Ieri sono riuscito a guardare quasi tutta la cerimonia d'apertura.
Non posso dire di seguire molto le olimpiadi,salvo le gare più emozionanti o quelle in cui gli atleti italiani arrivano fino in fondo.
Però le cerimonie d'apertura mi sono sempre piaciute.
Una delle cose che preferisco è vedere sfilare le delegazioni,spesso con abiti tradizionali o anche solo che riprendono i colori della propria bandiera che secondo me,soprattutto per le delegazioni meno numerose unite all'entusiasmo che dimostrano gli atleti,sono davvero belli da vedere.
Mi ricordo i tamburi di Pechino 2008,un po' autocelebrativi ma impressionanti.
Mi ricordo nella sua apparente semplcità Rio 2016 piena di colori.
Non ricordo quasi nulla di Tokyo 2020,avevamo altri problemi in quel momento.
La mia preferita tra le cerimonie d'apertura recenti è stata Londra 2012.
Lo spettacolo dal vivo che raffigurava le varie fasi di sviluppo della civiltà Inglese e europea secondo me era ben fatto,mi piacquero le torri/ciminiere che all'improvviso si elevarono dal suolo.
Molto divertenti i siparietti con Rowan Atkinson e Daniel Craig nei panni di James Bond addirittura col cameo della Regina Elisabetta.
Quest'anno devo dire che non ho apprezzato molto la cerimonia delle olimpiadi di Parigi 2024.
La scelta di far sfilare le delegazioni in barca sulla Senna probabilmente col bel tempo avrebbe dato risultati migliori.
Invece per via della pioggia intensa alcune delegazioni sembravano quelle comitive di turisti tutti imbacuccati che vanno a visitare le cascate del Niagara.
Anche le riprese non mi hanno convinto molto.
Alcune delegazioni sono state inquadrate per pochissimi secondi da lontanissimo.
Addirittura in certi momenti i cannoni che sparavano acqua si interponevano tra gli atleti e le telecamere,per esempio mentre sfilavano gli atleti messicani,tanto che secondo me nemmeno i genitori degli atleti possono dire di averli riconosciuti alla televisione.
La regia si è persa anche un atleta sconosciuto tale Lebron James che non è stato degnato neanche di un'inquadratura un minimo prolungata,tanto che perfino il nostro commentatore l'ha notato.
Il siparietto coi minion è stato simpatico.
Gli spettacoli di contorno tipo i ballerini e la sfilata secondo me sono stati mostrati in maniera un po' caotica,passando in continuazione da un punto di interesse all'altro.
Anche in questo caso la pioggia ci ha messo del suo causando riprese tremolanti,spesso sfocate o con gli obiettivi delle telecamere coperti di gocce.
La seconda parte della cerimonia invece è stata piuttosto noiosa per me.
Troppo lunga la fase in cui il cavallo galoppava sulle acque della Senna,troppo veloci e di nuovo caotiche le immagini che passavano sullo schermo e mostravano i momenti salienti dei precedenti giochi olimpici.
Tanto che senza l'aiuto dei commentatori,che comunque facevano fatica a tenere il ritmo,si sarebbe capito poco.
Verso la fine hanno puntato molto sulla musica alternando momenti,scusate il termine,un po' pallosi ad altri in cui mancava solo Amadeus col ciuffo e sembrava una puntata del Festivalbar degli anni 90.
E' stata imho proprio come un film francese.
Ti strappa due risate qua e la ma alla lunga ci si annoia.
Non posso dire di seguire molto le olimpiadi,salvo le gare più emozionanti o quelle in cui gli atleti italiani arrivano fino in fondo.
Però le cerimonie d'apertura mi sono sempre piaciute.
Una delle cose che preferisco è vedere sfilare le delegazioni,spesso con abiti tradizionali o anche solo che riprendono i colori della propria bandiera che secondo me,soprattutto per le delegazioni meno numerose unite all'entusiasmo che dimostrano gli atleti,sono davvero belli da vedere.
Mi ricordo i tamburi di Pechino 2008,un po' autocelebrativi ma impressionanti.
Mi ricordo nella sua apparente semplcità Rio 2016 piena di colori.
Non ricordo quasi nulla di Tokyo 2020,avevamo altri problemi in quel momento.
La mia preferita tra le cerimonie d'apertura recenti è stata Londra 2012.
Lo spettacolo dal vivo che raffigurava le varie fasi di sviluppo della civiltà Inglese e europea secondo me era ben fatto,mi piacquero le torri/ciminiere che all'improvviso si elevarono dal suolo.
Molto divertenti i siparietti con Rowan Atkinson e Daniel Craig nei panni di James Bond addirittura col cameo della Regina Elisabetta.
Quest'anno devo dire che non ho apprezzato molto la cerimonia delle olimpiadi di Parigi 2024.
La scelta di far sfilare le delegazioni in barca sulla Senna probabilmente col bel tempo avrebbe dato risultati migliori.
Invece per via della pioggia intensa alcune delegazioni sembravano quelle comitive di turisti tutti imbacuccati che vanno a visitare le cascate del Niagara.
Anche le riprese non mi hanno convinto molto.
Alcune delegazioni sono state inquadrate per pochissimi secondi da lontanissimo.
Addirittura in certi momenti i cannoni che sparavano acqua si interponevano tra gli atleti e le telecamere,per esempio mentre sfilavano gli atleti messicani,tanto che secondo me nemmeno i genitori degli atleti possono dire di averli riconosciuti alla televisione.
La regia si è persa anche un atleta sconosciuto tale Lebron James che non è stato degnato neanche di un'inquadratura un minimo prolungata,tanto che perfino il nostro commentatore l'ha notato.
Il siparietto coi minion è stato simpatico.
Gli spettacoli di contorno tipo i ballerini e la sfilata secondo me sono stati mostrati in maniera un po' caotica,passando in continuazione da un punto di interesse all'altro.
Anche in questo caso la pioggia ci ha messo del suo causando riprese tremolanti,spesso sfocate o con gli obiettivi delle telecamere coperti di gocce.
La seconda parte della cerimonia invece è stata piuttosto noiosa per me.
Troppo lunga la fase in cui il cavallo galoppava sulle acque della Senna,troppo veloci e di nuovo caotiche le immagini che passavano sullo schermo e mostravano i momenti salienti dei precedenti giochi olimpici.
Tanto che senza l'aiuto dei commentatori,che comunque facevano fatica a tenere il ritmo,si sarebbe capito poco.
Verso la fine hanno puntato molto sulla musica alternando momenti,scusate il termine,un po' pallosi ad altri in cui mancava solo Amadeus col ciuffo e sembrava una puntata del Festivalbar degli anni 90.
E' stata imho proprio come un film francese.
Ti strappa due risate qua e la ma alla lunga ci si annoia.