Ah non c'è dubbio, purtroppo la direzione è quella. Purtroppo per me eh...per altri non è così...Tu per esempio come Ti poni sul tema, se posso chiedere.
Credo che le specie che sopravvivono siano quelle che si evolvono, adattandosi ai cambiamenti. Ho sempre adirato i motori 2T, con espansioni, carburatori a depressione, candele platino-iridio, valvole sullo scarico, ma anche i 4T plurivalvole, magari a tetto, radiali, airbox, carburatori doppio corpo, turbocompressori, biturbo, doppia accensione, cambi a ingranaggi dritti, sequenziali, a doppia frizione, trasmissioni meccaniche a differenziali ma anche a catena, sospensioni a gas, oleopneumatiche, attive, freni a disco, ventilati, flottanti o a pinza flottante, magari a pistoncini multipli, contrapposti, etcetcetc
Ma molte di queste cose sono già passate, altre passeranno, se devo sopravvivere alla loro scomparsa, dovrò adattarmi a nuovi concetti non solo di veicoli, ma anche di modelli di mobilità. Come per altre mie passioni, elettronica, musica, fotografia, l'analogico ha ceduto il posto al digitale. La vita va avanti, o, meglio, se vuoi che vada avanti la vita su questo pianeta, devi rallentare ed invertire il global warming. Come fare lo sanno meglio di tutti climatologi da una parte ed ingegneri dall'altra. Io cerco di informarmi, capire fin dove posso, adattarmi. Come faccio per il mio lavoro da fisico che non assomiglia quasi più in nulla a quello che facevo solo pochi anni fa, che non assomigliava per nulla a quello che era solo pochi anni prima ancora. Non sono insensibile al passato che ho amato, ma non si vive di ricordi, ma di progetti.
Non so se mi sono capito...