<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ricordi di mezz'estate: | Il Forum di Quattroruote

Ricordi di mezz'estate:

I miei ricordi galoppano all'indietro in una calda estate degli anni 60.Ricordo l'arrivo dei primi Tedeschi benestanti sulle nostre spiagge,dei veri è propri barbari.
Ricordo le loro auto in special modo le BMW ,non equiparabili con le nostre auto per livello tecnico ed eleganza.
gli interni delle loro BMW erano eccezzionali,sedili rivestiti di pelle pelosa di vacca argentina,volante rivestito di pelle pelosa di alpaca,tappetini color marrone con un finale di carrozzeria verde ramarro.
Poi il germanico tipo era il massimo,pantaloncini bavarasesi in pelle di mucca con bretelle,calzini corti con sandali di pelle,ubriachi dalle 5 di mattina alla sera,ruttavavo,scorreggiavano,bestemmiavano,eh si sono proprio cambiati i tempi,ora discutono di fisica,degustano il buon vino ITALIANO,guidano le loro potenti ed eleganti Bmw ma nel profondo del loro animo rimangono sempre dei barbari.
 
Civicovich ha scritto:
I miei ricordi galoppano all'indietro in una calda estate degli anni 60.Ricordo l'arrivo dei primi Tedeschi benestanti sulle nostre spiagge,dei veri è propri barbari.
Ricordo le loro auto in special modo le BMW ,non equiparabili con le nostre auto per livello tecnico ed eleganza.
gli interni delle loro BMW erano eccezzionali,sedili rivestiti di pelle pelosa di vacca argentina,volante rivestito di pelle pelosa di alpaca,tappetini color marrone con un finale di carrozzeria verde ramarro.
Poi il germanico tipo era il massimo,pantaloncini bavarasesi in pelle di mucca con bretelle,calzini corti con sandali di pelle,ubriachi dalle 5 di mattina alla sera,ruttavavo,scorreggiavano,bestemmiavano,eh si sono proprio cambiati i tempi,ora discutono di fisica,degustano il buon vino ITALIANO,guidano le loro potenti ed eleganti Bmw ma nel profondo del loro animo rimangono sempre dei barbari.

io negli anni 60 non c'ero però affermare che tutti i tedeschi erano come da te descritti mi sembra un tantino esagerato :shock:
 
Civicovich ha scritto:
I miei ricordi galoppano all'indietro in una calda estate degli anni 60.Ricordo l'arrivo dei primi Tedeschi benestanti sulle nostre spiagge,dei veri è propri barbari.
Ricordo le loro auto in special modo le BMW ,non equiparabili con le nostre auto per livello tecnico ed eleganza.
gli interni delle loro BMW erano eccezzionali,sedili rivestiti di pelle pelosa di vacca argentina,volante rivestito di pelle pelosa di alpaca,tappetini color marrone con un finale di carrozzeria verde ramarro.
Poi il germanico tipo era il massimo,pantaloncini bavarasesi in pelle di mucca con bretelle,calzini corti con sandali di pelle,ubriachi dalle 5 di mattina alla sera,ruttavavo,scorreggiavano,bestemmiavano,eh si sono proprio cambiati i tempi,ora discutono di fisica,degustano il buon vino ITALIANO,guidano le loro potenti ed eleganti Bmw ma nel profondo del loro animo rimangono sempre dei barbari.
Non c'ero nemmeno io negli anni 60, ma ti assicuro che quelli che bazzicavano la Toscana erano ben diversi da quelli che descrivi tu, e come loro gli inglesi ed i francesi. Io trovo che le cose siano in parte cambiate proprio oggi, a giudicare da quello che si vede in giro..
 
Civicovich ha scritto:
I miei ricordi galoppano all'indietro in una calda estate degli anni 60.Ricordo l'arrivo dei primi Tedeschi benestanti sulle nostre spiagge,dei veri è propri barbari.
Ricordo le loro auto in special modo le BMW ,non equiparabili con le nostre auto per livello tecnico ed eleganza.
gli interni delle loro BMW erano eccezzionali,sedili rivestiti di pelle pelosa di vacca argentina,volante rivestito di pelle pelosa di alpaca,tappetini color marrone con un finale di carrozzeria verde ramarro.
Poi il germanico tipo era il massimo,pantaloncini bavarasesi in pelle di mucca con bretelle,calzini corti con sandali di pelle,ubriachi dalle 5 di mattina alla sera,ruttavavo,scorreggiavano,bestemmiavano,eh si sono proprio cambiati i tempi,ora discutono di fisica,degustano il buon vino ITALIANO,guidano le loro potenti ed eleganti Bmw ma nel profondo del loro animo rimangono sempre dei barbari.

mah...negli anni 60 le auto italiane erano migliori delle tedesche e questo dovrebbe far capire a tutti quanto siamo stati fessi...
andando sui tedeschi invece non concordo.
negli anni 60 loro venivano in vacanza da noi con le ciabatte,verissimo.
noi però eravamo ancora un popolo di emigranti,al sud c'era il colera e nel ricco nord est neppure si parlava l'italiano tanto basso era il livello culturale.
noi abbiamo iniziato ad andare in vacanza in germania 40 anni + tardi.....
ai tempi del marco tedesco la germania era per gli italiani terra proibita.
 
flankker66 ha scritto:
ai tempi del marco tedesco la germania era per gli italiani terra proibita.

Beh, fine '80 primissimi '90 (fino alla Grande Svalutazione del settembre '92) in Germania facevamo gli "ammmerikani" ... il cambio era a 730 - 760 mentre i prezzi erano max 1:1 e per molti settori tra 0,5 e 1 : 1. (*)

Rammento i prezzi "scandalosamente" bassi di alberghi a Monaco e garni bavaresi, lo shopping selvaggio di ottiche ed elettronica ...

(*) addendum correttivo: in realtà la mandopera nei servizi artigianali era, in prima battuta, cara come il demonio. Tuttavia la qualificazione e la preparazione media erano incommensurabilmente superiori a quelle riscontrabili al di qua delle Alpi, per cui alla fine il costo netto dell'intervento era inferiore. Riscontrato personalmente in famiglia, macchina da cucire professionale che qui da noi sembrava da buttare (dopo diversi tentativi presso l'assistnza ufficiale), messa in baule in occasione di un viaggio (mica che si era andati apposta, ovvio), lasciata in una delle assistenze ufficiali locali, fattura di intervento a costo orario doppio rispetto al nostro, macchina perfetta (necessitava di alcune regolazioni) e mille scuse da parte del tecnico, perché l'intervento era stato più lungo del previsto per correggere le cavolate precedenti ....
 
acrobat_68 ha scritto:
Non c'ero nemmeno io negli anni 60, ma ti assicuro che quelli che bazzicavano la Toscana erano ben diversi da quelli che descrivi tu, e come loro gli inglesi ed i francesi. Io trovo che le cose siano in parte cambiate proprio oggi, a giudicare da quello che si vede in giro..

Oggi arrivano anche tanti "Ossie", a dimostrazione che il regime della DDR ha prodotto bei danni ... bisogna aver pazienza, ci sono molti Italici che, in giro per il mondo, non sono proprio un bel biglietto da visita.
 
|Mauro65| ha scritto:
flankker66 ha scritto:
ai tempi del marco tedesco la germania era per gli italiani terra proibita.

Beh, fine '80 primissimi '90 (fino alla Grande Svalutazione del settembre '92) in Germania facevamo gli "ammmerikani" ... il cambio era a 730 - 760 mentre i prezzi erano max 1:1 e per molti settori tra 0,5 e 1 : 1. (*)

Rammento i prezzi "scandalosamente" bassi di alberghi a Monaco e garni bavaresi, lo shopping selvaggio di ottiche ed elettronica ...

(*) addendum correttivo: in realtà la mandopera nei servizi artigianali era, in prima battuta, cara come il demonio. Tuttavia la qualificazione e la preparazione media erano incommensurabilmente superiori a quelle riscontrabili al di qua delle Alpi, per cui alla fine il costo netto dell'intervento era inferiore. Riscontrato personalmente in famiglia, macchina da cucire professionale che qui da noi sembrava da buttare (dopo diversi tentativi presso l'assistnza ufficiale), messa in baule in occasione di un viaggio (mica che si era andati apposta, ovvio), lasciata in una delle assistenze ufficiali locali, fattura di intervento a costo orario doppio rispetto al nostro, macchina perfetta (necessitava di alcune regolazioni) e mille scuse da parte del tecnico, perché l'intervento era stato più lungo del previsto per correggere le cavolate precedenti ....

beh io viaggiavo spesso in germania proprio ad inizio anni 90 e ricordo che la vita era di gran lunga + cara che in italia.
 
|Mauro65| ha scritto:
acrobat_68 ha scritto:
Non c'ero nemmeno io negli anni 60, ma ti assicuro che quelli che bazzicavano la Toscana erano ben diversi da quelli che descrivi tu, e come loro gli inglesi ed i francesi. Io trovo che le cose siano in parte cambiate proprio oggi, a giudicare da quello che si vede in giro..

Oggi arrivano anche tanti "Ossie", a dimostrazione che il regime della DDR ha prodotto bei danni ... bisogna aver pazienza, ci sono molti Italici che, in giro per il mondo, non sono proprio un bel biglietto da visita.
Mediamente trovo i tedeschi che affollano la Toscana piuttosto educati ed innamorati di quello che visitano: non altrettanto i molti americani, spesso giovanissimi, che affollano le sedi fiorentine delle più rinomate università americane; in questo caso per esempio c'è un vero e proprio problema alcolismo. I migliori però restano alcuni giapponesi: educatissimi e molto attenti ed informati; ne ho incontrati alcuni ad una degustazione di vini che sembravano usciti da un film.
 

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