<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia e Stelvio 2026 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia e Stelvio 2026

pilota54

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Forse è presto per aprire l'argomento, magari poi lo sospendiamo per un po', non so, vedremo, però, visto che Quattroruote web ha scritto ieri 9/3/24 il primo articolo sulle eredi delle più amate (ma anche discusse) Alfa Romeo degli ultimi 10 anni, mi sembra giusto iniziare timidamente a parlare di queste future, direi futurissime vetture, visto che alla presentazione mancano, se va bene, poco meno di 2 anni e può ancora succedere di tutto.

In Alfa si ostinano a parlare di italianità di produzione e di progetto, ma la base la conosciamo, sarà la STLA large, che italiana non è, al massimo è italo-francese (marchiata "Stellantis") ma progettata in Francia, anche se qualcosa di italiano ce l'ha (le sospensioni A/P e forse qualcos'altro). Indubbiamente la produzione avverrà in Italia, a Cassino, e interni ed esterni saranno "progettati e sviluppati interamente in Italia" come dice l'articolo, ma in merito a tutta la vettura, non solo carrozzeria e interni...

Una cosa interessante e importante: tale piattaforma consente il montaggio "anche" di motori termico-ibridi...

Nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia: i primi dettagli ufficiali - Quattroruote.it
2024-piano-industriale-Alfa-Romeo-1.jpg

<"Il futuro di Alfa Romeo sarà una storia tutta italiana". Con questa frase si apre il comunicato di presentazione della nuova strategia industriale del marchio di Arese, che continuerà a puntare sull'Italia con una nuova gamma di prodotti elettrici. Dopo la Milano (che sarà prodotta in Polonia, a Tichy, insieme alle sorelle Fiat 600 e Jeep Avenger), arriveranno a stretto giro le eredi della Stelvio e della Giulia. Entrambe verranno prodotte nello stabilimento di Cassino (FR) e condivideranno la piattaforma Stla Large e la nuova suite tecnologica Stla Brain. Proprio la fabbrica laziale sarà cruciale per il piano italiano del gruppo Stellantis, visto che consentirà all'Italia di essere l'unico Paese europeo a produrre vetture sia sulla piattaforma Large, sia sulla Medium (a Melfi con le Lancia Gamma e la nuova ammiraglia DS).>


Questo il capoverso di "attacco", poi vi invito a leggere il resto.
 
Ultima modifica:
Questa Large era prima osannata come la salvatrice del mondo (ve li ricordate gli anatemi quando si postulava, senza nessuna prova, che sarebbero nate su Medium?), ora si cominciano a fare i distinguo: eh, ma è quella della 508 a cui hanno attaccato le sospensioni della Giulia, è francese, come se questo fosse a priori un male, eccetera.
La realtà è che ne sappiamo poco. Io, viste le specifiche della Challenger, ho espresso più d'un timore ma rimane il fatto che i dati delle nuove Stelvio/Giulia non li conosciamo, quindi lanciarsi nello sport nazionale delle invettive preventive basate su granitiche incertezze mi sembra ozioso ma, ahimè, sarà inevitabile.
Una sola cosa è certa, la francesità. E meno male che ci sono i francesi, che altrimenti staremmo qua con due bellissime emule della Ypsilon con tanto di serie speciali a corredo, fino a imminente morte naturale
 
Questa Large era prima osannata come la salvatrice del mondo (ve li ricordate gli anatemi quando si postulava, senza nessuna prova, che sarebbero nate su Medium?), ora si cominciano a fare i distinguo: eh, ma è quella della 508 a cui hanno attaccato le sospensioni della Giulia, è francese, come se questo fosse a priori un male, eccetera.
La realtà è che ne sappiamo poco. Io, viste le specifiche della Challenger, ho espresso più d'un timore ma rimane il fatto che i dati delle nuove Stelvio/Giulia non li conosciamo, quindi lanciarsi nello sport nazionale delle invettive preventive basate su granitiche incertezze mi sembra ozioso ma, ahimè, sarà inevitabile.
Una sola cosa è certa, la francesità. E meno male che ci sono i francesi, che altrimenti staremmo qua con due bellissime emule della Ypsilon con tanto di serie speciali a corredo, fino a imminente morte naturale

Non volevo certo fomentare i radicalisti con il mio post e io stesso non mi sento un radicalista. Non considero l’Alfa morta nel 1987.

Ho detto che la STLA dovrebbe essere prevalentemente un progetto francese, con innesti di Giorgio, tipo le sospensioni e qualcos’altro, senza nessun astio ovviamente, ma era solo una constatazione di ciò che dovrebbe essere, magari da approfondire in questo topic.
 
Non volevo certo fomentare i radicalisti con il mio post e io stesso non mi sento un radicalista. Non considero l’Alfa morta nel 1987.

Ho detto che la STLA dovrebbe essere prevalentemente un progetto francese, con innesti di Giorgio, tipo le sospensioni e qualcos’altro, senza nessun astio ovviamente, ma era solo una constatazione di ciò che dovrebbe essere, magari da approfondire in questo topic.
Pilota, lo so che non volevi fomentare niente ma è sicuro che finirà così. Non per colpa tua, è la natura dei social.
Sulla francesità, ad esempio, tu hai riportato quello che è innegabile ma sta sicuro che tempo due secondi cominciano i post in cui si urlerà del fatto che il prodotto è uno schifo perché è francese, senza un motivo oggettivo e senza neanche vederlo
 
Forse è presto per aprire l'argomento, magari poi lo sospendiamo per un po', non so, vedremo, però, visto che Quattroruote web ha scritto ieri 9/3/24 il primo articolo sulle eredi delle più amate (ma anche discusse) Alfa Romeo degli ultimi 10 anni, mi sembra giusto iniziare timidamente a parlare di queste future, direi futurissime vetture, visto che alla presentazione mancano, se va bene, poco meno di 2 anni e può ancora succedere di tutto.

In Alfa si ostinano a parlare di italianità di produzione e di progetto, ma la base la conosciamo, sarà la STLA large, che italiana non è, al massimo è italo-francese (marchiata "Stellantis") ma progettata in Francia, anche se qualcosa di italiano ce l'ha (le sospensioni A/P e forse qualcos'altro). Indubbiamente la produzione avverrà in Italia, a Cassino, e interni ed esterni saranno "progettati e sviluppati interamente in Italia" come dice l'articolo, ma in merito a tutta la vettura, non solo carrozzeria e interni...

Una cosa interessante e importante: tale piattaforma consente il montaggio "anche" di motori termico-ibridi...

Nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia: i primi dettagli ufficiali - Quattroruote.it
2024-piano-industriale-Alfa-Romeo-1.jpg

<"Il futuro di Alfa Romeo sarà una storia tutta italiana". Con questa frase si apre il comunicato di presentazione della nuova strategia industriale del marchio di Arese, che continuerà a puntare sull'Italia con una nuova gamma di prodotti elettrici. Dopo la Milano (che sarà prodotta in Polonia, a Tichy, insieme alle sorelle Fiat 600 e Jeep Avenger), arriveranno a stretto giro le eredi della Stelvio e della Giulia. Entrambe verranno prodotte nello stabilimento di Cassino (FR) e condivideranno la piattaforma Stla Large e la nuova suite tecnologica Stla Brain. Proprio la fabbrica laziale sarà cruciale per il piano italiano del gruppo Stellantis, visto che consentirà all'Italia di essere l'unico Paese europeo a produrre vetture sia sulla piattaforma Large, sia sulla Medium (a Melfi con le Lancia Gamma e la nuova ammiraglia DS).>


Questo il capoverso di "attacco", poi vi invito a leggere il resto.

Lapsus freudiano (che vomita raggi di sole e fiori sotto ogni angolazione) o Velina Stellantis?
 
Sulla francesità, ad esempio, tu hai riportato quello che è innegabile

Chi avrebbe progettato la Large? .. cosa intendi precisamente? ..in che senso francesità? …progettisti francesi? ..progettisti esclusivamente francesi ex PSA? ….percentuale di progettisti per la maggiore ex PSA e pochi ex FCA?

….visto che lo ritieni innegabile!

..cosa sai che noi non sappiamo?

…magari ci hanno lavorato i progettisti passati da Alfa a Maserati ? ..visto che questa piattaforma verrà utilizzata soprattutto da Alfa e Maserati

la verità è che non lo sappiamo.
 
Ultima modifica:
Pilota, lo so che non volevi fomentare niente ma è sicuro che finirà così. Non per colpa tua, è la natura dei social.
Sulla francesità, ad esempio, tu hai riportato quello che è innegabile ma sta sicuro che tempo due secondi cominciano i post in cui si urlerà del fatto che il prodotto è uno schifo perché è francese, senza un motivo oggettivo e senza neanche vederlo

Anche se non avessi commentato il link di QR stai tranquillo che tutto ciò che dici succede e succederà.
Ma è un forum, ci sta, l’importante è che ci sia educazione e rispetto per gli altri e vedo che negli ultimi mesi le discussioni sotto questo aspetto sono molto migliorate, anche in questa stanza generalmente molto “calda”.
 

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