“Il
pianale CMA è stata una ottima base per realizzare l'XC40, ma ci spingeremo oltre realizzando una vettura più bassa e
nettamente più dinamica”, questa la conferma alla testata britannica Auto Express da parte di
Henrik Green, capo della divisione ricerca e sviluppo Volvo. Poi l'anticipazione di dettagli importanti, tra cui l'impostazione originale della nuova vettura, che nasce come una
soluzione aperta: “noi abbiamo sviluppato la piattaforma CMA fin dall'inizio per ospitare soluzioni motoristiche ibride plug-in e anche totalmente elettriche, e per quest'ultime introdurremo ben due scelte di batterie, di dimensioni medie per contenere il costo, oppure maggiorate per estendere autonomia e prestazioni”.
Quella di Henrik Green è l'ennesima conferma di quali sono i parametri della nuova Volvo, in linea con la filosofia
Volkswagen che vuole l'elettrificazione di ogni singolo modello in gamma piuttosto che creare una seconda differenziata come quella dei modelli
“i” BMW e i prossimi
EQ di
Mercedes.
Rivali tedeschi comunque, ai quali la nuova V40 risponderà con
personalità: “Pensiamo a d una vettura estremamente dinamica, con un passo identico a quello della Xc 40 che ci permetterà di avere più spazio a disposizione dei passeggeri posteriori, ma anche carreggiate larghe in grado di sostenere una impronta di guida sportiva”. Henrik Green disegna la nuova V40, che potrebbe debuttare in una veste quasi definitiva anche in occasione del prossimo Salone dell'auto di Ginevra in marzo, con una offerta di
motorizzazioni per altro già delineata: avremo i quattro cilindri D3 e D4 a gasolio, mentre a benzina ci saranno anche i nuovi
tre cilindri turbo T3, oltre naturalmente ai quattro cilindri T4 e T5“
Nuova V40 in arrivo ( da rivista concorrente)