Mentre Marchionne predica in pubblico di voler azzerare incentivi e svendite, nel primo rapporto in assoluto che Chrysler presenta alla SEC, la società che controlla la Borsa americana, cosa mai avvenuta prima in quanto la Chrysler-Jeep-Dodge prima della crisi del 2008 era di proprietà privata, si scopre che nelle vendite "miracolose" del 2011, con incremento del 27% sull'anno 2010 e con ben il 44% di incremento a gennaio 2012 sul gennaio 2011, ha inciso in maniera preponderante il record di vendite alle flotte per il 36,1% complessivo.
In America il mercato giudica negativamente le vendite alle flotte,in quanto sono considerate vendite sottocosto (lì le flotte ottengono anche il 40% di sconto su listino), più o meno sono le "KM 0" d'America.
Quindi, se andiamo a depurare l'incidenza delle vendite sottocosto alle flotte, si evince che le vendite "reali" del gruppo negli USA sono forse addirittura calate rispetto al 2010.
In America il mercato giudica negativamente le vendite alle flotte,in quanto sono considerate vendite sottocosto (lì le flotte ottengono anche il 40% di sconto su listino), più o meno sono le "KM 0" d'America.
Quindi, se andiamo a depurare l'incidenza delle vendite sottocosto alle flotte, si evince che le vendite "reali" del gruppo negli USA sono forse addirittura calate rispetto al 2010.