Rispondo velocemente a entrambi
(chiedendo, se ho capito male, di contestualizzare un po' più nel dettaglio...)
Mi pare stiate parlado di un ramo di accesso a più corsie,
prima di entrare nell'anello...
(chiedo a suby se può postare le coordinate Maps dell'intersezione... in effetti è un po' inconsueto che un accesso a una rotatoria "pieghi verso sinistra"...)
In realtà questa è una lacuna importante della nostra normativa.
Se andiamo a leggere quella di altri Paesi, è tutto definito.
E' definito a cosa serve ciascuna corsia dell'anello, dove deve portare,quale traiettoria si deve seguire
(e soprattutto: si cura che le traiettorie che siamo tenuti a seguire corrispondano a quelle naturali che seguiremmo comunque se fossimo liberi di farlo nel modo più semplice ed efficiente...)
e anche le diverse corsie dei rami di accesso (e di uscita) hanno un loro ruolo definito e indicato.
Non dobbiamo inventare niente.
Vediamo invece cosa dice la nostra normativa.
Codice della strada: il nulla
Nemmeno un articolo che parli di rotatorie.
Il DM 19/04/2006
(
https://www.mit.gov.it/normativa/decreto-ministeriale-19042006 )
che prevede una sola corsia nel ramo di uscita, una sola corsia nell'anello, e più corsie in entrata...che non si capisce a cosa servano, se nell'anello ne è ammessa una sola...
Circolari ministeriali sullo svolgimento dell'esame di guida,
senza che facciano riferimento a regolamenti che disciplinano il comportamento...
[la regola della "cerniera lampo"?
Bellissima.
Cerco sempre di metterla in pratica, nei restringimenti di carreggiata.
Funziona molto bene dove è vigente:
Reissverschlussverfahren in Germania, Austria, e Svizzera...
"Late zipper merge" in USA...
In Italia... avevamo fino a pochi anni fa le "frecce" che invitavano alla confluenza anticipata prima dei cantieri stradali...
Tutto il contrario.
Anche qui... sarebbe desiderabile un po' di "regolamento scritto"...]
Un pasticcio.
Sono d'accordo con voi che ci sono persone arroganti, invadenti, scorrette e che non mostrano alcun "tentativo" di contemperare le esigenze di tutti (ci sono anche loro...),
ma
sto tentando di dire che, oltre a questo, a volte può succedere di incontrare (anche) persone in buona fede, che però creano situazioni di intralcio o di pericolo convinte di far bene...
perchè di fronte a norme pasticciate e contraddittorie, se non si ha una visione veramente completa del problema è facile non accorgersi che le interpretazioni possono essere diverse.
Ma di questo vorrei parlare in un argomento a parte...
e vorrei rimanere in topic.
...
L'argomento specifico della discussione è che...
30 anni fa avevamo rotatorie "senza segnali"
(con precedenza a destra)
e 10 anni fa ci siamo inventati di chiamare "rotatorie alla francese"
quelle dotate di segnali "dare precedenza" ai rami di ingresso...
(copiando "dai francesi"...)
(che a loro volta, e "a loro modo" hanno copiato dagli inglesi...)
Qual'è la cosa interessante:
Potevamo copiare (direttamente, e in modo genuino)
direttamente dagli inglesi anche noi?
No.
Abbiamo fatto la copia della copia.
Abbiamo copiato la versione francese dell'originale inglese.
Ma come si sa...
(abbiamo giocato tutti da bambini al "telegrafo senza fili"...)
a forza di passaggi cambia sempre qualcosa dal testo originale...
Ognuno ci mette del suo...
E cosa ci hanno messo i Francesi?
I CARTELLI.
Come sarebbero adesso le nostre rotonde, se avessimo copiato
in modo genuino
direttamente dagli inglesi?