ennesimi problemi al cambio C3

[smayor]

Oramai non so più cosa pensare...macchina del 2004, tagliandata regolarmente con 67000 km l'anno scorso inizia ad avere problemi al cambio,inizialmente sulle prime marce poi su tutte. Portata in concessionaria mi cambiano prima la frizione ma il problema rimane, poi mi smontano la scatola del cambio e mi danno qualche spiegazione vaga sul possibile problema, mai capitato secondo loro su una citroen...
a distanza di 9 mesi mi si è ripresentato lo stesso problema...tornerò dalla stessa concessionaria perchè presumo che il lavoro sia ancora in garanzia...ma appena mi sistemeranno cercherò di liberarmi quanto prima di questa macchina francese!

 

[CinzanoM]

E' un caso, cambi e organi di trasmissione Citroen sono in genere molto affidabili e ben concepiti. Anche la qualità e la registrazione della frizione è in genere mirabile. Molte C3 tuttavia si ripresentano spesso in officina per problemi di inserimento della retro, sopratutto modelli costruiti tra il 2002 ed il 2004.
Vedrai che risolveranno il tuo problema.

 

[smayor]

Mi hanno detto che per risolvere definitivamente il problema andrebbere sostituiti i sincronizzatori, per una spesa di 1000 euro circa. Alla faccia dell'affidabilità...

 

[CinzanoM]

Ti da problemi anche l'inserimento della retro? E' l'unica marcia non sincronizzata, se ti da problemi anche quella significa che non dipende solo dai sincronizzatori.

 

[smayor]

adesso mi hanno smontato e pulito i sincronizzatori e cambiato l'olio del cambio che risultava leggermente schiumoso e il problema è stato temporaneamente risolto. Cmq anche la retro aveva gli stessi problemi di inserimento. A 60 mila km mi avevano cambiato pure la frizione! è nata male questa macchina probabilmente sono stato sfortunato nell'acquisto!

 

[CinzanoM]

Io non prenderei nella globalità la macchina e tutta la componentistica, probabilmente è nato male il cambio. L'olio schiumoso è il risultato di quando gli organi del cambio lavorano male con eccessivo surriscaldamento e conseguente perdità delle proprietà dell'olio nuovo. Man mano che l'olio perde le sue proprietà lubrificanti iniziali il funzionamento del cambio non può che peggiorare di giorno in giorno. Vedi se con il cambio olio riesci a metterti l'anima in pace ma ne dubito.

 

[smayor]

potrebbe essere possibile una infiltrazioni di acqua nella scatola del cambio? dato che quando piove o c'è tanta umidità tenendo la macchina all'aperto di notte la situazione peggiora?

 

[CinzanoM]

La scatola del cambio non è di certo stagna quindi può succedere che in particolari condizioni si formi un po' di condensa che peggiora inizialmente il funzionamento del cambio, nonostante ciò dopo qualche chilometro di utilizzo dovrebbe tornare tutto come prima. Escludo infiltrazioni d'acqua (perlomeno rilevanti) perchè comprometterebbero la densità dell'olio ed il funzionamento del cambio tale da renderlo inutilizzabile.

 

[smayor]

ma nel mio caso se il problema si presenta a macchina calda e anche per la retromarcia è da escludere che sia un problema di sincronizzatori?

 

[CinzanoM]

si, perchè la retro non è una marcia sincronizzata.

 

[citrina]

Ho avuto tante auto di tutte le marche ma un problema sulla retromarcia così non l'ho mai avuto. Sarà anche una marcia non sincronizzata ma allora sarebbe stato meglio risparmiare su qualcos'altro. La mia prima auto è stata una Diane 6, ma nemmeno su quella ho avuto questo problema. Poi tante auto e adesso di nuovo Citroen. La C3 è una macchina comoda non eccessivamente grande, va bene in città e va bene anche per viaggi medio lunghi, diesel, parsimoniosa ma non ci si può fidare in un disimpegno in retromarcia. Se c'è una retromarcia da fare in strada, meglio proseguire fino alla prossima rotonda, si potrebbe non essere in grado di fare retromarcia velocemente al sopraggiungere di altre vetture, e purtroppo io non abito in campagna, ma dove auto ce ne sono e bisogna sbrigarsi. Quando decido di fare retromarcia accendo le luci lampeggianti di emergenza, e se ce l'avessi metterei sul tetto anche il lampeggiante delle macchine operatrici movimento terra che si vedono per strada. Pericolo "Citroen in movimento". In officina mi hanno detto, senza neppure provare l'auto, "non si preoccupi è fatta così, niente di rotto". Si ma io mi dico, dovevate dirmelo prima che mi stavate dando un catorcio perfetto. Se non si è attenti il cambio "gratta" in retromarcia, e si pensa di avere la marcia inserita ma così non è. Mi hanno detto di mettere la terza e poi la retromarcia. Ho cambiato la Opel Vectra perchè dopo 285 mila chilometri senza interventi a cambio, frizione e motore, gli innesti cominciavano a diventare un po' duri. Mi ritrovo con una macchina a 3 mila chilometri con la retro che spesso diventa un alchimia. Frizione, terza, frizione, quinta, frizione, forse retromarcia, no gratta.
Mai più Citroen ... e poi il venditore ti dice anche di mettergli nel sondaggio, che è stato bravo nel seguirmi per farsi belli con la casa... dovrebbe farsi bella la casa e le sue auto non i falsi sondaggi di compiacenza, dubito mi durerà tanto ma poi mi diranno che va rifatta la frizione immagino.
Del resto dovevo capirlo, se i sondaggi sono tutti buoni, ma auto non ne vendono, un motivo deve pur esserci.
P.S.
Dimenticavo di aggiungere che la mia C3 è immatricolata a fine Gennaio 2013 con ordine del Dicembre del 2012, quindi non so se sia modello nuovo vecchio o che aggiornamenti o meno abbia so solo che ha le maniglie cromate e 70 HP.

 

[quartas]

Quando capitano guasti incomprensibili, occorre mettersi nelle mani di gente esperta e di ragionare un pò sulle cose. Innanzi tutto, mi sembra molto improbabile, se non altro da un punto di vista statistico, che ci sia la necessità di cambiare TUTTI i sincronizzatori. Non è umanamente (e meccanicamente) possibile, neppure su auto che hanno percorso enormi percorrenze. La causa va cercata altrove, ed il primo organo da esaminare con cura è senz'altro la frizione. Ricordo con nostalgia gli articoli della serie "Il meccanico dilettante" dell'ing. Enrico De Vita su Quattroruote, ed uno di questi riguardava proprio la frizione ed il modo corretto di sostituirla. Il cambio di velocità ha un albero primario con un imbocco a "millerighe", che attraversa il disco frizione e che va leggermente ingrassato, altrimenti la frizione stacca con difficoltà dal volano, e non è possibile cambiare marcia, in particolar modo a caldo, se non con molta forza e sonore grattate. Questo è solo un esempio, di come si possa mettere fuori uso la funzionalità del cambio, anche se troverei davvero strano che un meccanico si dimenticasse di ingrassare il millerighe del cambio. Il secondo pezzo del cambio da esaminare con cura è costituito dalle cosiddette "forcelle", che sono delle leve interne al cambio che consentono lo spostamento degli ingranaggi delle marce. Quando ad esempio si manovra il cambio per passare dalla prima alla seconda, si aziona una forcella che sposta delle ruote dentate dell'albero secondario, che andranno sincronizzate in velocità al momento dell'innesto con quelle del già citato albero primario. E' chiaro che se le forcelle sono deformate, si compromette la funzionalità del cambio marcia, ed è ovvio che è bene dare prima un'occhiata ai leveraggi che partono dalla leva delle marce ed arrivano alla scatola del cambio. E purtroppo è altrettanto chiaro che in un caso del genere il cambio va staccato dal motore ed aperto, ma posso darti per certo che un'accentuata usura di tutti i sincronizzatori è la consegueza di qualcosa che non va a monte, cioè si cerca di rimediare togliendo l'effetto anzichè la causa. Un'ultima cosa: che io sappia la scatola del cambio è ermetica; non è ermetica, invece, la campana della frizione.