vveneto ha scritto:
fabioV50 ha scritto:
essì ma in Svezia sono neache 10 milioni...
Allora andiamo a vedere quante Volvo e quante Alfa si vendono in Germania, in Francia, in UK....
Il fatto dei 10 milioni è relativo, si può parlare di quote percentuali...
Dati sul cumulato 2010 (12 mesi):
USA: Volvo 53.948; ALFA: Non rilevata: Lancia: Non rllevata;
Francia: Volvo: 11.841; ALFA: 13.033; Lancia: 3.368
Germania: Volvo: 25.795; ALFA: 8.621; Lancia: 1.463
Gran Bretagna: Volvo: 37.435; ALFA: 8.834: Lancia: Non rilevata
Il problema di fondo del gruppo FIAT (nel totale) è che vende bene in Italia e Brasile, mentre nel resto del mondo le vendite sono assolutamente marginali, comprese quelle nei mercati più promettenti per il futuro (Cina, India e Russia, oltre al Brasile, dove comunque le ose vano bene).
Questo significa che non appena le vendite in Italia entrano in crisi tutta la struttura del gruppo ne risente molto pesantemente e, visto che l'Italia è il paese tra quelli industrializzati col minor tasso di sviluppo, le prospettive non sono buone, da qui anche l'esigenza di investire in USA (anche se a mio modesto avviso ad essere carente è proprio l'investimento sui prodotti).
Significativo è un dato riguardante le classifiche dei 10 modelli più venduti in ogni paese. Se si considerano i 27 Paesi dell'Europa per i quali l'Unrae pubblica i dati e se ci si riferisce al cumulato 2010 su 11 mesi, si vede che in tuti i 27 mercati i grossi gruppi (Ford, GM, VW e le francesi) competitors de gruppo Fiat hanno sempre almeno 2 o 3 modelli in ogni paese con l'eccezione della Germania (dove ci sono solo tedesche, incluse GM e Ford) e Francia (dove se si considera la Dacia ci sono solo francesi).
Ebbene, la Volvo, che pure è un nanerottolo è presente nella classifica delle Top Ten in Finlandia (V70 al 7° posto); Norvegia (V70 al 2° posto).
Sono sicuramente due mercati molto marginali, (cìè poi la Svezia con V70 al 1° posto e V50 al 4°), ma se si considera Fiat, Italia a parte abbiamo la seguente situazione: Danimarca (la 500 al 3° posto); Grecia (Panda al 6° posto); Paesi Bassi (Panda al 9° posto); Polonia (Panda al 10° posto); Portogallo (Punto al 8° posto); Slovenia (Punto al 6° posto).
Il resto è buio pesto, e parliamo di mercati come: Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna; Irlanda, Islanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria. Se ci si aggiungono USA (almeno fino ad ora) Cina e India, la situazione mi pare tutt'altro che rosea, anche perché per i marchi che facevano capo a Chrysler la situazione, al di fuori degli States è la stessa.
Ora il fatto che un gruppo sia quasi esclusivamente dipendente da due o tre mercati in tutto non mi pare l'ottimale.
Nel 2010 Fiat, Lancia e Alfa hanno venduto 589.095 auto in Italia e 1.034.880 nell'Europa a 27 (Italia compresa).
Questo significa che il mercato nazionale pesa per il 57% circa sul totale europeo, per gli altri gruppi la quota del mercato nazionale non è mai superiore al 30% (alla faccia dell'esterofilia degli italiani).
P.S. Sono cosciente di essere andato ampiamente off topic ma:
1) Sono il moderatore, quindi io può.
2) se Avessi postato in Fiat alfa o Lancia, sai che flamone.