<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Confronto alfetta d'epoca e giulia di oggi. | Il Forum di Quattroruote

Confronto alfetta d'epoca e giulia di oggi.

Ho letto con attenzione e piacere l'articolo e da "vecchio" appassionato possessore di alfa romeo vorrei fare qualche appunto al " giovane" redattore.
La prima che mi viene è quell'accenno al vecchio, fantastico cambio della serie giulia. Si la leva era lunga ma solida e sentivi gli ingranaggi del cambio sotto la mano. I mitici sincronizzatori porsche, almeno così si diceva, non ti facevano sbagliare una cambiata. Piano o forte che si andasse era una libidine. Passiamo all'alfetta. Cambio al posteriore con rinvii, legnoso, lento, uno strazio, arrivando dal precedente. Ne ho avute quattro e non mi sono mai abituato. La tenuta di strada, il peso bilanciato ok, ma quelle sospensioni che strazio. Le oscillazioni dell'anteriore non andavano mai in sintonia con il posteriore, e cammellavi per tutta la curva. Quando comprai la prima Gt, feci cambiare immediatamente gli ammortizzatori con dei koni regolabili e la situazione migliorò un po'. Vorrei aggiungere che rispetto alla giulia peggiorarono anche gli interni. I miei gt junior rimangono le mie auto della vita. Non per niente le vendono a peso d'oro oggi. Per concludere, non volendo riscrivere l'articolo, oggi sono felice possessore di una 124 spider, dove posso ritrovare la leggerezza e la sensibilità di un tempo, con tanti bei cavallini in più. Peccato, Marchionne non volle, non abbia avuto il biscione sul volante.
Un caro saluto a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di apprezzare le vecchie alfa
 
Ciao è molto interessante quello che scrivi, riguardo alla 124 spyder hai ragione, sarebbe stata una bella Duetto, magari con un motore aspirato come ha fatto Mazda :)
 
Per concludere, non volendo riscrivere l'articolo, oggi sono felice possessore di una 124 spider, dove posso ritrovare la leggerezza e la sensibilità di un tempo, con tanti bei cavallini in più. Peccato, Marchionne non volle, non abbia avuto il biscione sul volante.

Bell'acquisto, complimenti. Ci ho pensato poi l'ho provata e...insomma Io in un'auto alta 124cm non ci sto proprio, 1.92m ed anche in larghezza gran spazio non ne avevo. Ma gran bel telaio. Peccato che sia venuta fuori nel periodo sbagliato; sono tutte auto uscite con 10 anni di ritardo, le Giorgio, la 124...dopo è arrivato il diesel-gate e tutte 'ste menate. Perché non Alfa...non lo so davvero, ne parlammo allora nei Forum e credo avrebbe più "respiro" il modello marchiato AR. Scelse Fiat/Abarth...forse in scia al successo del Cinquino Abarth.

Un caro saluto a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di apprezzare le vecchie alfa.
Be'...avete avuto un discreto cu*o, assolutamente. Ma in generale da appassionati, non solo per Alfa.

Ciao è molto interessante quello che scrivi, riguardo alla 124 spyder hai ragione, sarebbe stata una bella Duetto, magari con un motore aspirato come ha fatto Mazda :)

Sì mi ricordo ne parlammo all'epoca ma credo ci fossero già i problemi omologativi, col 1.4TB tenevano la co2 a 140g o giù di lì. Cosa che poi cmq non l'ha salvata lo stesso.
 
Bello il video, ben fatto, come ci si aspetta da professionisti ormai secolari o mezzo secolari.

Ma proprio il video ti fa pensare.

Alfetta, tutta la vita.

Jean-Philippe Impara(u)to, ascolta la voce degli alfisti, sono loro che riporterrano Alfa sulle strade per primi, gli altri a ruota in tutti i sensi.
 
Ultima modifica:
Bello il confronto tra due auto non... confrontabili.

Naturalmente gli anni sono passati non invano. Solo il baule dell'Alfetta è più capiente rispetto l'attuale Giulia. Per il resto come normale che sia Giulia vince ad ogni voce.

Solo la nostalgia degli anni passati possono far scegliere la nonnina. :)
 
Ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto, e in cui ritrovo l'affetto per un marchio che avrebbe meritato di più. Purtroppo il passaggio alla Fiat, contrariamente a quanto accaduto alla Ferrari, non ne ha consolidato i valori. La prematura scomparsa di Marchionne, forse, ha bloccato lo sperato rilancio.
Oggi con i tempi che corrono le auto " sportive" da classe media, non quelle da ricchi o da calciatori, sono finite. Il costo del carburante, il traffico, gli autovelox e ciliegina sulla torta la transizione "ecologica" con l'elettrico, sta' moda dei SUV, rendono invendibili o quasi auto leggere, piccole e scattanti, ma anche belle! Quando ero ragazzo avevamo il gt junior, la fulvia coupé, bellissima ed elegantissima, la 124 spider e coupé, per non parlare delle fantastiche Dino Fiat, in Francia Alpine, in Inghilterra MG e Triumph. Poi con le cosiddette hatcback fu la fine dei modelli sportivi popolari. D'altro canto il mondo cambia e bisogna accettare la cosa. Evidentemente quello che piaceva una volta non piace più e chi fabbrica auto si adegua alle nuove regole.
Un saluto a tutti.
 
L'articolo della rivista è un bel spaccato di storia del automobilismo con 2 prodotti di ere geologiche differenti ma ben rappresentati entrambi della passione automobilistica.
Per il resto continuo a non farmi prendere da questa malinconia andante che trovo da un lato inutile ma dal altro anche ingiusta verso gli appassionati delle nuove generazioni .
 
L'aspetto nostalgico è inevitabile per chi come me "non può più dare il cattivo esempio" citando De Andrè, ma rimane il fatto che l'offerta di sportive belle, eleganti e coinvolgenti, dal prezzo umano, e quindi accessibili ai giovani, non esiste più.
E voglio aggiungere, per non essere frainteso, giustamente, visto il momento di transizione che stiamo vivendo.
Oggi le auto sono molto più veloci, sicure e confortevoli, il tempo non passa invano. però sicuramente meno emozionali di una volta.
 
L'articolo della rivista è un bel spaccato di storia del automobilismo con 2 prodotti di ere geologiche differenti ma ben rappresentati entrambi della passione automobilistica.
Per il resto continuo a non farmi prendere da questa malinconia andante che trovo da un lato inutile ma dal altro anche ingiusta verso gli appassionati delle nuove generazioni .

C'e da dire che molte auto sportive "alla portata" sono sparite con le ultime generazioni.
Parlo di clio Rs, 208 gti o simili.
Le coupè sia grandi che piccole pure, le cabrio pochissime rimaste.
I motori plurifrazionati sempre più appannaggio di auto di classe superiore e magari ibridi.
Si parla sempre più di elettrico.
Ho letto che persino la gt86 di nuova generazione verrà venduta solo per 2 anni per poi esser ritirata dal mercato europeo in quanto sembrerebbe non rispetti i futuri standard di sicurezza che verranno imposti essendo basata comunque sul modello vecchio e la Toyota non ritiene conveniente investirci.
Insomma, non voglio fare il lamentino anche io, anche perché non riguarda direttamente il topic ma direi che le prospettive per gli appassionati sono poco rosee e in ogni caso sempre più limitate e costose.
 

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