<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Due vite della Peugeot 405.. | Il Forum di Quattroruote

Due vite della Peugeot 405..

La Peugeot 405 è stata una delle berline di maggior successo in Europa tra gli anni ’80 e ’90. La produzione è iniziata nel 1987 e si è interrotta nel 1997, ma in alcuni mercati nel mondo è ancora molto richiesta..
Disegnata da Pininfarina, la 405 che esordì nel luglio 1987 era una berlina tre volumi dalle linee dritte e solide, con passo di 2,67 metri e lunghezza massima di poco superiore ai 4,40 metri, mantenuta invariata anche sulla variante Break.


È in Iran che la 405 ha avuto una seconda carriera di eccezionale longevità. L'accordo firmato nel 1990 con Iran Khodro (IKCO) riguardava inizialmente il modello a carburatore di 1.905 cm3 commercializzato in Europa fino al 1992. Questo modello è stato prodotto fino al 2002, quando è stato sostituito da una versione restyling, una sorta di 405 fase 3, ribattezzata Peugeot Pars.

Il Pars offriva una gamma più completa: un modello base alimentato dal motore a otto valvole di 1.762 cm3 della 405 fase 2 europea (101 CV), una versione più lussuosa (nota come ELX) alimentata dal motore a 16 valvole di 1.762 cm3 della 406 (112 CV) e una versione più sportiva (16V) alimentata dal motore a 16 valvole di 1.580 cm3 della 406 (110 CV). Il frontale e il posteriore della vettura, così come gli interni, riprendevano molti degli stilemi della 406. Nel corso degli anni, la gamma di equipaggiamenti è stata ampliata (con l'aggiunta di prese USB, ad esempio) per tenere il passo con i concorrenti sempre più moderni. Il Pars sarà prodotto senza interruzioni fino al 2020, nonostante l'interruzione della cooperazione IKCO-PSA tra il 2012 e il 2016 a causa di tensioni geopolitiche. IKCO esporta il Pars anche in Iraq, Turkmenistan e Nigeria.

Nessuno schermo o accessorio moderno: solo un equipaggiamento in pieno stile anni ’90 arricchito dal “lusso” dell’autoradio, degli alzacristalli elettrici e del climatizzatore (ovviamente manuale)...

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Nel 2022 sono state vendute oltre 164,000 esemplari della Peugeot 405...
Dal 1987 al 2022 sono stati venduti 5 115 726 esemplari..

Stabilimenti di montaggio
Sochaux
Buenos Aires
Los Andes
Iran Khodro
Le Caire
Iskandariyah
Neftçala

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Ho raccolto un po' di informazioni sulla 405.., spero che vi piaccia ! :emoji_wink:

Gli anni Ottanta, belli, ricchi e indimenticabili. Una nuova rinascita sociale, rinnovamento di tendenze, concepimento di inedite forme d’arte. Un po’ come quando si vuole tornare giovani. E in quel periodo, a voler tornare giovane, è anche il Gruppo PSA, in seguito alla grave crisi finanziaria con cui “entra” negli ’80..

Nasce così, già nel 1982, il progetto con codice D60. Il Marchio del Leone si fa aiutare da Pininfarina, già da tempo in stretta collaborazione con PSA. Da Torino a Parigi, il lavoro dura cinque anni, e nel 1987 la storia prende la piega della Peugeot 405.

Una sigla che molti ricorderanno. Trasmetteva sportività, cavalli, agilità. La 405 Mi16 nasceva con l’intento di battere la concorrenza nel segmento delle berline sportive grazie ai 160 CV di cui disponeva, al comportamento molto dinamico del telaio ed anche alla disponibilità della trazione integrale sulla versione X4, introdotta in seguito. Un’auto che fece sorridere molti padri di famiglia ma che regalò anche molte vittorie alla Casa del Leone, in pista come nei rally raid, quali la leggendaria Parigi-Dakar.

Nel luglio 1989, con l’uscita dalle catene di montaggio del milionesimo esemplare di 405, dopo appena due anni di commercializzazione, veniva presentata la versione 1990 della 405 Mi16 che disponeva di una serie di aggiornamenti, tra i quali i cerchi in lega passati da 14 a 15 pollici e il sistema frenante ABR (ABS) di serie.

Nel 1991 e nel 1992, per celebrare il successo alla 24 di Le Mans, venivano presentate due versioni speciali entrambe denominate “Le Mans”, la prima solo per il mercato svizzero e la seconda, prodotta in pochissimi esemplari (150 numerati), dotata di una livrea “rosso lucifero“ con interni molto eleganti in cuoio e alcantara, destinata al solo mercato francese e del nord Europa, oggi ricercatissima tra i collezionisti..


Nel 1992 il motore evolveva a favore di un 2 litri con potenza ridotta a 152 CV a causa dell’avvento del catalizzatore, obbligatorio dal 1 gennaio del 1993. In quell’anno, dalla 405 Mi16 è poi nata la versione sovralimentata T16, accreditata di 220 CV e 235 km/h di velocità massima, una versione ancor più prestazionale e di nicchia.

L’obiettivo della berlina 405 Mi16 non era quello di entrare direttamente nelle competizioni, ma di competere ad armi pari con le più potenti berline europee di serie, senza gli eccessi di una vettura progettata specificamente per il motorsport. In realtà, grazie alle elevate qualità stradali e alla meccanica davvero raffinata e prestazionale, nel 1988 la 405 subentrava alla 205 T16 nelle competizioni internazionali, come vettura ufficiale di Peugeot Sport. Le versioni da gara della 405, come precedentemente accaduto per le 205, sono state equipaggiate anche con le 4 ruote motrici cosa, questa, che darà lo spunto per la presentazione e commercializzazione, nella primavera del 1989, della 405 Mi16 X4, la versione a trazione integrale.

Molti si ricorderanno del leggendario filmato che ritraeva un tal Ari Vatanen alla guida di una PEUGEOT 405 T16 intento a scalare Pikes Peak, una gara entrata nella storia delle competizioni. Ma la 405 ha lasciato il segno anche nei rally raid, come la Parigi-Dakar, dove nel 1989 e 1990 ha portato a casa la vittoria assoluta, eguagliando quanto fatto dalla 205 T16 nel 1987 e 1988. In pista, la 405 Mi16 corse anche in Italia e conobbe un certo successo..

La vittoria del premio Car Of The Year 1988 è stata una parata per la 405, dopo un plauso generale in tutta Europa e un'unanimità schiacciante, con 54 voti massimi tra i 57 membri della giuria.., e con 464 punti totali..



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http://www.montrealracing.com/forums/showthread.php?811169-Car-Driver-November-1988-Peugeot-405-Mi16
 
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L' aveva acquistata il prete della mia parrocchia quando ero bambino, nel 94. Bianca, un po spoglia, all'epoca mio papà aveva Alfa 75, la 405 mi sembrava molto inferiore. L auto del prete tuttavia aveva un particolare che pareva uno scherzo. La targa era una delle prima AA ma come numero aveva...666
 
L' aveva acquistata il prete della mia parrocchia quando ero bambino, nel 94. Bianca, un po spoglia, all'epoca mio papà aveva Alfa 75, la 405 mi sembrava molto inferiore. L auto del prete tuttavia aveva un particolare che pareva uno scherzo. La targa era una delle prima AA ma come numero aveva...666

L'aveva un mio amico professore di musica.., sempre bianca .., correva l'anno 1991.., io ancora un adolescente..ebbi la fortuna di provarla..:emoji_wink:
 


The Best Naturally Aspirated Engines of All Time


Honorable Mention: Peugeot 405Mi16 XU9J4 1.9-liter Inline-4..

This revelation of a four-cylinder stick-shift sedan was more fun than just about anything else on the road in 1989, mostly because of its 150-hp 1.9-liter mill. It’s a damn shame that fewer than 5000 made it to the States. (1994 Peugeot 405 Mi16 engine pictured)

Questa rivelazione di berlina a quattro cilindri con cambio manuale era più divertente di qualsiasi altra vettura in circolazione nel 1989, soprattutto grazie al suo motore da 1,9 litri da 150 CV. È un vero peccato che meno di 5000 esemplari siano arrivati negli Stati Uniti. (Nella foto il motore della Peugeot 405 Mi16 del 1994)

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The Best Naturally Aspirated Engines of All Time (caranddriver.com)


Negli anni '80, un quattro cilindri a sedici valvole a 7000 giri era un pezzo esotico riservato all'élite delle prestazioni. Non è difficile considerare la Mi16 alla stessa stregua della BMW M3 originale o della Mercedes-Benz 190E 2.3-16. Certo, la 405 è a trazione anteriore, ma la maneggevolezza della Mi16 smentisce il suo assetto, e l'urlo del motore produceva una potenza sufficiente - superiore a quella del V6 da 2,8 litri di Peugeot - per competere con molti dei suoi concorrenti a sei cilindri..

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Anche come pioniere della tecnologia ibrida diesel, la classe media di Sochaux fece notizia nell'autunno del 1991. Nel prototipo 405 Break V.E.R.T.1, due motori a corrente continua agivano sulle ruote posteriori e venivano alimentati da un propulsore diesel tramite batterie. Una propulsione alternativa che non fu pronta per la produzione di serie fino a due decenni dopo, ma che fu confezionata con un'eleganza senza tempo, tanto che le 405 con motori convenzionali sono ancora oggi in produzione. Il bellissimo abito della 405 è il risultato di una collaborazione tra Peugeot e Pininfarina. Mentre il couturier torinese ha disegnato da solo i contorni della 404, il francese e l'italiano hanno lavorato insieme sulla 405. Nell'autunno del 1987, il carrozziere Heuliez presentò una versione a due porte particolarmente bella della 405, ma il suo coupé non entrò nella produzione di serie.

A New York, nel 1991, ha posto fine all'avventura nordamericana di Peugeot, in definitiva poco redditizia, come taxi compatto giallo segnale. In Iran, il costruttore Iran Khodro trasformò la 405 in un'auto nazionale del popolo per il XXI secolo. All'inizio, la Peugeot era persino disponibile con la moderna trazione anteriore francese o con l'antica trazione posteriore inglese della Hillman Hunter. Oggi è disponibile come Peugeot Roa rustica per le strade non asfaltate, come Peugeot 405 classica e come Peugeot Pars modernizzata.
In Africa, la 405 si è guadagnata la reputazione di taxi indistruttibile per il deserto e la savana, grazie alle licenze prodotte in Zimbabwe e in Egitto. Anche in Cile, Argentina e Thailandia le eleganti berline e station wagon si affermarono come best-seller di produzione nazionale, mentre gli australiani acclamarono i robusti diesel come "Best in Bush". Il chilometraggio oltre i 500.000 chilometri era considerato semplicemente medio per la berlina francese di classe media..

Tradition: 25 Jahre Peugeot 405 - Angriff aus dem Abseits - Magazin (auto.de)

La 405 fu apprezzata anche in Germania...

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Peugeot 405 Coupé

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Peugeot ha lavorato duramente per diventare un marchio automobilistico mainstream negli Stati Uniti a partire dagli anni Sessanta, ma gli americani non si sono mai affezionati alle auto francesi come hanno fatto gli europei, gli africani o alcuni paesi del medio oriente...
Le 404, le 504 e, più tardi, le 505 uscirono dagli showroom Peugeot, ma in numero sempre minore (la 604 avrebbe potuto anche non esistere). L'ultimo modello che Peugeot tentò di vendere qui, prima di lasciare il Paese nel 1991, fu la 405, una moderna berlina a trazione anteriore che competeva per le vendite con vetture del calibro di Saab 900 e Audi 80. Il 1989 è stato il primo anno di commercializzazione della 405 negli Stati Uniti, ed ecco una pubblicità a tutta pagina su una rivista di quell'anno, in cui si pubblicizza il dominio dell'auto nelle votazioni per l'Auto europea dell'anno 1988.

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Article : Peugeot 405 Mi16 : la pétillante berline sochalienne (carjager.com)
 
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