<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Consiglio su pezzi di ricambio | Il Forum di Quattroruote

Consiglio su pezzi di ricambio

Buongiorno.
Spiego il mio problema.

Sono rimasto in panne con un pandino anno 2003 seconda serie 1.2 benzina 60 cv.

Per la riparazione mi sono stati chiesti 320 euro solo per il pezzo di ricambio.
Ora, io credo che soprattutto negli ultimi mesi i meccanici siano letteralmente impazziti. Non è la prima volta che mi capita e mi è già successo per l'altra mia auto (media di 550-600 euro solo per cinghia distribuzione). Solo un paio d'anni fa non era così, mai pagato queste cifre per questi interventi. Hanno deciso di spennare le persone.
Ora vi chiedo. Potreste per cortesia indicarmi con sicurezza i pezzi da acquistare on line? ho visto infatti che in rete i prezzi sono incredibilmente più economici. Ho anche visto che per il modello e per l'anno di questo pandino ci sono diverse marche e diversi pezzi dello stesso tipo.
Vorrei che qualcuno mi indicasse, magari tramite link quale pompa acquistare e se è necessario anche acquistare sensore guarnizione e sensore pressione.

Non ho assolutamente intenzione di farmi sfruttare oltre dai meccanici. Una cosa è pagare il giusto, un'altra è spennare le persone.
Vi chiedo per cortesia un consiglio.
 
Hai ragione, «spennare» è la parola giusta.
Hanno deciso di farlo tutti in contemporanea, diciamo tutti i lavoratori non a stipendio fisso.

Valuta se non ti convenga passare a un mezzo nuovo, piuttosto che versare a qualche meccanico 1000-1500 euro l'anno di riparazioni per un'auto di tanti anni/chilometri.

Per i ricambi (ma non so che pezzi servono di preciso) puoi provare il sitp AutoDOC.
Comunque, almeno dalle mie parti, se dici al meccanico che i pezzi li porti tu, non obiettano, e ti dicono quali servono.
Poi però ti fanno pagare di più la manodopera :D.
 
Hai ragione, «spennare» è la parola giusta.
Hanno deciso di farlo tutti in contemporanea, diciamo tutti i lavoratori non a stipendio fisso.

Valuta se non ti convenga passare a un mezzo nuovo, piuttosto che versare a qualche meccanico 1000-1500 euro l'anno di riparazioni per un'auto di tanti anni/chilometri.

Per i ricambi (ma non so che pezzi servono di preciso) puoi provare il sitp AutoDOC.
Comunque, almeno dalle mie parti, se dici al meccanico che i pezzi li porti tu, non obiettano, e ti dicono quali servono.
Poi però ti fanno pagare di più la manodopera :D.
comunque se dopo tutto il discorso ci dirà cosa deve fare, ha parlato di una pompa, boh, trarremo le conclusioni, magari arrivando a capire che è un prezzo onesto:emoji_wink:
 
Non ho assolutamente intenzione di farmi sfruttare oltre dai meccanici. Una cosa è pagare il giusto, un'altra è spennare le persone.
Prima di attribuire fin troppo facilmente patenti di spennatore di polli, mi permetto di suggerire questa lettura.

https://www.ibs.it/volevo-solo-vendere-pizza-disavventure-libro-luigi-furini/e/9788811600572

Hai ragione, «spennare» è la parola giusta. Hanno deciso di farlo tutti in contemporanea, diciamo tutti i lavoratori non a stipendio fisso.
Idem come sopra.
 
Ultima modifica:
Hai ragione, «spennare» è la parola giusta.
Hanno deciso di farlo tutti in contemporanea, diciamo tutti i lavoratori non a stipendio fisso.

Valuta se non ti convenga passare a un mezzo nuovo, piuttosto che versare a qualche meccanico 1000-1500 euro l'anno di riparazioni per un'auto di tanti anni/chilometri.

Per i ricambi (ma non so che pezzi servono di preciso) puoi provare il sitp AutoDOC.
Comunque, almeno dalle mie parti, se dici al meccanico che i pezzi li porti tu, non obiettano, e ti dicono quali servono.
Poi però ti fanno pagare di più la manodopera :D.

Sisi ho già visto su autodoc. Ma vorrei essere sicuro di non sbagliare, ci sono diversi pezzi e diverse marche per lo stesso pezzo.
Nulla giustifica certi aumenti. Una cosa sono gli aumenti giustificati, altra cosa sono quelli assolutamente non giustificati. Siamo alla follia. In diversi casi ho visto un aumento del cento per cento, dai non scherziamo, hanno deciso di spennare i redditi fissi approfittando della situazione. E' una storia già vista. Comunque, non entrerò in polemica, voglio solo un consiglio per pagare il giusto e non farmi spennare.
Vi dico solo che per normalissimo tagliando e cinghia distribuzione nella mia Alfa nessuno e dico nessuno nella mia zona mi ha chiesto meno di 850 euro, dai non scherziamo.
 
Scusatemi, 220 euro per pastiglie freni posteriori di un pandino seconda serie vi sembra poco? nella mia zona i prezzi sono questi quasi ovunque. Ho avuto auto di ogni tipo compresi pandini di tutte le serie, mai speso queste cifre. Mai. Qui non si sta dicendo che TUTTI gli autonomi sono disonesti, ma che ci sia un'oggettiva quota non indifferente soprattutto in certe zone di autonomi che hanno deciso di fare il piatto grosso non ci sono dubbi. Ora arriverà qualcuno a dirmi che lui è onesto, che quello che dico no è vero. Beh nessuno nega che ci siano le persone oneste, come non si può negare che molti ne stiano palesemente approfittando. Comunque, attendo consigli e vi ringrazio.
 
non si sta dicendo che TUTTI gli autonomi sono disonesti, ma che ci sia un'oggettiva quota non indifferente soprattutto in certe zone di autonomi che hanno deciso di fare il piatto grosso non ci sono dubbi.
Io rispondevo ad un commento al tuo messaggio di apertura dove si creava la distinzione netta tra autonomi e non.
Il costo di qualunque cosa è aumentato a dismisura e quand’anche fosse una speculazione non la fa certo il meccanico. Anche lui paga le utenze, magari l’affitto, gli strumenti che gli servono (sempre più complessi se vuole mettere mano alle auto moderne) e quei costi si riversano per forza sull’utente finale, anche quello con la panda o la uno del nonno.
Deve per forza ricaricare sui ricambi e di quel ricarico qualcosa gli deve rimanere in tasca, inoltre deve difendersi da chi gli si presenta con lo scatolone dei filtri e la latta di olio aumentando la manodopera, altrimenti deve cambiare l’insegna in cima alla porta.
Nessuno gode a sentire i lamenti dei clienti, ma è così…io sono in proprio e non faccio il meccanico, ma negli ultimi 18/20 mesi in particolare ciò che vendo è aumentato di un buon 25% almeno.
Le strutture costano e devono avere una certa redditività a prescindere dalle follie del Covid, della guerra e dei microchip che si stavano per estinguere come i t-rex.
Quindi smettiamola di inveire, e cerchiamo di indossare le scarpe, spesso scomode, di chi ha scelto un lavoro in proprio senza avere colpa se all’aumentare del costo della vita gli stipendi rimangono al palo.
Poi parliamo anche dei siti web con il magazzino oltre confine che vendono a prezzi più convenienti…devo spiegarti come fanno?
A me non piace l’abuso dell’etichetta di disonesto, c’erano prima e ci saranno sempre con o senza l’inflazione e tutto il resto.
 
Io rispondevo ad un commento al tuo messaggio di apertura dove si creava la distinzione netta tra autonomi e non.
Il costo di qualunque cosa è aumentato a dismisura e quand’anche fosse una speculazione non la fa certo il meccanico. Anche lui paga le utenze, magari l’affitto, gli strumenti che gli servono (sempre più complessi se vuole mettere mano alle auto moderne) e quei costi si riversano per forza sull’utente finale, anche quello con la panda o la uno del nonno.
Deve per forza ricaricare sui ricambi e di quel ricarico qualcosa gli deve rimanere in tasca, inoltre deve difendersi da chi gli si presenta con lo scatolone dei filtri e la latta di olio aumentando la manodopera, altrimenti deve cambiare l’insegna in cima alla porta.
Nessuno gode a sentire i lamenti dei clienti, ma è così…io sono in proprio e non faccio il meccanico, ma negli ultimi 18/20 mesi in particolare ciò che vendo è aumentato di un buon 25% almeno.
Le strutture costano e devono avere una certa redditività a prescindere dalle follie del Covid, della guerra e dei microchip che si stavano per estinguere come i t-rex.
Quindi smettiamola di inveire, e cerchiamo di indossare le scarpe, spesso scomode, di chi ha scelto un lavoro in proprio senza avere colpa se all’aumentare del costo della vita gli stipendi rimangono al palo.
Poi parliamo anche dei siti web con il magazzino oltre confine che vendono a prezzi più convenienti…devo spiegarti come fanno?
A me non piace l’abuso dell’etichetta di disonesto, c’erano prima e ci saranno sempre con o senza l’inflazione e tutto il resto.

Ma infatti io sono d'accordo con te. Ti assicuro che laddove l'aumento è commisurato ai rincari che un autonomo deve sostenere sarebbe sbagliato non ammetterlo, per quanto spiacevole sarebbe comunque comprensibile. Io non ho assolutamente inveito in generale e l'ho anche scritto. Ripeto infatti che ho esperienza diretta e diffusa tra non pochi autonomi di rincari che vanno senza dubbio oltre il 20-25%. Il tuo messaggio è una conferma a quello che affermo, ovvero che una buona fetta di autonomi ha rincarato in modo non proporzionale. Su questo ho evidenze oggettive e ripetute. Esempio di due mesi fa e sottolineo che ho un parente stretto che fa lo stesso lavoro che sto per citare: emergenza in casa per u problema idraulico. Chiamo di sera verso le 9:30, purtroppo mi sono trasferito da poco in zona e non ho ancora contatti né persone di riferimento. I primi due idraulici mi dicono che non possono venire, chiamo il terzo il quale mi informa che per l'emergenza solo per l'emergenza sono 85 euro. Questa persona si trovava a dieci km da me, quindi tutto sommato accetto e attendo. Si presenta in casa dopo un'ora, mi ripara un pezzo del valore di 35 euro per dieci minuti esatti di lavoro. Ebbene prezzo finale compreso manodopera di neanche dieci minuti? 550 euro!!!! e anche senza fattura poiché non me l'ha più inviata come pattuito. E' ovvio che ho fatto denuncia alla finanza sia per la speculazione assurda che per il mancato rilascio della fattura. Ora, questo è sicuramente un caso limite, tuttavia c'è anche il caso delle 220 euro per le pastiglie del pandino (solo quelle dietro), e i preventivi folli per tagliando e sostituzione cinghia. Ti do ragione, il 20-25 per cento sarebbe legittimo e accetto di pagarlo nonostante il mio reddito non si smuova di un centesimo in base all'andamento generale. Segnalo un'altra cosa, andando all'estero ho notato che gli aumenti ci sono stati, ma se notate sono aumentati per esempio da 20 a 25,60, da 30 a 32,60. come mai in Italia non esistono questi aumenti con i decimali? semplice perché in Italia si è deciso di aumentare tutti arrotondando per eccesso, cosa che nel complesso delle spese di una famiglia media si fa sentire enormemente perché a fine mese si parla di centinaia di euro in meno.
In ogni caso io non inveisco, segnalo situazioni reali di speculazione oggettiva che non hanno nulla a che vedere con chi ha aumentato in modo non predatorio. Dire che questo fenomeno non esiste è altrettanto falso che dire che esiste solo questo fenomeno. E' una parte della realtà, non certo tutta la realtà.
Comunque alla fine del tuo messaggio hai scritto una cosa che conferma il mio discorso, ovvero che i disonesti ci sono sempre stati e ci saranno sempre. Ecco è questo il punto, quei disonesti che ci sono sempre stati come tu affermi sono gli stessi che continuano a esserlo speculando più e peggio di prima. Comunque, ti sarei grato se potessi darmi qualche consiglio su quello che ho chiesto.
Ciao e grazie.
 
Ultima modifica:
Comunque, ti sarei grato se potessi darmi qualche consiglio su quello che ho chiesto.
Ciao e grazie.
Con il numero di telaio qualunque ricambista fisico o virtuale saprà fornirti i pezzi che ti servono attingendo tra i vari produttori.
Per veicoli diffusi come la panda con il fire 1.2 che Fiat ha montato ovunque avrai l’imbarazzo della scelta.
 
@Mercurio

Quando intervengono aumenti di costi e prezzi, scatta nella mente profonda delle persone l'allarme emergenza. Reagiscono cercando di accaparrarsi più risorse (denaro, «grana») possibili.

Alcune categorie possono farlo, altre no. Contrariamente ha come qualcuno ha voluto interpretare un mio messaggio precedente, non dico che le prime categorie siano moralmente inferiori: è che possono farlo... e buona parte lo fanno. Alcuni in modo osceno, altri in modo umano.

Gli idraulici e tanti altri affini sono lavoratori operanti in campi dove la richiesta di lavori supera l'offerta — poche persone, e pochissime con capacità, vogliono fare questi lavori: parte tutto da là —: quindi non solo ti fanno un grande favore se vengono, ma poi chiedono il prezzo che gli aggrada (e devi sempre esser loro riconoscente: ricorda che ti hanno fatto un favore).
 

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