<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Velocità massima nei sorpassi | Il Forum di Quattroruote

Velocità massima nei sorpassi

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Prendo spunto da una discussione letta in un altro thread.
Vado a memoria e voglio testare anche la memoria collettiva, prima che qualcuno vada giustamente a rileggersi la normativa.
Reminiscenze della scuola guida mi dicevano che durante un sorpasso è consentito superare il limite di velocità di 10 Km/h al fine di liberare la corsia più rapidamente esclusivamente in caso sopraggiungano condizioni impreviste e pericolose.
Ovviamente si parlava del classico sorpasso su strade extraurbane o autostrada (anche se nella regione dove presi la patente... autostrade non ce n'erano).
Ricordate così anche voi?
Attenzione, non parlo della tolleranza del 5% e 5 Km/h minimi per cui non si viene sanzionati, ma proprio della condizione di sorpasso sopra descritta.
Che dite?
 
Ultima modifica:
Col limite 90....
Se incontri uno che va a 60....
Ha senso.....
Se va a 85....
Coi tuoi 99 non cambia molto.
I tempi sono notevolmente diversi
 
Francamente non ricordo questa cosa, ricordo lo stato di necessità che consente di superare i limiti ma si parla di situazioni circoscritte, ad esempio pericolo di vita, ma è altra cosa rispetto a quello che si sta dicendo
 
Art. 148 CdS:
3. Il conducente che sorpassa un veicolo o altro utente della strada che lo precede sulla stessa corsia, dopo aver fatto l'apposita segnalazione, deve portarsi sulla sinistra dello stesso, superarlo rapidamente tenendosi da questo ad una adeguata distanza laterale e riportarsi a destra appena possibile, senza creare pericolo o intralcio.

Io, per non saper leggere nè scrivere, quando sorpasso lo faccio pedal to metal.
 
Art. 148 CdS:
3. Il conducente che sorpassa un veicolo o altro utente della strada che lo precede sulla stessa corsia, dopo aver fatto l'apposita segnalazione, deve portarsi sulla sinistra dello stesso, superarlo rapidamente tenendosi da questo ad una adeguata distanza laterale e riportarsi a destra appena possibile, senza creare pericolo o intralcio.

Io, per non saper leggere nè scrivere, quando sorpasso lo faccio pedal to metal.

Non sempre ma volte anche io vado a tavoletta.

Una cosa è sicura; dopo aver iniziato un sorpasso non bisogna essere timidi con l'acceleratore, e se risulta "salutare" superare il limite per ridurre i rischi, così sia ...
 
Io ho preso la patente nel 2006 e non mi risulta ci sia alcuna autorizzazione a superare i limiti per effettuare un sorpasso.
Ricordo che a una domanda simile l'istruttore rispose che se per sorpassare qualcuno devi superare i limiti significa che questo qualcuno sta viaggiando alla massima velocità consentita oppure che non ci sono le condizioni per sorpassare quindi non dovresti farlo.
Ovviamente parlava a dei neopatentati quindi l'ha messa giù un po' dura.
Io direi che nel momento in cui si fa un sorpasso la velocità deve essere sufficiente per non impiegare troppo tempo (quindi se uno va a 80 superarlo andando a 81 non è una buona idea) ma non esagerata così se capita un imprevisto è possibile porvi rimedio.
 
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Nel frattempo sono andato a guardarmi la normativa ed effettivamente c'è da dire che o ricordavo male oppure il mio istruttore ha voluto darci un'indicazione pratica di massima, sia pur non derivata dalle norme, perchè evitassimo indecisioni.
Quindi ad oggi, per normativa, non è permesso eccedere la velocità massima consentita durante i sorpassi mentre resta valida la tolleranza del 5% (o dei 5 Km/h) ai fini di un'eventuale sanzione.
Ripassare fa sempre bene.
:emoji_grin:
 
Da quanto mi sembra di capire ci sono state alcune sentenze della cassazione che hanno utilizzato l'articolo 54 del codice penale riguardo lo stato di necessità e il poter superare i limiti di velocità, ma parliamo di casi un cui era a rischio la vita di una persona, porto un ferito grave in auto ho la percezione che questo sia in pericolo di vita e quindi vado oltre i limiti, uniti al fatto che non potevo aspettare i regolari soccorsi,ma sono casi veramente al limite.

Un sunto dei casi in cui è accettato il superamento dei limiti

  • sia in pericolo la propria vita o quella altrui;
  • non ci sia altro modo che quello di superare i limiti di velocità;
  • anche se non c’è un effettivo rischio per la propria o l’altrui vita, il conducente è indotto a credere, in base a circostanze oggettive, che il pericolo sia imminente e non altrimenti evitabile (è il cosiddetto stato di necessità putativo, nel senso che l’agente crede in buona fede che non ci sia altro da fare. Ad esempio, se un genitore vede che il figlio piccolo ha una crisi respiratoria e supera i limiti di velocità per raggiungere l’ospedale, sarà giustificato anche se i medici gli dovessero dire che la crisi asmatica non sarebbe stata comunque fatale);
  • la propria condotta non sia pericolosa per gli altri. Nel caso da ultimo visto nel precedente paragrafo, correre a 140 km/h in pieno centro abitato e, magari, in prossimità di scuole o di strutture frequentate da bambini, non giustifica la propria condotta anche in presenza di un malore.
 
Prevengo le immaginabili repliche, quello che dicevo è credo quello che prevede la legge, se non ho capito male, ed è il tema della discussione, poi nella pratica ci sono situazioni in cui in un sorpasso si supera il limite, ma è un altro discorso rispetto a quanto previsto dalla legge.
 
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Prendo spunto da una discussione letta in un altro thread.
Vado a memoria e voglio testare anche la memoria collettiva, prima che qualcuno vada giustamente a rileggersi la normativa.
Reminiscenze della scuola guida mi dicevano che durante un sorpasso è consentito superare il limite di velocità di 10 Km/h al fine di liberare la corsia più rapidamente esclusivamente in caso sopraggiungano condizioni impreviste e pericolose.
Ovviamente si parlava del classico sorpasso su strade extraurbane o autostrada (anche se nella regione dove presi la patente... autostrade non ce n'erano).
Ricordate così anche voi?
Attenzione, non parlo della tolleranza del 5% e 5 Km/h minimi per cui non si viene sanzionati, ma proprio della condizione di sorpasso sopra descritta.
Che dite?
Mai sentita questa. Io ricordo solo che deve essere portato a termine nel minor tempo possibile ma rispettando i limiti. Io cmq faccio come agricolo, magari non a tavoletta ma in piena coppia
 
Art. 148 CdS:
3. Il conducente che sorpassa un veicolo o altro utente della strada che lo precede sulla stessa corsia, dopo aver fatto l'apposita segnalazione, deve portarsi sulla sinistra dello stesso, superarlo rapidamente tenendosi da questo ad una adeguata distanza laterale e riportarsi a destra appena possibile, senza creare pericolo o intralcio.

Io, per non saper leggere nè scrivere, quando sorpasso lo faccio pedal to metal.
Anche io ricordavo che in caso di sorpasso fosse consentito superare momentaneamente il limite (10-15 kmh), salvo tornarvi quando rientrati in corsia. (pensiamo ad un camion rimorchio ad 80: forse ci metto un pò troppo se voglio sorpassarlo a 92)
Anche e soprattutto perchè mentre sorpassi devi guardare avanti, non l'ago del tachimetro.
Ma son passati 20 anni, e anche l'istruttore era avanti con l'età.

"Pedal to the metal" mi ha fatto ricordare il pezzo di autostrada all'uscita di Basilea :emoji_angel:
 
Aggiungerei che può essere una buona regola nei sorpassi evitare manovre brusche.
A volte capita di vedere gente che si butta letteralmente nell'altra corsia sterzando bruscamente,poi fa il rasatino all'auto da sorpassare e si ributta a destra.
Anche quando lo spazio non manca quindi si potrebbe benissimo eseguire la manovra di sorpasso in modo fluido e senza avvicinarsi troppo all'altra auto.
 
Ricordo che a una domanda simile l'istruttore rispose che se per sorpassare qualcuno devi superare i limiti significa che questo qualcuno sta viaggiando alla massima velocità consentita oppure che non ci sono le condizioni per sorpassare quindi non dovresti farlo.
Mi sembra sensato...
 

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