keyone
0
Grazie al gentile invito del conce di Alessandria , ho potuto fare una breve prova della F-Pace 2.0 turbodiesel .
L'estetica è indubbiamente molto piacevole , assai british , senza assomigliare alle cugine Range e Land e tutto sommato ripropone in modo convincente lo stile di Coventry nella categoria suv.
All'interno finiture impeccabili e materiali assai piacevoli e di classe .
Ovviamente , spazio abbondante in tutte le direzioni , vano bagagli compreso , con dimensioni esterne importanti , ma non esagerate .
Posto guida ben adattabile a tutte le taglie che permette anche un assetto quasi sportivo.
La motorizzazione 2.0 turbodiesel da 180 cv non imprime sicuramente prestazioni da super-car ai 1700 kg e 4 metri e 73 della F-Pace , la quale è comunque relativamente leggera rispetto alla sua stazza , grazie alla scocca completamente in alluminio .
Così il non disprezzabile rapporto peso potenza consente 8,7 secondi per passare da 0 a 100 - parametro assai significativo per le prestazioni di un'auto - e pone questa "entry level" del suv Jaguar a livello della miglior concorrenza .
Per le prestazioni occorre passare al V6 a benzina da 380 Hp o anche al 3.0 turbodiesel , sempre ad architettura V6 da 300 hp , quest'ultimi purtroppo non erano oggetto di questa prova.
Comunque , anche per merito all'ormai famoso 8 marce Zf , il Suv Pace si muove bene ed è dinamico . Per avere un po' di brillantezza ed evitare poco utili salite di regime , meglio usare i due paddles sul volante che innestano con molta efficacia il rapporto voluto ed evitano di intervenire al posto del guidatore.
Altrimenti se si vuole scivolare con discrezione e silenzio in mezzo al traffico , godendo del massimo confort , si può sempre lasciar fare tutto all'automatico in posizione D . A quel punto il Suv del Giaguaro assume per l'appunto un'aria felina e "calza" come un guanto .
L'appoggio sui grandi cerchi da 20 pollici è più che buono sia nei curvoni veloci che nel misto stretto . Non è certo una sportiva come la F-type , però si inserisce bene in curva senza troppo sottosterzo e poi si stabilizza sui grandi pneumatici , dando l'impressione viva di sopportare , anzi richiedere potenze e coppie nettamente maggiori .
I freni sono decisi e pronti e , pur essendo abbondantemente servoassistiti , trasmettono subito l'idea di resistere con un certo mordente alla forza impressa , consentendo un'efficace modulazione .
Purtroppo a quel punto , la breve prova era finita e La Pace s'è lasciata infilare con grande no chalance nel posteggio a pettine della concessionaria , grazie anche , oltre allo sterzo con la giusta servoassistenza , alla telecamera posteriore e sensori di parcheggio . Visibilità buona in tutte le direzioni , anche in retromarcia.
E' una di quelle auto dalle quali non si scende volentieri e che lascia molta voglia di essere guidata . Prezzo della versione d'attacco ovviamente non popolare , ma , grazie al 2 litri turbodiesel , non proibitivo , pure come gestione.
L'estetica è indubbiamente molto piacevole , assai british , senza assomigliare alle cugine Range e Land e tutto sommato ripropone in modo convincente lo stile di Coventry nella categoria suv.
All'interno finiture impeccabili e materiali assai piacevoli e di classe .
Ovviamente , spazio abbondante in tutte le direzioni , vano bagagli compreso , con dimensioni esterne importanti , ma non esagerate .
Posto guida ben adattabile a tutte le taglie che permette anche un assetto quasi sportivo.
La motorizzazione 2.0 turbodiesel da 180 cv non imprime sicuramente prestazioni da super-car ai 1700 kg e 4 metri e 73 della F-Pace , la quale è comunque relativamente leggera rispetto alla sua stazza , grazie alla scocca completamente in alluminio .
Così il non disprezzabile rapporto peso potenza consente 8,7 secondi per passare da 0 a 100 - parametro assai significativo per le prestazioni di un'auto - e pone questa "entry level" del suv Jaguar a livello della miglior concorrenza .
Per le prestazioni occorre passare al V6 a benzina da 380 Hp o anche al 3.0 turbodiesel , sempre ad architettura V6 da 300 hp , quest'ultimi purtroppo non erano oggetto di questa prova.
Comunque , anche per merito all'ormai famoso 8 marce Zf , il Suv Pace si muove bene ed è dinamico . Per avere un po' di brillantezza ed evitare poco utili salite di regime , meglio usare i due paddles sul volante che innestano con molta efficacia il rapporto voluto ed evitano di intervenire al posto del guidatore.
Altrimenti se si vuole scivolare con discrezione e silenzio in mezzo al traffico , godendo del massimo confort , si può sempre lasciar fare tutto all'automatico in posizione D . A quel punto il Suv del Giaguaro assume per l'appunto un'aria felina e "calza" come un guanto .
L'appoggio sui grandi cerchi da 20 pollici è più che buono sia nei curvoni veloci che nel misto stretto . Non è certo una sportiva come la F-type , però si inserisce bene in curva senza troppo sottosterzo e poi si stabilizza sui grandi pneumatici , dando l'impressione viva di sopportare , anzi richiedere potenze e coppie nettamente maggiori .
I freni sono decisi e pronti e , pur essendo abbondantemente servoassistiti , trasmettono subito l'idea di resistere con un certo mordente alla forza impressa , consentendo un'efficace modulazione .
Purtroppo a quel punto , la breve prova era finita e La Pace s'è lasciata infilare con grande no chalance nel posteggio a pettine della concessionaria , grazie anche , oltre allo sterzo con la giusta servoassistenza , alla telecamera posteriore e sensori di parcheggio . Visibilità buona in tutte le direzioni , anche in retromarcia.
E' una di quelle auto dalle quali non si scende volentieri e che lascia molta voglia di essere guidata . Prezzo della versione d'attacco ovviamente non popolare , ma , grazie al 2 litri turbodiesel , non proibitivo , pure come gestione.