quartas
0
Amici del forum,
sarei molto interessato alle vostre esperienze, spero per voi positive, con l'impianto A/C delle vostre auto. La mia Xsara 2.0 HDI, sin da nuova, ha sempre sofferto di una piccolissima perdita (mai localizzata, neppure con l'uso del tracciante) di gas refrigerante, costringendomi ogni anno ad una ricarica completa dell'impianto. Apro a questo punto una parentesi: chi mi conosce sa che affido la mia automobile sempre all'officina autorizzata che conosco da una vita, tuttavia per alcuni lavori, tipo la ricarica del climatizzatore, trovo più corretto il modo di lavorare del mio elettrauto di fiducia. Il perchè è presto detto: quando lamento scarse prestazioni del mio impianto (cioè fa poca aria fresca), nell'officina autorizzata collegano i manometri di bassa ed alta pressione, accendono l'impianto e sentenziano "Le pressioni sono a posto, l'impianto non necessita di ricarica". No, cari signori, dico io, non è questo il modo corretto di lavorare, perchè va scaricato completamente l'impianto (e solo così si valuta la quantità di gas residuo), fatto il vuoto per eliminare ogni traccia di umidità, e poi si ricarica il gas. Misurare le pressioni, magari a giugno, è perfettamente inutile, a meno che non ci sia una perdita davvero consistente, e in ogni caso non si valuta mai la carica di refrigerante. Tornando a noi, due mesi fa il mio elettrauto mi consigliò di utilizzare una sostanza turafalle per climatizzatori, assicurandomi sul fatto che non avrei avuto sgraditi effetti collaterali. Sinceramente, anche dietro consiglio del sig. Roberto Boni di 4Ruote, ho preferito non rischiare e mi sono limitato alla sola ricarica dell'impianto. Per caso qualcuno di voi ha utilizzato questi prodotti turafalle? E con quali risultati?
sarei molto interessato alle vostre esperienze, spero per voi positive, con l'impianto A/C delle vostre auto. La mia Xsara 2.0 HDI, sin da nuova, ha sempre sofferto di una piccolissima perdita (mai localizzata, neppure con l'uso del tracciante) di gas refrigerante, costringendomi ogni anno ad una ricarica completa dell'impianto. Apro a questo punto una parentesi: chi mi conosce sa che affido la mia automobile sempre all'officina autorizzata che conosco da una vita, tuttavia per alcuni lavori, tipo la ricarica del climatizzatore, trovo più corretto il modo di lavorare del mio elettrauto di fiducia. Il perchè è presto detto: quando lamento scarse prestazioni del mio impianto (cioè fa poca aria fresca), nell'officina autorizzata collegano i manometri di bassa ed alta pressione, accendono l'impianto e sentenziano "Le pressioni sono a posto, l'impianto non necessita di ricarica". No, cari signori, dico io, non è questo il modo corretto di lavorare, perchè va scaricato completamente l'impianto (e solo così si valuta la quantità di gas residuo), fatto il vuoto per eliminare ogni traccia di umidità, e poi si ricarica il gas. Misurare le pressioni, magari a giugno, è perfettamente inutile, a meno che non ci sia una perdita davvero consistente, e in ogni caso non si valuta mai la carica di refrigerante. Tornando a noi, due mesi fa il mio elettrauto mi consigliò di utilizzare una sostanza turafalle per climatizzatori, assicurandomi sul fatto che non avrei avuto sgraditi effetti collaterali. Sinceramente, anche dietro consiglio del sig. Roberto Boni di 4Ruote, ho preferito non rischiare e mi sono limitato alla sola ricarica dell'impianto. Per caso qualcuno di voi ha utilizzato questi prodotti turafalle? E con quali risultati?