<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Per strada state attenti a non litigare... | Il Forum di Quattroruote

Per strada state attenti a non litigare...

prendetevi i vaffa ed i peggiori epiteti ma abbozzate...

"Ucciso per un parcheggio, rientrando a casa con la famiglia, in una sera qualunque. È accaduto ieri sera a Rona, nei pressi della via Cristoforo Colombo. Aldo Murgia, 45 anni, impiegato delle Poste, è stato assassinato da un pregiudicato con cui aveva avuto un diverbio per un posto auto. Intorno alle 20.30 Murgia stava parcheggiando in via Costantino, quando ha iniziato a litigare con un uomo sui 30 anni, anche lui in auto con moglie e figlio, che lo ha inseguito e accoltellato tre volte: al gluteo, al torace e in viso. L'aggredito, trasportato d'urgenza al vicino Cto della Garbatella da un'ambulanza del 118, è deceduto alle 22.30 per emorragia interna.

Aldo Murgia tornava a casa con la famiglia, voleva solo parcheggiare. E rincasare in compagnia delle figlie di 10 e 4 anni e della moglie. È morto per una futile lite, per quel parcheggio, finita in tragedia. Tre fendenti improvvisi lo hanno raggiunto e finito, davanti agli occhi della moglie e delle due figlie. L?aggressore è fuggito, secondo i carabinieri dell?Eur e del nucleo operativo di via In Selci, guidati dal comandante del reparto operativo tenente colonnello Salvatore Cagnazzo, potrebbe non essersi accorto di aver colpito a morte Murgia, perché l?uomo non è caduto subito, ma è rimasto in piedi, si è seduto su una panchina vicino alla pizzeria, ha chiesto da bere. Ma poi è crollato a terra, ed è morto poco dopo all?ospedale Cto.

Gli investigatori stanno ricostruendo questi minuti di follia urbana: secondo le prime testimonianze - molti avventori di un vicino bar hanno assistito alla scena - la discussione sarebbe nata vicino alla pizzeria «Il gioco e l?uva», dove l?aggressore si era fermato per comprare una pizza d?asporto, mentre l?impiegato stava cercando di parcheggiare. Immediatamente è iniziata la lite, insulti, grida, e Murgia ha avuto la meglio, riuscendo a posteggiare. Sembrava tutto finito, quando l?altro è uscito dall?auto e lo ha seguito per venti metri. Un attimo dopo, Murgia era ferito a morte. L'aggressore è poi risalito in auto: a bordo c'erano una donna e un bambino, forse i suoi familiari, ed è scomparso. Secondo le prime testimonianze, l?omicida sarebbe un uomo basso e tarchiato, italiano, con un forte accento romano."

CORSERA
 
matteomatte1 ha scritto:
prendetevi i vaffa ed i peggiori epiteti ma abbozzate...

"Ucciso per un parcheggio, rientrando a casa con la famiglia, in una sera qualunque. È accaduto ieri sera a Rona, nei pressi della via Cristoforo Colombo. Aldo Murgia, 45 anni, impiegato delle Poste, è stato assassinato da un pregiudicato con cui aveva avuto un diverbio per un posto auto. Intorno alle 20.30 Murgia stava parcheggiando in via Costantino, quando ha iniziato a litigare con un uomo sui 30 anni, anche lui in auto con moglie e figlio, che lo ha inseguito e accoltellato tre volte: al gluteo, al torace e in viso. L'aggredito, trasportato d'urgenza al vicino Cto della Garbatella da un'ambulanza del 118, è deceduto alle 22.30 per emorragia interna.

Aldo Murgia tornava a casa con la famiglia, voleva solo parcheggiare. E rincasare in compagnia delle figlie di 10 e 4 anni e della moglie. È morto per una futile lite, per quel parcheggio, finita in tragedia. Tre fendenti improvvisi lo hanno raggiunto e finito, davanti agli occhi della moglie e delle due figlie. L?aggressore è fuggito, secondo i carabinieri dell?Eur e del nucleo operativo di via In Selci, guidati dal comandante del reparto operativo tenente colonnello Salvatore Cagnazzo, potrebbe non essersi accorto di aver colpito a morte Murgia, perché l?uomo non è caduto subito, ma è rimasto in piedi, si è seduto su una panchina vicino alla pizzeria, ha chiesto da bere. Ma poi è crollato a terra, ed è morto poco dopo all?ospedale Cto.

Gli investigatori stanno ricostruendo questi minuti di follia urbana: secondo le prime testimonianze - molti avventori di un vicino bar hanno assistito alla scena - la discussione sarebbe nata vicino alla pizzeria «Il gioco e l?uva», dove l?aggressore si era fermato per comprare una pizza d?asporto, mentre l?impiegato stava cercando di parcheggiare. Immediatamente è iniziata la lite, insulti, grida, e Murgia ha avuto la meglio, riuscendo a posteggiare. Sembrava tutto finito, quando l?altro è uscito dall?auto e lo ha seguito per venti metri. Un attimo dopo, Murgia era ferito a morte. L'aggressore è poi risalito in auto: a bordo c'erano una donna e un bambino, forse i suoi familiari, ed è scomparso. Secondo le prime testimonianze, l?omicida sarebbe un uomo basso e tarchiato, italiano, con un forte accento romano."

CORSERA
A parte l'assurdità di una cosa simile, ma come fanno a scrivere che era un pregiudicato senza saperne le generalità?
 
matteomatte1 ha scritto:
prendetevi i vaffa ed i peggiori epiteti ma abbozzate...

"Ucciso per un parcheggio, rientrando a casa con la famiglia, in una sera qualunque. È accaduto ieri sera a Rona, nei pressi della via Cristoforo Colombo. Aldo Murgia, 45 anni, impiegato delle Poste, è stato assassinato da un pregiudicato con cui aveva avuto un diverbio per un posto auto. Intorno alle 20.30 Murgia stava parcheggiando in via Costantino, quando ha iniziato a litigare con un uomo sui 30 anni, anche lui in auto con moglie e figlio, che lo ha inseguito e accoltellato tre volte: al gluteo, al torace e in viso. L'aggredito, trasportato d'urgenza al vicino Cto della Garbatella da un'ambulanza del 118, è deceduto alle 22.30 per emorragia interna.

Aldo Murgia tornava a casa con la famiglia, voleva solo parcheggiare. E rincasare in compagnia delle figlie di 10 e 4 anni e della moglie. È morto per una futile lite, per quel parcheggio, finita in tragedia. Tre fendenti improvvisi lo hanno raggiunto e finito, davanti agli occhi della moglie e delle due figlie. L?aggressore è fuggito, secondo i carabinieri dell?Eur e del nucleo operativo di via In Selci, guidati dal comandante del reparto operativo tenente colonnello Salvatore Cagnazzo, potrebbe non essersi accorto di aver colpito a morte Murgia, perché l?uomo non è caduto subito, ma è rimasto in piedi, si è seduto su una panchina vicino alla pizzeria, ha chiesto da bere. Ma poi è crollato a terra, ed è morto poco dopo all?ospedale Cto.

Gli investigatori stanno ricostruendo questi minuti di follia urbana: secondo le prime testimonianze - molti avventori di un vicino bar hanno assistito alla scena - la discussione sarebbe nata vicino alla pizzeria «Il gioco e l?uva», dove l?aggressore si era fermato per comprare una pizza d?asporto, mentre l?impiegato stava cercando di parcheggiare. Immediatamente è iniziata la lite, insulti, grida, e Murgia ha avuto la meglio, riuscendo a posteggiare. Sembrava tutto finito, quando l?altro è uscito dall?auto e lo ha seguito per venti metri. Un attimo dopo, Murgia era ferito a morte. L'aggressore è poi risalito in auto: a bordo c'erano una donna e un bambino, forse i suoi familiari, ed è scomparso. Secondo le prime testimonianze, l?omicida sarebbe un uomo basso e tarchiato, italiano, con un forte accento romano."

CORSERA
quoto!
anche se spesso l'istinto ci porterebbe a fare altro, meglio il detto "non ti curar di loro". ormai anche chi non è criminale lo diventa per futili motivi. assurdo rischiare la vita in questo modo.
 
appunto, come facevano a sapere che si tratta di un pregiudicato....comunque è vero: di esaltati che pensano di essere i padroni del mondo (a loro uso esclusivo e consumo) ce ne sono tanti: e ci vanno di mezzo gli altri.
 
Ho avuto un'esperienza personale che mi consente di valutare appieno l'attendibilità dei giornalisti quando riportano fatti di cronaca......... é più o meno la stessa del mago Oronzo. Con la differenza che quello fa ridere.
 
pi_greco ha scritto:
[A parte l'assurdità di una cosa simile, ma come fanno a scrivere che era un pregiudicato senza saperne le generalità?

Probabilmente qualche testimone ha fatto in tempo a vedere il tagliando della camera dei dep... sulla vettura.
 
Oggi tutti pensano di poter fare tutto quel che vogliono, e i veri delinquenti sanno di poter impunemente prevaricare la gente perche' siamo al punto che la delinquenza e' talmente avanti rispetto all'ordine che se vai a denunciare una minaccia per un parcheggio ti guardano come un mentecatto.
L'unico risultato che le leggi sulle armi hanno mai ottenuto e' di rendere inermi le persone oneste.
Non lo dico io, l'ha detto persona con ben altra autorita' e peso morale: Cesare Beccaria (uno dei primi propugnatori dell'abolizione della pena di morte, peraltro).
 
quando prenderanno questo animale spero gli diano l'ergastolo per avere volontariamente ucciso un uomo per futili motivi, in base a quanto letto lo ha inseguito e ripetutamente colpito con ferocia inaudita ... e per questo aggiungerei l'isolamento per almeno una ventina di anni... se lo devono dimenticare com'è fatto un animale del genere...
 
Invece domani sarà già fuori...ah ma quando cominceranno a girarci le palle seriamente...e la gente si farà giustizia da se... :evil: :twisted: :evil:[/quote]

l'animale si è costituito... ma non dovrebbe valere a nulla perchè ormai la polizia era a casa sua con la moglie ad aspettarlo... anche le bestie hanno una casa!
ora la sua sarà per moltissimi anni, spero per sempre, una cella due per due....
 

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