<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia: Un ulteriore riconoscimento | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia: Un ulteriore riconoscimento

Peccato che non abbia venduto una mazza. Giulia è come la sora Camilla
Ma la sora Camilla era una nobildonna sorella di un papa, mica una popolana, si chiamava Camilla Peretti ,nacque ad Ascoli Piceno nel 1519 ed era la sorella di Felice Peretti che diventerà papa Sisto V.
Vedi, bene o male è passata alla storia. Tante popolane si saranno pure maritate, ma una volta morte e sepolte, chi se le ricorda più....
Meglio quindi Giulia-sora Camilla, anzi grazie per averle associate: ho la vaga impressione che le Alfa francesi che Tu tanti invochi come salvatrici della patria faranno la fine delle popolane maritate, troveranno tanti bei mariti ma resteranno anonime.

EDIT: googlando si trova questo su sora Camilla:
Venne alla luce nel corso del 1519 ed era la sorella maggiore di Felice Peretti (Papa Sisto V).
Trascorse la prima parte della sua vita nel Piceno, ma dopo la nomina di suo fratello a pontefice si trasferì a Roma, dove arrivò nel 1586.
Nella città eterna Camilla venne corteggiata da molti nobili romani, e sposò Battista Mignucci da cui ebbe Francesco e Maria Felice.
Donna di cultura e di arti, conobbe Caravaggio e le fu anche dedicata, nei primi mesi del 1590, una medaglia in bronzo, su cui è impresa la dicitura "CAMILLA PERETTA SYXSTI V. P.M.SOROR." (Camilla Peretti sorella di Sisto V pontefice massimo), a testimonianza del suo alto lignaggio.
Sopravvisse al fratello, che si spense il 27 agosto del 1590.
Benchè facoltosa ed ammirata, dopo la morte del marito venne corteggiata da molto altri esponenti della nobiltà della città eterna, ma non trovò più l'anima gemella. Da questi fatti, nei secoli successivi, nel fervido immaginario popolare romano, iniziò a girare la famosa diceria della "Sora Camilla...tutti la vogliono e nessuno la piglia".
Morì suora nel 1605."
 
Ultima modifica:
Della sora Camilla non interessa la storia ma il detto popolare - tutti la vogliono nessuno se la piglia.
Se qualcuno pensa che un'azienda possa avere come obiettivo quello di produrre sore Camille ha sbagliato pianeta: sulla Terra non succede. L'anonimato di cui parli tu diventa fama se le vendite sono buone, diffuse in tutte le regioni e sostenute nel tempo; che ne so, la Corolla o la Golf o la MX 5 o la Wrangler, tanto per fare degli esempi a caso.

P.S. la povera Giulia questa fama di sora Camilla la conferma pure su questo forum. Macchina straordinaria, sono il primo a dirlo avendola guidata più volte e a lungo, ma in garage ce l'hanno in quattro; tutti gli altri la amano solo a parole
 
diciamo che l'amore per le auto sta andando via via scemando a prescindere dal marchio e dalla tipologia. Le case spingono ad avere un ricambio frequente di auto, 3 anni, 5 anni, di conseguenza chi entra in questo circolo vizioso non fa in tempo ad affezionarsi ad una macchina o ad un marchio e valuta l'acquisto in funzione della convenienza prima che del piacere personale.
La Giulia non vende ed è un peccato, ma quelle 4 che vedo in giro sono guidate da gente a cui piace la Giulia, non da gente da fattura del noleggio da 600 euro al mese, quelli guidano la X1, la X3, la GLB la Q3 la Stelvio la E-Pace la XC40.....qualcuno la station wagon premium ma sempre e comunque auto "passeggere" che saranno comprate col cuore (o col portafogli) nel mercato dell'usato
 
Della sora Camilla non interessa la storia ma il detto popolare - tutti la vogliono nessuno se la piglia.
Se qualcuno pensa che un'azienda possa avere come obiettivo quello di produrre sore Camille ha sbagliato pianeta: sulla Terra non succede. L'anonimato di cui parli tu diventa fama se le vendite sono buone, diffuse in tutte le regioni e sostenute nel tempo; che ne so, la Corolla o la Golf o la MX 5 o la Wrangler, tanto per fare degli esempi a caso.

P.S. la povera Giulia questa fama di sora Camilla la conferma pure su questo forum. Macchina straordinaria, sono il primo a dirlo avendola guidata più volte e a lungo, ma in garage ce l'hanno in quattro; tutti gli altri la amano solo a parole

Il tuo discorso in assoluto è certamente valido. Occorre produrre auto che poi siano vendibili alla massa. Oggi soprattutto Crossover e Suv.

Però personalmente posso dire che ho avuto spesso auto piuttosto rare, pochissimo diffuse. Faccio qualche esempio, in ordine di acquisto: Simca Rally2, Fiat 127 Sport, Talbot Sunbeam, Alfa 155 2.5 V6, Alfa GTV 3.0 V6, Maserati Ghibli (del 1995), Alfa Brera 1.750 Tbi, Abarth 595.

Le vetture “di massa” le ho avute come seconde auto, tranne Panda e Alfa 33, quando ancora non potevo permettermi vetture più “rare” e la 156, della quale mi “innamorai” a prima vista, come è accaduto a qualcuno con la Giulia 2015.
 
L'Alfa potrà permettersi di fare modelli, per cosìdire, "di nicchia' quando sarà davvero finanziariamente sostenibile, ovvero quando non dipenderà dai miliardi che lo stato versa in CIG. A me andrebbe di lusso se facesse un sacco di macchine anonime ma con una o due chicche da amatori: per capirci, una cosa tipo le Toyota GR che esistono solo perché Toyota vende una decina di milioni di Hybrid noiose all'anno
 
diciamo che l'amore per le auto sta andando via via scemando a prescindere dal marchio e dalla tipologia.
Questo sarebbe da scrivere a caratteri cubitali. Delle macchine sportive che si guidano bene interessa sempre di meno a sempre meno persone. BMW o Mercedes si possono adattare perché sono "buone", per Alfa è un guaio
 
L'Alfa potrà permettersi di fare modelli, per cosìdire, "di nicchia' quando sarà davvero finanziariamente sostenibile, ovvero quando non dipenderà dai miliardi che lo stato versa in CIG. A me andrebbe di lusso se facesse un sacco di macchine anonime ma con una o due chicche da amatori: per capirci, una cosa tipo le Toyota GR che esistono solo perché Toyota vende una decina di milioni di Hybrid noiose all'anno

Bisogna vedere cosa si intende per "da amatori". Se parliamo di supercars, ma anche di vetture come la 4C, si tratta comunque di auto irraggiungibili quasi per tutti.

Se parliamo di Giulia o di coupè 916 allora si, sono vetture rare che un discreto numero di persone può permettersi. Ma temo che auto così Alfa non ne farà più.
 
Bisogna vedere cosa si intende per "da amatori". Se parliamo di supercars, ma anche di vetture come la 4C, si tratta comunque di auto irraggiungibili quasi per tutti.

Se parliamo di Giulia o di coupè 916 allora si, sono vetture rare che un discreto numero di persone può permettersi. Ma temo che auto così Alfa non ne farà più.
Pilota, le prossime saranno a batteria: qua si discute ancora come se il riferimento fossero l'Alfetta o la stessa Giulia, ma benzina no more, è finita, non tornerà - sempre che qualcuno nelle stanze dei bottoni non ceda all'evdenza e ammetta che ci stiamo suicidando, ma deve farlo subito perché piani ed investimenti sono già partiti e fra un po' (un paio d'anni?) non si tornerà più indietro.
Dopo un secolo di storia in cui il mito è stato la velocità, l'elettrico ed il fatto che i clienti hanno altri valori stanno completamente trasformando l'auto rispetto al catechismo che ostiniamo a raccontarci. Giulia è già nicchia (ormai vende meno più o meno come certe Ferrari e sicuramente meno di tante Porsche), e qualunque auto finalizzata al piacere di guida lo sarà sempre di più.

P.S. comprarsi una Giulia credo sia un investimento. A ben ragione fra un po' si potrà dire: "eeehhhhh, auto come queste oggi non le fanno più!"
 
Ma la sora Camilla era una nobildonna sorella di un papa, mica una popolana, si chiamava Camilla Peretti ,nacque ad Ascoli Piceno nel 1519 ed era la sorella di Felice Peretti che diventerà papa Sisto V.
Vedi, bene o male è passata alla storia. Tante popolane si saranno pure maritate, ma una volta morte e sepolte, chi se le ricorda più....
Meglio quindi Giulia-sora Camilla, anzi grazie per averle associate: ho la vaga impressione che le Alfa francesi che Tu tanti invochi come salvatrici della patria faranno la fine delle popolane maritate, troveranno tanti bei mariti ma resteranno anonime.

EDIT: googlando si trova questo su sora Camilla:
Venne alla luce nel corso del 1519 ed era la sorella maggiore di Felice Peretti (Papa Sisto V).
Trascorse la prima parte della sua vita nel Piceno, ma dopo la nomina di suo fratello a pontefice si trasferì a Roma, dove arrivò nel 1586.
Nella città eterna Camilla venne corteggiata da molti nobili romani, e sposò Battista Mignucci da cui ebbe Francesco e Maria Felice.
Donna di cultura e di arti, conobbe Caravaggio e le fu anche dedicata, nei primi mesi del 1590, una medaglia in bronzo, su cui è impresa la dicitura "CAMILLA PERETTA SYXSTI V. P.M.SOROR." (Camilla Peretti sorella di Sisto V pontefice massimo), a testimonianza del suo alto lignaggio.
Sopravvisse al fratello, che si spense il 27 agosto del 1590.
Benchè facoltosa ed ammirata, dopo la morte del marito venne corteggiata da molto altri esponenti della nobiltà della città eterna, ma non trovò più l'anima gemella. Da questi fatti, nei secoli successivi, nel fervido immaginario popolare romano, iniziò a girare la famosa diceria della "Sora Camilla...tutti la vogliono e nessuno la piglia".
Morì suora nel 1605."

A mio modesto avviso le ceramiche francesi a marchio Alfa saranno ancora meno richieste rispetto Giulia.
Ma staremo a vedere..
 
Molto probabilmente, dopo aver visto quanto mi proporranno x il riscatto della Giuliona (devo aspettare inizio aprile..), opterò almeno x il prolungamento 1 o 2 anni dell'attuale renting..
E questo proprio x le innumerevoli ragioni che già abbiamo elencato più volte (piacere di guida, estetica, etc...), ma mi faccio spesso la domanda più importante sull'attuale mondo auto: quanto se ne fregano i futuri utenti di queste caratteristiche? Certamente meno di 0, ovvio...
Ricordo quando, nella notte dei tempi, le varie tifoserie si accapigliavano per sottolineare plus e minus dei vari marchi (considerazione che ora si può parzialmente applicare solo a questi forum..), mentre ora i ragazzi al massimo guardano solo alla nobiltà della griffe e, se va bene, alla reale fruibilità di quanto acquistano o noleggiano..
Non è una critica, siamo noi appassionati forse a risultare anacronistici e nostalgici, il mondo gira su altre frequenze, anche quello della mobilità, sostenibile o meno..
Saluti
 
l'ho scritto diverse volte, il futuro dell'Alfa va di pari passo col futuro dell'automobile, dobbiamo guardare che strada stanno imboccando BMW, Mercedes, Audi, Cupra, Maserati e Abarth che pur appartenendo allo stesso gruppo già sono più avanti rispetto all'Alfa.....e aggiungo anche Lancia, vedremo cosa uscirà fuori dalla nuova Ypsilon e dalla crossover che verrà successivamente.
 
come tutte le berline, ormai di fatto quasi scomparse dal panorama stradale, persino in autostrada sono diventate rare, almeno con targhe recenti..
Ciao
 

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