<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sergio Marchionne: Ecco il piano Fenice | Il Forum di Quattroruote

Sergio Marchionne: Ecco il piano Fenice

Se fosse confermato sarebbe un colpo pesantissimo al Made in Italy. Voi che ne pensate ?
Verranno chiuse 2 fabbriche ? Mi sembra una esagerazione.
 
uno è chiaro che lo chiuderanno.. e non è nemmeno difficile capire quale.
alfa verrà prodotta negli usa e quanto serve per l'europa verrà realizzato in qualche stabilimento saab o opel.
in un gruppo di questo tipo non c'è margine per situazioni improduttive o problematiche.. inoltre in italia scontiamo un costo del lavoro troppo alto per essere competitivo.
questo è da preventivare, piuttosto speriamo che non vengano spostati i centri di ricerca e sviluppo, che i motori e tutto ciò che ha più alto valore aggiunto rimanga da noi.. a partire dalla sede della nuova holding.. il resto, come le operazioni di assemblaggio, scontano le leggi sulla globalizzazione..
 
AUDIATRE ha scritto:
Se fosse confermato sarebbe un colpo pesantissimo al Made in Italy. Voi che ne pensate ?
Verranno chiuse 2 fabbriche ? Mi sembra una esagerazione.

potrebbe essere che dica due per poterne chiudere una: Pomigliano!!!!!
 
Posso chiedere una cosa? Ma cosa diavolo c'è a Pomigliano che non va? Sono i lavoratori incompetenti? O cos'altro?
 
la mentalita` '' jamme s' aggiusttt''
che mal si concilia con la precisione e qualita` oggi richiesta per la linea di montaggio di un'auto

Maxetto ha scritto:
Posso chiedere una cosa? Ma cosa diavolo c'è a Pomigliano che non va? Sono i lavoratori incompetenti? O cos'altro?
 
skid32 ha scritto:
la mentalita` '' jamme s' aggiusttt''
che mal si concilia con la precisione e qualita` oggi richiesta per la linea di montaggio di un'auto

Maxetto ha scritto:
Posso chiedere una cosa? Ma cosa diavolo c'è a Pomigliano che non va? Sono i lavoratori incompetenti? O cos'altro?
Praticamente i "napoletani" non sono adatti. Capito
 
non si puo` cosi generalizzare
il fatto `e che per decenni le cose sono andate cosi ...clientelismo menedreghismo contributi a pioggia ecc
ormai con la globalizzazione chi lavora male `e tagliato fuori quando in polonia lavorano meglio e a meno

Maxetto ha scritto:
skid32 ha scritto:
la mentalita` '' jamme s' aggiusttt''
che mal si concilia con la precisione e qualita` oggi richiesta per la linea di montaggio di un'auto

Maxetto ha scritto:
Posso chiedere una cosa? Ma cosa diavolo c'è a Pomigliano che non va? Sono i lavoratori incompetenti? O cos'altro?
Praticamente i "napoletani" non sono adatti. Capito
 
in Italia la voglia di lavorare delle persone è direttamente proporzionale alla latitudine terrestre nella quale si trovano. (in media, ovvio che non siamo tutti uguali... io ad esempio sono del nord ma non ho voglia di fare un casso :D :D :D :D )
 
moogpsycho ha scritto:
uno è chiaro che lo chiuderanno.. e non è nemmeno difficile capire quale.
alfa verrà prodotta negli usa e quanto serve per l'europa verrà realizzato in qualche stabilimento saab o opel.
in un gruppo di questo tipo non c'è margine per situazioni improduttive o problematiche.. inoltre in italia scontiamo un costo del lavoro troppo alto per essere competitivo.
questo è da preventivare, piuttosto speriamo che non vengano spostati i centri di ricerca e sviluppo, che i motori e tutto ciò che ha più alto valore aggiunto rimanga da noi.. a partire dalla sede della nuova holding.. il resto, come le operazioni di assemblaggio, scontano le leggi sulla globalizzazione..

una precisazione: in Italia il costo del lavoro non è troppo alto in quanto è inferiore alla Germania e credo anche alla Francia.
Il problema in Italia è che alle fabbriche costa più che all'estero i servizi come energia elettrica, ambientali, ecc, inoltre in Italia non si cotruiscono infrastrutture per migliorare la viabilità stradale e ferroviaria che è indispensabile per ridurre i costi del trasporto di materie prime e prodotti finiti, mentre all'estero curano anche le infrastrutture.
 
Maxetto ha scritto:
Posso chiedere una cosa? Ma cosa diavolo c'è a Pomigliano che non va? Sono i lavoratori incompetenti? O cos'altro?

pomigliano è (ri)nata male (mi riferisco al dopoguerra) per ragioni politico-sindacali e non si è mai raddrizzata.
la storia è complessa... in alfa nel vecchio forum se ne parlò e crucco postò un articolo in cui si capivano bene dove naquero i problemi... e purtroppo certi problemi non si risolvono, ma vanno estirpati.
 
blue car ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
uno è chiaro che lo chiuderanno.. e non è nemmeno difficile capire quale.
alfa verrà prodotta negli usa e quanto serve per l'europa verrà realizzato in qualche stabilimento saab o opel.
in un gruppo di questo tipo non c'è margine per situazioni improduttive o problematiche.. inoltre in italia scontiamo un costo del lavoro troppo alto per essere competitivo.
questo è da preventivare, piuttosto speriamo che non vengano spostati i centri di ricerca e sviluppo, che i motori e tutto ciò che ha più alto valore aggiunto rimanga da noi.. a partire dalla sede della nuova holding.. il resto, come le operazioni di assemblaggio, scontano le leggi sulla globalizzazione..

una precisazione: in Italia il costo del lavoro non è troppo alto in quanto è inferiore alla Germania e credo anche alla Francia.
Il problema in Italia è che alle fabbriche costa più che all'estero i servizi come energia elettrica, ambientali, ecc, inoltre in Italia non si cotruiscono infrastrutture per migliorare la viabilità stradale e ferroviaria che è indispensabile per ridurre i costi del trasporto di materie prime e prodotti finiti, mentre all'estero curano anche le infrastrutture.

quoto tutto, ma anche il costo del lavoro in italia è altissimo per le imprese.
forse tu fai riferimento a quanto guadagna un operaio, ma oltre allo stipendio diretto, gli oneri a carico del datore di lavoro in italia sono altissimi.
tutte queste ragioni insieme hanno fatto si che nessuna casa automobilistica straniera abbia investito da noi, mentre abbian aperto stabilimenti in inghilterra, francia e spagnia, oltre ai paesi dell'est europa..
 
beh sicuramente non chiudono la linea della grande punto che è l'unica che vendono.. ma le altre.... la vedo mooolto dura.. non per i dipendenti che verranno caricati allo stato , ma per i contribuenti che dovranno pagare ancora mentre fiat fa i soldini ....

sarebbe ora invece di permettere agli altri costruttori di stabilirsi in italia dove c'è gia tutto un mondo che gira intorno all'auto.. le fanno in franci ain uk in serbia in bulgaria in rep ceca .. vediamo se qualcun altro vuole farle da noi.
 
matteov ha scritto:
beh sicuramente non chiudono la linea della grande punto che è l'unica che vendono.. ma le altre.... la vedo mooolto dura.. non per i dipendenti che verranno caricati allo stato , ma per i contribuenti che dovranno pagare ancora mentre fiat fa i soldini ....

sarebbe ora invece di permettere agli altri costruttori di stabilirsi in italia dove c'è gia tutto un mondo che gira intorno all'auto.. le fanno in franci ain uk in serbia in bulgaria in rep ceca .. vediamo se qualcun altro vuole farle da noi.

da noi non ci sono le condizioni per fare impresa, inutile che ci meravigliamo se vogliono chiudere.
i costi e le complicazioni burocratiche e sindacali in italia sono tali che nessuno nemmeno lontanamente si sognerebbe di stabilirsi da noi
 
blackblizzard ha scritto:
in Italia la voglia di lavorare delle persone è direttamente proporzionale alla latitudine terrestre nella quale si trovano. (in media, ovvio che non siamo tutti uguali... io ad esempio sono del nord ma non ho voglia di fare un casso :D :D :D :D )

Faccio la spia al cavaliere!!!!
 

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