Si parla di modelli grandi e di qualcosa che faccia di tutto un po'.
Cosa ne pensate? E' la volta buona per il ritorno di una ammiraglia del biscione?
Qui parlano addirittura di Maserati che però prima farà uscire la sua "baby" e il grosso Suv.
http://www.autoblog.it/post/38749/chrysler-in-arrivo-una-nuova-piattaforma-per-sostituire-llx
hrysler sta lavorando su una nuova piattaforma per i modelli di grandi dimensioni: l?obiettivo è quello di superare il noto LX, pianale di ascendenza Mercedes su cui ancora oggi nascono la Chrysler 300 e la sua gemella europea, la nuova Lancia Thema. L?aspetto più interessante e moderno della futura piattaforma Chrysler sarà la sua grande modularità.
Il prossimo pianale di Auburn Hills potrà infatti ospitare indifferentemente meccaniche a trazione posteriore e motore longitudinale o in alternativa trazioni anteriori con motori in disposizione trasversale. Doppio il risparmio garantito da una tale flessibilità: da un lato quello frutto delle economie di scala raggiungibili adottando una medesima base per creare una più vasta gamma di modelli, dall?altro quello legato alla produzione di modelli ?tutt?avanti?, intrinsecamente meno costosi rispetto a quelli a trazione posteriore.
La piattaforma attualmente in fase di sviluppo potrà anche essere adottata dai monovolume e dai crossover in arrivo dal gruppo Fiat-Chrysler e avere un futuro anche all?interno dei programmi di sviluppo Maserati.
Cosa ne pensate? E' la volta buona per il ritorno di una ammiraglia del biscione?
Qui parlano addirittura di Maserati che però prima farà uscire la sua "baby" e il grosso Suv.
http://www.autoblog.it/post/38749/chrysler-in-arrivo-una-nuova-piattaforma-per-sostituire-llx
hrysler sta lavorando su una nuova piattaforma per i modelli di grandi dimensioni: l?obiettivo è quello di superare il noto LX, pianale di ascendenza Mercedes su cui ancora oggi nascono la Chrysler 300 e la sua gemella europea, la nuova Lancia Thema. L?aspetto più interessante e moderno della futura piattaforma Chrysler sarà la sua grande modularità.
Il prossimo pianale di Auburn Hills potrà infatti ospitare indifferentemente meccaniche a trazione posteriore e motore longitudinale o in alternativa trazioni anteriori con motori in disposizione trasversale. Doppio il risparmio garantito da una tale flessibilità: da un lato quello frutto delle economie di scala raggiungibili adottando una medesima base per creare una più vasta gamma di modelli, dall?altro quello legato alla produzione di modelli ?tutt?avanti?, intrinsecamente meno costosi rispetto a quelli a trazione posteriore.
La piattaforma attualmente in fase di sviluppo potrà anche essere adottata dai monovolume e dai crossover in arrivo dal gruppo Fiat-Chrysler e avere un futuro anche all?interno dei programmi di sviluppo Maserati.