Beh, il vituperato Piano Industriale Fca 2019-2022 almeno per Alfa Romeo prevede diverse novità, alcune anche inattese, a partire dalla Giulietta MCA, proseguendo con le versioni MCA e ibride di Giulia e Stevio, il C-UV, la GTV e la 8C (peccato per l’addio di MiTo e 4C....).
Quindi il futuro non sarà solo din Giulia e Stelvio.
Queste versioni ovviamente sono elitarie al massimo, perché disponibili solo con le motorizzazioni Top.
Peraltro è stata introdotta anche la Giulia Sport.....
Vero, caro Pilota, il piano industriale è "sostanzioso" e se ci pensi, pure da realizzare in tempi stretti, parliamo di un triennio.
Staranno sviluppando questi muovi modelli in gran segreto nell'Area 51
nel deserto del Nevada, perchè a tutt'oggi si tratta di annunci e rendering d'effetto, e mi sembra che 4R (e la rimanente stampa specializzata) non abbia ancora intercettato prototipi cammuffati in fase di test. Vero che si parte magari dal pianale "giorgio", per cui chi ben incomincia è a metà dell'opera, ma visto in prospettiva della classe e categoria delle future Alfa, di certo tutte "premium", il loro sviluppo globale necessita di verifiche, prove ed affinamenti in cui il fattore tempo non è trascurabile, nè comprimibile, anzi.
Questo lo ha ammesso pure lo stesso AD di FCA, e lo si è visto nei ritardi nella presentazione prima e immissione sul mercato poi della Giulia; lì si partiva da un foglio bianco, logico che ci fossero dei ritardi, ma la Stelvio è arrivata sul mercato quasi due anni dopo la prima presentazione di Giulia e dopo quasi 9 mesi dall'inizio delle vendite di quest'ultima.
Sembra realistica, almeno con questo assetto industriale attuale, la capacità di "sfornare" un modello circa all'anno, e nel piano industriale presentato ce ne sono almeno sei, per cui i conti non tornano, ma sarei ben felice di sbagliarmi.