<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale Rally – Clamoroso, il rally abbandona l’ibrido. Poi contrordine... | Il Forum di Quattroruote

Mondiale Rally – Clamoroso, il rally abbandona l’ibrido. Poi contrordine...

Mah... dicono per limitare i costi...

Peccato che da anni, correndo con dei prototipi che non esistono in concessionaria, questi mezzi abbiano costi già assurdi di loro.
Senza contare che ormai, di fatto, sono delle corse di velocità su strada (chiusa), non esistono più né il concetto di endurance né ciò che ne deriva, ovvero la gestione della meccanica e delle gomme, che durano meno di quelle di una F1 se si considerano i chilometraggi ridicoli a cui sono dedicate.

E' una specialità morta, bisogna prenderne atto, dato che non sembra possibile tornare indietro (chissà perché) impiegando auto di serie da preparare.
 
Mah... dicono per limitare i costi...

Peccato che da anni, correndo con dei prototipi che non esistono in concessionaria, questi mezzi abbiano costi già assurdi di loro.
Senza contare che ormai, di fatto, sono delle corse di velocità su strada (chiusa), non esistono più né il concetto di endurance né ciò che ne deriva, ovvero la gestione della meccanica e delle gomme, che durano meno di quelle di una F1 se si considerano i chilometraggi ridicoli a cui sono dedicate.

E' una specialità morta, bisogna prenderne atto, dato che non sembra possibile tornare indietro (chissà perché) impiegando auto di serie da preparare.

I rally sono sempre stati corse di velocità su strada. Si corre, da quando esistono, a “prove speciali”, cioè strade chiuse al traffico, unite da “trasferimenti”, dove le vetture da corsa devono rispettare il codice, e infatti sono targate.

Le categorie hanno sempre previsto le “auto di serie da preparare” (prima si chiamavano GR.1, poi si sono chiamate GR.N, ora si chiamano Rally4, Rally5 e RGT), e auto sostanzialmente da corsa, che dell’auto di serie hanno la carrozzeria, lo schema delle sospensioni e poco altro. Oggi si chiamano Rally1. Le Rally2 sono più vicine all’auto di serie, ma sono comunque profondamente modificate.

Si stava pensando di lasciare nel futuro solo le Rally2, in modo tale da contenere i costi e le velocità, diventate eccessive con vetture da 500 cv. Invece si è deciso di fare delle Rally1 con più sicurezza e meno potenza: 330 cv, poco più delle Rally2. Mi sembra una saggia decisione.
 
Come non detto, abbiamo scherzato...

Sembra questa la frase che in FIA si apprestano a pronunciare (e scrivere) ufficialmente. E cioè dovrebbero restare le vetture attuali, che come noto hanno motori ibridi, almeno fino al 2026. Parlo delle WRC, le auto da rally della massima categoria.

La fonti sono varie, quindi non ne cito nessuna, l'ultima oggi, su Sky, a commento del Rally d'Italia e Sardegna. Una cosa resta sicura: non c'è alcuna intenzione di passare all'elettrico.
 

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