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Festeggiamo i 30 anni dell'Alfa Romeo 164

alexmed

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Membro dello Staff
Visto che si festeggia i 20 anni di 156, io voglio festeggiare anche i 30 anni di 164.

Fu presentata al salone di Francoforte nel 1987.

Con i 30 anni diventa anche storica.

Io ricordo la linea che ancora oggi mi piace. Mano di Pininfarina.

alfa-romeo-le-berline-degli-ultimi-30-anni_6.jpg
 
Si anche se ormai è un design datato, e e' ancora bella.
Bisognerebbe sempre investire nei designer di alto livello.

Tornando alla 164, mi ricordo che ai tempi ero un ventenne sfegatati delle auto e riuscì a convincere un amico di mio padre a prendere la 164 come auto aziendale.
Bella e veloce ma non era ai livelli delle Bmw cui il nostro amico era abituato.
 
Auguri alla bella 164! Per molti è stata l'inizio della fine perché è la prima strettamente legata a pianali fiat. Ma la linea bellissima ed il conseguente successo commerciale le evitarono il grosso delle critiche poi avute dalla 155. C'è da dire che in alfa si imposero per avere un giroporte differente dalle cugine Thema, Croma e saab 9000 che comportò differenze anche sugli attacchi del telaio. Pininfarina era in un periodo di grazia, ci vedo un'evoluzione della linea della bellissima e poco fortunata Gamma coupe, e qualche similitudine con le Peugeot 405 e 605 nate dalla stessa matita. Cmq era molto aerodinamica e il 2.0 ts bastava a renderla assai piacevole. Ovvio i 6v avevano tutt'altro carattere. Cmq gamma molto completa: motori diesel e benzina con tanti livelli di potenza e anche una versione Q4 a trazione integrale permanente.
 
Stupenda ancora oggi... Mio padre ne aveva una uguale a quella in foto, 2.0 TwinSpark con i cerchi a stella. Ora ne ha una grigio/blu 3.0 v6....
 
La 164 era una bellissima auto, quello che non mi piaceva era la trazione anteriore.

Un mio collega aveva l'ultima evoluzione e per qualche giorno ho fatto con lui per lavoro il tragitto CT-SR-CT. Indubbiamente molto comoda e confortevole, anche abbastanza lussuosa.

Una sua erede comunque è prevista. Vedremo quando uscirà.
 
Ultima modifica:
A me l'anteriore è sempre piaciuto,mi ricordo di averla vista Bordeaux in "Milano Palermo solo andata".
Forse il posteriore era un po' meno riuscito esteticamente,aveva un sedere un po' ingombrante.
La plancia delle ultime versioni era molto futuristica
alfa-romeo-164-interni.jpg


Ricordava vagamente Knight Rider...
 
ero all' autogrill di novara sulla A4,circa le 2 di notte a farci un panino,mentre lo si mangiava arrivarono 4 164 prova (ancora non era messa in vendita),subito chiesi se potessi entrare in auto e mi lasciarano ,parlando col collaudatore dissi delle mie perplessita sulla trazione anteriore,mi rispose che era molto meglio e che il futuro sarebbe stato della TA..............
 
Mio padre mi raccontò di due tipi di un concessionario Alfa che, durante la settimana, ne usavano una come vettura prova con sopra le pubblicità del concessionario, poi nel weekend toglievano gli adesivi e andavano a fare i belli col macchinone in montagna. Quando il padrone li sgamò gli fece un **** così! :emoji_laughing:
 
Sono un vecchio alfista, che a parte una storica, ho avuto una Giulia Super Ti 1600 112 cv del 1964 e una Alfetta 1.8 122 cv. del 1972 e devo dirvi con la massima sincerità che la 164 non mi dava nessuna emozione positiva, negativa la trazione anteriore e un senso di plasticone interno. Invece la nuova Giulia mi ha restituito il piacere di guidare una vera Alfa Romeo.
 
Sono un vecchio alfista, che a parte una storica, ho avuto una Giulia Super Ti 1600 112 cv del 1964 e una Alfetta 1.8 122 cv. del 1972 e devo dirvi con la massima sincerità che la 164 non mi dava nessuna emozione positiva, negativa la trazione anteriore e un senso di plasticone interno. Invece la nuova Giulia mi ha restituito il piacere di guidare una vera Alfa Romeo.

Se devo essere sincero la penso sostanzialmente come te. La 164 stranamente piaceva a molti alfisti, ma per me di bello aveva solo la linea esterna. Gli interni migliorarono nella seconda serie.
Ma ciò che veramente non mi piaceva era la trazione anteriore, che in un'Alfa Romeo di quelle dimensioni e potenza mi sembrava un controsenso assoluto. Vero che la fecero anche integrale, ma sembrò un modesto palliativo per un alfista di vecchia data.
Fu la prima Alfa-Fiat e probabilmente una delle più "Fiat-oriented" delle Alfa. A parte ovviamente il V6 Busso.

Concordo sul fatto che la Giulia costituisca un innegabile e positivo "ritorno al passato".
 

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