mia moglie ha una 120d M style E81 177 cv del 2007.
L' autovettura si è sempre dimostrata una gran macchina sia nelle prestazioni, che nei consumi ed, in generale nella qualità di costruzione; gli interni sono ancora impeccabili e non c' è nessun scricchiolio. Tutto OK, fino a quando, a 160.000 km, mentre viaggiavamo in autostrada, non si spaccava la catena inferiore di distribuzione, difetto di cui, purtroppo, sono venuto a conoscenza dopo, andando a vedere i vari forum e parlando con addetti al settore.
A parte la situazione di pericolo in cui io e mia moglie ci siamo trovati, le spese che stiamo affrontando, visto che è ancora in officina, sono veramente ingenti, oltre che impreviste.
L' autovettura ha sempre eseguito i tagliandi ma, a quanto pare, questo è un difetto di origine conclamato del quale non solo la casa madre non ne vuole rispondere, ma nessuno pensa anche lontanamente di avvisare l' utente, affinché possa prendere, nei limiti del possibile, le necessarie contromisure e qui mi riferisco alla stessa BMW, ma anche alle riviste specializzate, che dovrebbero essere a conoscenza dei difetti congeniti. Perché non si fanno delle class actions come negli USA, dove l'utente è veramente tutelato e le case costruttrici devono rispondere senza sottrarsi alle proprie responsabilità, come avviene in Italia ?