PARTE 1
Sabato scorso ho ritirato la mia nuova Mazda 3 e, pur avendola presa solo per due volte, ho percorso quasi 600 km e ritengo di poter esporre già le mie prime impressioni e fare un confronto con la mia precedente Mazda 3 su molti aspetti, sia statici che dinamici.
Per la precisione, le due auto sono:
- Mazda 3 IV serie 2.0 MH Skyactiv-G Exclusive AT (che per brevità chiamerò "la nuova")
- Mazda 3 III serie 2.2 Skyactiv-D Exceed AT (che per brevità chiamerò "la precedente"... non "la vecchia" perché, a parte qualche sgrattugiamento sui paraurti, sembrava ancora nuova e andava benissimo)
(per chi non lo sapesse, "AT" sta per cambio automatico)
Tralasciando l'aspetto estetico degli esterni, molto soggettivo, dico subito che per molti aspetti con la nuova, per chi ha avuto la precedente, c'è una sensazione di continuità e di feeling tipicamente Mazda, ma per alcuni aspetti sembra un'auto completamente diversa, quasi di un'altra marca o di un'altra categoria.
In particolare, i due (o tre?) aspetti che più la differenziano dalla precedente (tralasciando il motore, che ovviamente è completamente diverso come tipologia e merita un discorso a parte), ovvero gli aspetti che rappresentano a mio avviso il più grande passo avanti della nuova e che fanno veramente la differenza, sono:
- il comfort
- gli interni e le dotazioni
quindi, in sintesi, la qualità della vita a bordo quando si viaggia.
Questo confermato dai commenti di mia moglie, che si è innamorata subito della nuova (prima per il look, poi per il comfort come passeggera) e ne tesse le lodi, cosa che raramente faceva con la pur ottima precedente.
Ma questa è solo la premessa: ora andiamo nel dettaglio punto per punto.
Mettetevi comodi.
GLI INTERNI
Come già accennato, secondo me gli interni della nuova rappresentano uno dei maggiori "plus" rispetto alla precedente, e comunque sono di alto livello anche rispetto alla concorrenza contemporanea (ho potuto fare un confronto quasi diretto con la nuova Focus, nello stesso concessionario... e non c'è storia!)
Ovviamente il mio giudizio è per l'allestimento top, l'Exclusive, che ha gli interni in pelle. La precedente arrivava al massimo all'allestimento Exceed, come era la mia.
Non per sminuire la mia precedente, che mi ha dato tante soddisfazioni e ricorderò sempre con piacere, ma al confronto con la nuova sembra quasi una segmento B, o una segmento C di almeno 10 anni fa.
Salto in avanti notevole, un'atmosfera all'interno molto diversa, e questo non semplicemente per il design degli arredi o la qualità dei materiali e dell'assemblaggio, ma proprio per l'impostazione generale. Netta la sensazione di guidare un'auto di una categoria o di un segmento superiore, e non per modo di dire. Tutto contribuisce a creare un'atmosfera molto piacevole e raffinata, da auto molto più costosa, e in questo la plancia e il tunnel più importanti e avvolgenti, e gli interni in pelle (morbida e piacevole al tatto) fanno veramente la differenza, oltre a una sensazione generale di solidità e di "ben fatto" molto appagante, visto il prezzo non esagerato dell'auto (pagata solo 1.300 € in più rispetto a quanto pagai la precedente 5 anni e mezzo fa!)
Pure l'odore entrando in auto (aspetto stranamente quasi mai considerato) è molto più gradevole rispetto alla precedente, probabilmente grazie agli interni in pelle. La precedente ha sempre avuto un odore degli interni poco piacevole (sempre criticato da mia moglie, che è molto sensibile sotto questo aspetto), anche dopo 5 anni di uso e pulizie a fondo. Non uso deodoranti per auto perché mi danno fastidio.
Il fatto che gli interni nella nuova siano tutti neri, persino i montanti e il "cielo", in viaggio di giorno non dà alcun fastidio. Anzi, ho l'impressione che siano più riposanti a lungo andare.
Dunque, plancia decisamente più appagante e armoniosa, con la fascia rivestita in pelle e il display centrale molto più integrato nelle linee, senza più la sensazione di "posticcio" e "appoggiato" che poteva esserci nella precedente, pur rimanendo alto, nella posizione ideale (per me) per la consultazione.
Come già detto, molto più appagante anche il tunnel, più largo e alto e senza più i "buchi" a vista dei portabottiglie (ora nascosti da uno sportellino a scomparsa). Bella la finitura "piano black", ma ci devo stare attentissimo, perché so che è molto delicata e soggetta a graffi. Passo avanti notevole anche per il poggiabraccio centrale, molto più ampio e morbido, alla giusta altezza. Per me è comodo poggiarci il gomito anche quando ho entrambe le mani sul volante. Più ampio il vano portaoggetti sottostante.
E per il braccio sinistro, più comodo e morbido anche il poggiabraccio sulla portiera. Trovo molto bello il design del rivestimento della portiera, con un aspetto tridimensionale e materiali belli a vedersi (fascia in pelle a parte).
Una delle cose che apprezzo di più è il sedile guida regolabile elettricamente. Ce l'avevo nella mia prima Mazda (una 6 Sport del 2003) e quando sono passato alla 3 precedente mi è mancata molto, anche perché era pessima come regolazioni, poco intuitive e con l'inclinazione dello schienale a scatti. Con la nuova è tutt'altra storia: regolazioni millimetriche (anche per altezza e inclinazione seduta, e per il supporto lombare), comandi intuitivi e facili da azionare anche "tastoni" con la porta chiusa, due memorie (le ho già impostate entrambe per confrontare alla lunga due impostazioni nettamente diverse). Trovare velocemente la posizione di guida ideale è un gioco da ragazzi. Secondo me, vale la pena prendere la Exclusive anziché la Exceed anche solo per questo.
In conclusione, per quanto riguarda gli interni, la nuova batte di gran lunga la precedente. Sotto questo aspetto non c'è niente della precedente che rimpiango.
Sabato scorso ho ritirato la mia nuova Mazda 3 e, pur avendola presa solo per due volte, ho percorso quasi 600 km e ritengo di poter esporre già le mie prime impressioni e fare un confronto con la mia precedente Mazda 3 su molti aspetti, sia statici che dinamici.
Per la precisione, le due auto sono:
- Mazda 3 IV serie 2.0 MH Skyactiv-G Exclusive AT (che per brevità chiamerò "la nuova")
- Mazda 3 III serie 2.2 Skyactiv-D Exceed AT (che per brevità chiamerò "la precedente"... non "la vecchia" perché, a parte qualche sgrattugiamento sui paraurti, sembrava ancora nuova e andava benissimo)
(per chi non lo sapesse, "AT" sta per cambio automatico)
Tralasciando l'aspetto estetico degli esterni, molto soggettivo, dico subito che per molti aspetti con la nuova, per chi ha avuto la precedente, c'è una sensazione di continuità e di feeling tipicamente Mazda, ma per alcuni aspetti sembra un'auto completamente diversa, quasi di un'altra marca o di un'altra categoria.
In particolare, i due (o tre?) aspetti che più la differenziano dalla precedente (tralasciando il motore, che ovviamente è completamente diverso come tipologia e merita un discorso a parte), ovvero gli aspetti che rappresentano a mio avviso il più grande passo avanti della nuova e che fanno veramente la differenza, sono:
- il comfort
- gli interni e le dotazioni
quindi, in sintesi, la qualità della vita a bordo quando si viaggia.
Questo confermato dai commenti di mia moglie, che si è innamorata subito della nuova (prima per il look, poi per il comfort come passeggera) e ne tesse le lodi, cosa che raramente faceva con la pur ottima precedente.
Ma questa è solo la premessa: ora andiamo nel dettaglio punto per punto.
Mettetevi comodi.
GLI INTERNI
Come già accennato, secondo me gli interni della nuova rappresentano uno dei maggiori "plus" rispetto alla precedente, e comunque sono di alto livello anche rispetto alla concorrenza contemporanea (ho potuto fare un confronto quasi diretto con la nuova Focus, nello stesso concessionario... e non c'è storia!)
Ovviamente il mio giudizio è per l'allestimento top, l'Exclusive, che ha gli interni in pelle. La precedente arrivava al massimo all'allestimento Exceed, come era la mia.
Non per sminuire la mia precedente, che mi ha dato tante soddisfazioni e ricorderò sempre con piacere, ma al confronto con la nuova sembra quasi una segmento B, o una segmento C di almeno 10 anni fa.
Salto in avanti notevole, un'atmosfera all'interno molto diversa, e questo non semplicemente per il design degli arredi o la qualità dei materiali e dell'assemblaggio, ma proprio per l'impostazione generale. Netta la sensazione di guidare un'auto di una categoria o di un segmento superiore, e non per modo di dire. Tutto contribuisce a creare un'atmosfera molto piacevole e raffinata, da auto molto più costosa, e in questo la plancia e il tunnel più importanti e avvolgenti, e gli interni in pelle (morbida e piacevole al tatto) fanno veramente la differenza, oltre a una sensazione generale di solidità e di "ben fatto" molto appagante, visto il prezzo non esagerato dell'auto (pagata solo 1.300 € in più rispetto a quanto pagai la precedente 5 anni e mezzo fa!)
Pure l'odore entrando in auto (aspetto stranamente quasi mai considerato) è molto più gradevole rispetto alla precedente, probabilmente grazie agli interni in pelle. La precedente ha sempre avuto un odore degli interni poco piacevole (sempre criticato da mia moglie, che è molto sensibile sotto questo aspetto), anche dopo 5 anni di uso e pulizie a fondo. Non uso deodoranti per auto perché mi danno fastidio.
Il fatto che gli interni nella nuova siano tutti neri, persino i montanti e il "cielo", in viaggio di giorno non dà alcun fastidio. Anzi, ho l'impressione che siano più riposanti a lungo andare.
Dunque, plancia decisamente più appagante e armoniosa, con la fascia rivestita in pelle e il display centrale molto più integrato nelle linee, senza più la sensazione di "posticcio" e "appoggiato" che poteva esserci nella precedente, pur rimanendo alto, nella posizione ideale (per me) per la consultazione.
Come già detto, molto più appagante anche il tunnel, più largo e alto e senza più i "buchi" a vista dei portabottiglie (ora nascosti da uno sportellino a scomparsa). Bella la finitura "piano black", ma ci devo stare attentissimo, perché so che è molto delicata e soggetta a graffi. Passo avanti notevole anche per il poggiabraccio centrale, molto più ampio e morbido, alla giusta altezza. Per me è comodo poggiarci il gomito anche quando ho entrambe le mani sul volante. Più ampio il vano portaoggetti sottostante.
E per il braccio sinistro, più comodo e morbido anche il poggiabraccio sulla portiera. Trovo molto bello il design del rivestimento della portiera, con un aspetto tridimensionale e materiali belli a vedersi (fascia in pelle a parte).
Una delle cose che apprezzo di più è il sedile guida regolabile elettricamente. Ce l'avevo nella mia prima Mazda (una 6 Sport del 2003) e quando sono passato alla 3 precedente mi è mancata molto, anche perché era pessima come regolazioni, poco intuitive e con l'inclinazione dello schienale a scatti. Con la nuova è tutt'altra storia: regolazioni millimetriche (anche per altezza e inclinazione seduta, e per il supporto lombare), comandi intuitivi e facili da azionare anche "tastoni" con la porta chiusa, due memorie (le ho già impostate entrambe per confrontare alla lunga due impostazioni nettamente diverse). Trovare velocemente la posizione di guida ideale è un gioco da ragazzi. Secondo me, vale la pena prendere la Exclusive anziché la Exceed anche solo per questo.
In conclusione, per quanto riguarda gli interni, la nuova batte di gran lunga la precedente. Sotto questo aspetto non c'è niente della precedente che rimpiango.
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