<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Drifting On The Road | Il Forum di Quattroruote

Drifting On The Road

Il drifting e' senza dubbio divertentissimo ma, prima di cercare di emulare Keichi "Drift King" Tsuchiya con la nostra auto, come ho visto diversi fare negli accoglienti piazzali di qualche centro commerciale o davanti all'autodromo, oppure nelle rotatorie piu' invitanti, forse e' meglio sapere alcune cose...

1) Le auto da drifting sono appositamente preparate per essere instabili nel modo giusto. La nostra auto stradale, costruita per la stabilita', richiede sforzi considerevoli per essere messa di traverso. Sforzi che gravano sulla meccanica. La maggioranza delle tecniche di drift vanno dallo stressante per la meccanica (come l'uso del freno a mano) al devastante (come il blocco di ponte).
2) Il/i differenziali della nostra auto sono pensati per le modeste sollecitazioni della guida quotidiana o le sollecitazioni occasionali della manovra d'emergenza, non per reggere costantemente una ruota che pattina piu' dell'altra.
3) Le sospensioni della nostra auto sono costruite per reggere sollecitazioni tipiche nella direzione di marcia, non per le sollecitazioni trasversali cui le sottopone una bella derapata. Il piazzale che ci sembra cosi' spazioso e piatto presenta certamente degli avvallamenti e irregolarita' che possono sottoporre le sospensioni (specie le posteriori) a sollecitazioni enormi, provocando anche seri danni nei casi peggiori.

Dunque, se un bel traverso nelle condizioni ideali e' sempre gustoso, pensateci bene, prima di trovarvi con una meccanica deragliata... ;)
 
99octane ha scritto:
Dunque, se un bel traverso nelle condizioni ideali e' sempre gustoso, pensateci bene, prima di trovarvi con una meccanica deragliata... ;)
... oppure (peggio) contro un albero, un muro, oppure un altro veicolo ... :rolleyes:
 
leolito ha scritto:
99octane ha scritto:
Dunque, se un bel traverso nelle condizioni ideali e' sempre gustoso, pensateci bene, prima di trovarvi con una meccanica deragliata... ;)
... oppure (peggio) contro un albero, un muro, oppure un altro veicolo ... :rolleyes:

Contro un altro veicolo si spera di no, se fai le cose con giudizio.
Si suppone che non ti metti a fare drifting nel piazzale quando il centro commerciale e' APERTO! :D :D :D
Pero' conosco chi e' riuscito a centrare l'UNICO paletto di tutto il piazzale... :lol:
 
99octane ha scritto:
Il drifting e' senza dubbio divertentissimo ma, prima di cercare di emulare Keichi "Drift King" Tsuchiya con la nostra auto, come ho visto diversi fare negli accoglienti piazzali di qualche centro commerciale o davanti all'autodromo, oppure nelle rotatorie piu' invitanti, forse e' meglio sapere alcune cose...

1) Le auto da drifting sono appositamente preparate per essere instabili nel modo giusto. La nostra auto stradale, costruita per la stabilita', richiede sforzi considerevoli per essere messa di traverso. Sforzi che gravano sulla meccanica. La maggioranza delle tecniche di drift vanno dallo stressante per la meccanica (come l'uso del freno a mano) al devastante (come il blocco di ponte).
2) Il/i differenziali della nostra auto sono pensati per le modeste sollecitazioni della guida quotidiana o le sollecitazioni occasionali della manovra d'emergenza, non per reggere costantemente una ruota che pattina piu' dell'altra.
3) Le sospensioni della nostra auto sono costruite per reggere sollecitazioni tipiche nella direzione di marcia, non per le sollecitazioni trasversali cui le sottopone una bella derapata. Il piazzale che ci sembra cosi' spazioso e piatto presenta certamente degli avvallamenti e irregolarita' che possono sottoporre le sospensioni (specie le posteriori) a sollecitazioni enormi, provocando anche seri danni nei casi peggiori.

Dunque, se un bel traverso nelle condizioni ideali e' sempre gustoso, pensateci bene, prima di trovarvi con una meccanica deragliata... ;)

consiglio per esperire questo divertentissimo sport l'acquisto di un auto dallo sfasciacarrozze e lasciare il propio, quello casa lavoro sport e tempo libero nel box condominiale. :D
Molta emozione si prova guidando la motrice di un Tir. :D
Ma non so se lo trovate dallo sfasciacarrozze. :D
PRIMA SALDATE I DIFFERENZIALI :D
 
LOL!
Comunque si', e' un ottimo consiglio, che dava anche Tsichiya stesso. La sua Sylvia da allenamento e' una specie di catorcio dalla carrozzeria ridotta come una lattina usata da quattro monelli di strada per giocare a calcio un pomeriggio.
E se sbatte lui, figuriamoci noi! :D
 
Ora che anche le utilitarie hanno i 225 minimo e l'esp, è come guidare un tram. Altro che traversi :rolleyes:
La 127 con i 135/80 sul bagnato partiva pure a 40 all'ora specie in centro nelle vie con il fondo in pietra. Nostalgia 8)
 
A tale proposito si potrebbe parlare anche dei mezzi piu' adatti.
In Italia molti cercano le Nissan Sylvia, appunto, proprio perche' usate da molti campioni di drifting giapponesi, mancando completamente il punto della questione.
Gente come Tsuchiya ha iniziato (e continua) ad allenarsi sulla Sylvia perche' da loro e' un'auto comunissima, facile da trovare usata, che costa poco e che e' molto adatta avendo trazione posteriore e un equilibrio delle masse adeguato.
Da noi, una Sylvia e' sostanzialmente un pezzo da collezione.
Non solo e' difficilissima da trovare, ma cioccarla contro un panettone sarebbe davvero un peccato.
Viceversa si trovano un mucchio di vecchie BMW eccellenti per questo scopo a prezzi stracciati.
Comunque, anche partendo da un BMW da 3000 euro, preparare una macchina per il drifting richiede in ogni caso la spesa ulteriore di diverse migliaia di euro per differenziale autobloccante, rinforzi a scocca e sospensioni, e altre attrezzature fondamentali.
Poi, la cosa migliore e' seguire una scuola.
Io non sono particolarmente abile, solo appassionato della cosa e di meccanica, e come appassionato di meccanica so quali danni si possono provocare anche con il piu' cauto degli utilizzi di un'auto normale per questa affascinante disciplina di guida.
 
mikuni ha scritto:
Ora che anche le utilitarie hanno i 225 minimo e l'esp, è come guidare un tram. Altro che traversi :rolleyes:
La 127 con i 135/80 sul bagnato partiva pure a 40 all'ora specie in centro nelle vie con il fondo in pietra. Nostalgia 8)

Per quello basta togliere il fusibile.
Il problema e' che le masse imporanti delle vetture di oggi comportano anche energie maggiori e la necessita' di spiazzi piu' grandi o strade piu' larghe e con maggiore visibilita' per provare in sicurezza.
 
99octane ha scritto:
mikuni ha scritto:
Ora che anche le utilitarie hanno i 225 minimo e l'esp, è come guidare un tram. Altro che traversi :rolleyes:
La 127 con i 135/80 sul bagnato partiva pure a 40 all'ora specie in centro nelle vie con il fondo in pietra. Nostalgia 8)
Per quello basta togliere il fusibile.
Ocho all'auto ... mi pare alcune mandano l'auto in "recovery".
Poi in molti casi bisogna vedere anche se l'ABS/ESP controlla il ripartitore della frenata: noi abbiamo avuto in ditta una 307 con il modulatore di frenata in tilt e l'auto era .... "infrenabile": oltre una minima pressione sul freno bloccava pericolosa e inesorabilmente .... :?
 
8) Quoto assolutamente le vecchie BMW.......una 320is E30, per esempio...

http://www.youtube.com/watch?v=dNXzOj4X6gk

:rolleyes: Chissà perchè non si organizza anche da noi questo tipo di competizioni....
 

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