Domanda su uso del cambio automatico

[metricpop]

Buongiorno

Domenica, come di consueto, sono andato a fare una girata in fuoristrada: essendo il percorso abbastanza facile, ho selezionato il cambio automatico in 1 marcia non ridotta e ho affrontato il percorso, una salita medio/facile con qualche solco di trattore.

Apprezzando la mobilità e l'uso del cambio automatico, ho però notato che nei punti più critici dove dovevo rallentare di più il cambio tendeva a "slittare" con l'ausilio della frizione.

La mia domanda è: cosa comporta questo tipo di uso? E' meglio magari usare il riduttore, sicuro che la marcia sia "totalmente" inserita, oppure questo tipo di slittamento non comporta danni al cambio?

Anche perchè, leggendo un articolo su "La mia 4X4", in cui un propietario di un Tuareg lamentava il surriscaldamento del cambio: anche se in questo caso il cambio era selezionato su D: la rivista gli ha risposto che questo uso è pericoloso, in quanto il cambio sforza di più cambiando marcia troppo spesso.

Grazie

 

[alkiap]

Buongiorno

Domenica, come di consueto, sono andato a fare una girata in fuoristrada: essendo il percorso abbastanza facile, ho selezionato il cambio automatico in 1 marcia non ridotta e ho affrontato il percorso, una salita medio/facile con qualche solco di trattore.

Apprezzando la mobilità e l'uso del cambio automatico, ho però notato che nei punti più critici dove dovevo rallentare di più il cambio tendeva a "slittare" con l'ausilio della frizione.

La mia domanda è: cosa comporta questo tipo di uso? E' meglio magari usare il riduttore, sicuro che la marcia sia "totalmente" inserita, oppure questo tipo di slittamento non comporta danni al cambio?

Anche perchè, leggendo un articolo su "La mia 4X4", in cui un propietario di un Tuareg lamentava il surriscaldamento del cambio: anche se in questo caso il cambio era selezionato su D: la rivista gli ha risposto che questo uso è pericoloso, in quanto il cambio sforza di più cambiando marcia troppo spesso.

Grazie

Ciao,
si parla di un cambio automatico a convertitore di coppia, giusto?
Lo slittamente in se non è un'azione deleteria per il cambio, in quanto è alla base del suo funzionamento. A lungo andare,e soprattutto in condizioni di uso gravoso (pista,ma presumo anche nell'offroad più "duro" per esempio) si verifica un innalzamento della temperatura all'interno del cambio, tanto che alcune vetture (soprattutto americane) sono provviste di un radiatore dedicato all'ATF proprio per contenere questo fenomeno.
Lo slittamento, specie con accelleratore premuto, va limitato al minimo indispensabile; sarebbe interessante conoscere la logica d'intervento del blocco sulla tua vettura per capire qual'è il rapporto migliore, anche se a logica direi che la ridotta mi pare una scelta migliore rispetta alla prima marcia "normale"
Attendo però l'intervento di qalche esperto del fuoristarda (Leolito, G5) per conferma

 

[agricolo]

Se lo slittamento non è prolungato non succede nulla di pericoloso. In questi casi, comunque, se hai le ridotte usale che è meglio

 

[leolito]

Non ho capito molto, ma sicuramente al minimo, se continui a premere sul freno il cambio sblocca il covnertitore che slitta, appunto. Intendi questo?
Se cosi' non e' molto deleterio, ma se ti trovi in una zona molto accidentata (pietre, per esempio), allora ti conviene usare le ridotte e la selezione manuale delle marce.

Per il resto concordo con alkiap e con "La mia 4x4", il rapporto D non e' il migliore per il fuoristrada, perche' fa si che il cambio continuamente alterni tra rapporti, con relativo slittamento del convertitore. In questi casi meglio "bloccarlo" in un rapporto prescelto e da li' continuare ...

 

[metricpop]

Buongiorno

Domenica, come di consueto, sono andato a fare una girata in fuoristrada: essendo il percorso abbastanza facile, ho selezionato il cambio automatico in 1 marcia non ridotta e ho affrontato il percorso, una salita medio/facile con qualche solco di trattore.

Apprezzando la mobilità e l'uso del cambio automatico, ho però notato che nei punti più critici dove dovevo rallentare di più il cambio tendeva a "slittare" con l'ausilio della frizione.

La mia domanda è: cosa comporta questo tipo di uso? E' meglio magari usare il riduttore, sicuro che la marcia sia "totalmente" inserita, oppure questo tipo di slittamento non comporta danni al cambio?

Anche perchè, leggendo un articolo su "La mia 4X4", in cui un propietario di un Tuareg lamentava il surriscaldamento del cambio: anche se in questo caso il cambio era selezionato su D: la rivista gli ha risposto che questo uso è pericoloso, in quanto il cambio sforza di più cambiando marcia troppo spesso.

Grazie

Ciao,
si parla di un cambio automatico a convertitore di coppia, giusto?
Lo slittamente in se non è un'azione deleteria per il cambio, in quanto è alla base del suo funzionamento. A lungo andare,e soprattutto in condizioni di uso gravoso (pista,ma presumo anche nell'offroad più "duro" per esempio) si verifica un innalzamento della temperatura all'interno del cambio, tanto che alcune vetture (soprattutto americane) sono provviste di un radiatore dedicato all'ATF proprio per contenere questo fenomeno.
Lo slittamento, specie con accelleratore premuto, va limitato al minimo indispensabile; sarebbe interessante conoscere la logica d'intervento del blocco sulla tua vettura per capire qual'è il rapporto migliore, anche se a logica direi che la ridotta mi pare una scelta migliore rispetta alla prima marcia "normale"
Attendo però l'intervento di qalche esperto del fuoristarda (Leolito, G5) per conferma

Si! Si parla di un automatico con convertitore di coppia, ma del radiatore dedicato non ne sapevo nulla :shock: .
Nel mio caso specifico, il cambio non slittava con accelleratore premuto, ma slittava al momento in cui dovevo alzare il piede dall'accelleratore,per oltrepassare il solco e dopo rendere gas.