AndreaFlanaghan ha scritto:
6060158 ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Prova a scrivere due righe nella room BMW. Se non sbaglio è prassi consolidata e tollerata da BMW Italia.
Ah ah,
la Bmw fidelizza a tal punto i suoi clienti che...... :?:
Boh c'è da dire che le concessionarie fanno quello che vogliono. Per dire un mio amico è andato a vedere la S60. In una conce gli è stato riferito che Volvo metteva a disposizione un bonus permuta di 3000? (oltre allo sconto normale). Da un'altra parte gli hanno offerto l'8% complessivo, segno che la concessionaria si stava mangiando parte dello sconto più il bonus.
In BMW è la prassi. O ti appioppano più di 1000? per spese varie (ma anche in MB mi pare che sia abbastanza frequente) oppure partono da un prezzo chiavi in mano pompato.
Se è normale, vuol dire semplicemente che alla gente sta bene così. Se volessero potrebbero anche duplicare il costo, nessuno obbliga a comprare. Se il cliente reputa il prezzo congruo, non vedo il problema.
Però, Andrea, scusami ma mi pare una cosa diversa.
Negli esempi che fai tu si tratta di politiche commerciali che le case mettono a disposizione dei concessionari per rendere più agevole la vendita nei confronti di certe categorie, sta poi al concessionario e al cliente trovare un punto di accordo: se paradossalmente sono così bravo da vendere tutte le auto al listino pieno non c'è mica nulla di male. Non c'è mica scritto da nessuna parte che lo sconto agenti (sempre che non sia esplicitamente pubblicizzato o, magari oggetto di qualche convenzione con le associazioni di categoria) , piuttosto che il bonus per la permuta debbano essere in tutto o in parte girati al cliente, tanto è vero che si tratta di dati che le case non rendono pubblici.
Nel caso riportato dall'altro forumista, invece, mi pare che si parli di listino gonfiato. I listini sono dati pubblici, pubblicati da tutte le case sui loro siti (non a caso io ve li dò sempre senza alcun problema), e se si legge bene in tutti i listini ufficiali c'è scritto che comprendono tra le altre voci: trasporto, messa in strada, preconsegna e altre varie, l'unica voce che rimane esclusa è la quota variabile dell'IPT.
Non vorrei sembrare drastico, ma non credo che nessuna casa automobilistica possa essere contenta se dei concessionari propongono listini gonfiati.