Dopo diversi contatti interlocutori con il call center ufficiale Citroën con tanto di invio di foto, mi hanno invitato a far visionare il problema presso una loro officina autorizzata dove mi confermavano, a voce, il difetto probabilmente dovuto ad una cattiva lavorazione in fase di produzione del vetro.
Successivamente mi richiedevano le copie dei tagliandi di manutenzione, sempre effettuati secondo le scadenze presso la stessa officina Citroën.
Dopo diverse mie sollecitazioni ricevo una risposta telefonica con la quale mi comunicano che essendo la vettura ormai di 5 anni, era fuori garanzia e che in ogni caso non gli risultavano segnalazioni per il lotto di vetture di cui fa parte la mia.
Contesto il tutto, pretendendo la risposta scritta, insistendo che si tratta di un chiaro difetto di fabbricazione, che è comunque da attribuire al produttore anche successivamente ai 2 anni di garanzia, non essendo il danno imputabile ad alcun fattore esterno ad eccezione delle normali temperature estive!
Di ciò ho avuto conferma indiretta in questi giorni in quanto scrivendo su un forum, ho trovato altre due persone che hanno avuto lo stesso problema sulla stessa vettura che però, trovando resistenza dalla casa madre, hanno risolto grazie una polizza cristalli che avevano stipulato.
È corretto quanto asserito dalla Citroën? Per i difetti di fabbricazione non è responsabile il produttore anche oltre il periodo di garanzia? Quando il difetto di fabbricazione è così evidente, spetta a noi consumatori l'onere della prova?
Grazie per l'attenzione che vorrete riservare alla presente.