Ciao a tutti,
la crisi economica è quello che è!
Il corona virus ci mette del suo e sicuramente a febbraio almeno nell'ultima settimana, qualcuno potrà giustificare il calo delle vendite con la psicosi collettiva da contagio imminente da corona virus, che ha chiuso i luoghi di aggregazione e le concessionarie, è risaputo, lo sono.
Alfa a febbraio vende pochissimo, qualcuno darà la colpa al canadese, che su di alfa aveva puntato, qualcun altro alla gamma, accorciatasi dopo l'uscita di scena di mito e 4c, io all'orrbile marchio, e si scherza ovviamente, anche se è noto che il resatyling a me non piaccia per nulla, altri ancora come Greg Garage racconterà che la gamma Alfa è l'ultima per indice di affidabilità e soddisfazione ed allora proprio su questi indici e sulla qualità percepita volevo fare un ragionamento comparativo.
Accompagno stamane alle 09 nella Puglia centrale un collega che porta la sua X1 nuova di fabbrica al tagliando dei 40.000 Km.
Macchina nuova, che ha il tetto apribile bloccato, le memorie della radio saltate e a fine tagliando 400,00 € di pasticche freni sostituite.
Si avete letto bene!
Con lo sconto che si deve al cliente fedele, 20%, prima dell'iva, la sostituzione a Km 40.000 delle pasticche dei freni su tutti e quattro i cantoni della vettura, bassa percorrenza ammonta a 490,00 scarsi.
Il tagliando della mia Alfa costa meno.
Il capo officina dice che siamo fortunati, perché questa vettura in altri casi ha sostituito le pasticche anche prima ed è notorio che le pasticche edi questa vettura siano rapidamente usurabili, insieme ai loro sensori di usura.
Mi domando e vi domando allora, da dove viene la supremazia tecnologica della triade tedesca?
Dal silenzio dei "fortunati" prorpietari, che pagano e zitti e che se avessero avuto lo stesso problema su una vettura di produzione e fabbricazione nazionale avrebbero gridato a sette venti dell'oltraggio subito ed allo scandalo?
Ma la qualità percepita, per chi scrive di auto e fa classifiche assurde, come quella della affidabilità e soddisfazione del cliente, è solo quella delle plastiche morbide al tatto, visto che si giuda con le mani sul cruscotto e non sul volante?
Se in un'officina italiana vi avessero raccontato della perdita della memoria delle stazioni radio e del malfunzionamento del tetto apribile, causati da un assorbimento della batteria, che non hanno dimostrato o da una tempesta magnetica che si è abbattuta su di voi come la nuvole da impiegato di Fantozziana memoria, avremmo riso, per non dire gridato all'incompetenza.
Ce lo raccontano in BMW, e lo stesso soggetto è anche concessionario FCA e Mercedes oltre che BMW e Mini, e ce la Beviamo!
E questo ovviamente incide sugli indici di affidabilità, perché basta non fornire il dato e la rilevazione statistica è falsata e su quelli di soddisfazione, perché basta bersi ogni sciocchezza che ci si racconta e siamo soddisfatti del prodotto.
Dice infatti il collega. " e ma tu non hai mai avuto una BMW, in BMW è così!"
Allora se questi indici sono capaci di orientare gli acquisti e sembrerebbe di si, bisogna diffidarne.
Sarà per questo che Alfa non vende?
Certo pasticche freno che costano 100€ e passa l'una per le mia Alfa non è ho mai pagate ed ora posso dire che sono soddisfattissimo delle mie Alfa, che le consumo dopo 160000KM.
Poi quanto alle vendite in giro su internet si trova una video lettura di febbraio 1998 di Quattroruote, che comparava la 156 jtd 136 cv. con la Mercedes classe C dell'epoca, carissima, visto che costava 11000000 di £ in più dell'italiana.
Mi chiedo allora se non abbiano sbagliato il posizionamento del marchio come premium, come se 1998 non lo fosse: quando c'era la 156, la distinctive non era era premium, pelle totale, xenon, cerchi in lega,ecc..
Certo 11000000 di plastiche del 1998 avrebbero trasformato l'Alfa in una superpremuim, anzi per quella cifra la si poteva sellare di pelle anche sul cruscotto e sul cielo.
Quindi, quando si comparano le auto, giudicandole in un modo, piuttosto che in un altro, perché ci si sofferma alle apparenze?
Perché nella qualità percepita c'è il rotore dell'infotaiment e la morbidezza al tatto delle plastiche, invece del consumo delle pasticche dei freni, che BMW consuma in trentamila KM e fa pagare a botte di centinaia di €?
Perché si infuenzano le vendite con le sciocchezze e non si fanno indagini accurate sulle vetture, della triade in particolare, compito dei giornalisti non è indagare per informare?
Perché leggere i comunicati stampa degli uffici marketing lo sapremmo fare tutti?
la crisi economica è quello che è!
Il corona virus ci mette del suo e sicuramente a febbraio almeno nell'ultima settimana, qualcuno potrà giustificare il calo delle vendite con la psicosi collettiva da contagio imminente da corona virus, che ha chiuso i luoghi di aggregazione e le concessionarie, è risaputo, lo sono.
Alfa a febbraio vende pochissimo, qualcuno darà la colpa al canadese, che su di alfa aveva puntato, qualcun altro alla gamma, accorciatasi dopo l'uscita di scena di mito e 4c, io all'orrbile marchio, e si scherza ovviamente, anche se è noto che il resatyling a me non piaccia per nulla, altri ancora come Greg Garage racconterà che la gamma Alfa è l'ultima per indice di affidabilità e soddisfazione ed allora proprio su questi indici e sulla qualità percepita volevo fare un ragionamento comparativo.
Accompagno stamane alle 09 nella Puglia centrale un collega che porta la sua X1 nuova di fabbrica al tagliando dei 40.000 Km.
Macchina nuova, che ha il tetto apribile bloccato, le memorie della radio saltate e a fine tagliando 400,00 € di pasticche freni sostituite.
Si avete letto bene!
Con lo sconto che si deve al cliente fedele, 20%, prima dell'iva, la sostituzione a Km 40.000 delle pasticche dei freni su tutti e quattro i cantoni della vettura, bassa percorrenza ammonta a 490,00 scarsi.
Il tagliando della mia Alfa costa meno.
Il capo officina dice che siamo fortunati, perché questa vettura in altri casi ha sostituito le pasticche anche prima ed è notorio che le pasticche edi questa vettura siano rapidamente usurabili, insieme ai loro sensori di usura.
Mi domando e vi domando allora, da dove viene la supremazia tecnologica della triade tedesca?
Dal silenzio dei "fortunati" prorpietari, che pagano e zitti e che se avessero avuto lo stesso problema su una vettura di produzione e fabbricazione nazionale avrebbero gridato a sette venti dell'oltraggio subito ed allo scandalo?
Ma la qualità percepita, per chi scrive di auto e fa classifiche assurde, come quella della affidabilità e soddisfazione del cliente, è solo quella delle plastiche morbide al tatto, visto che si giuda con le mani sul cruscotto e non sul volante?
Se in un'officina italiana vi avessero raccontato della perdita della memoria delle stazioni radio e del malfunzionamento del tetto apribile, causati da un assorbimento della batteria, che non hanno dimostrato o da una tempesta magnetica che si è abbattuta su di voi come la nuvole da impiegato di Fantozziana memoria, avremmo riso, per non dire gridato all'incompetenza.
Ce lo raccontano in BMW, e lo stesso soggetto è anche concessionario FCA e Mercedes oltre che BMW e Mini, e ce la Beviamo!
E questo ovviamente incide sugli indici di affidabilità, perché basta non fornire il dato e la rilevazione statistica è falsata e su quelli di soddisfazione, perché basta bersi ogni sciocchezza che ci si racconta e siamo soddisfatti del prodotto.
Dice infatti il collega. " e ma tu non hai mai avuto una BMW, in BMW è così!"
Allora se questi indici sono capaci di orientare gli acquisti e sembrerebbe di si, bisogna diffidarne.
Sarà per questo che Alfa non vende?
Certo pasticche freno che costano 100€ e passa l'una per le mia Alfa non è ho mai pagate ed ora posso dire che sono soddisfattissimo delle mie Alfa, che le consumo dopo 160000KM.
Poi quanto alle vendite in giro su internet si trova una video lettura di febbraio 1998 di Quattroruote, che comparava la 156 jtd 136 cv. con la Mercedes classe C dell'epoca, carissima, visto che costava 11000000 di £ in più dell'italiana.
Mi chiedo allora se non abbiano sbagliato il posizionamento del marchio come premium, come se 1998 non lo fosse: quando c'era la 156, la distinctive non era era premium, pelle totale, xenon, cerchi in lega,ecc..
Certo 11000000 di plastiche del 1998 avrebbero trasformato l'Alfa in una superpremuim, anzi per quella cifra la si poteva sellare di pelle anche sul cruscotto e sul cielo.
Quindi, quando si comparano le auto, giudicandole in un modo, piuttosto che in un altro, perché ci si sofferma alle apparenze?
Perché nella qualità percepita c'è il rotore dell'infotaiment e la morbidezza al tatto delle plastiche, invece del consumo delle pasticche dei freni, che BMW consuma in trentamila KM e fa pagare a botte di centinaia di €?
Perché si infuenzano le vendite con le sciocchezze e non si fanno indagini accurate sulle vetture, della triade in particolare, compito dei giornalisti non è indagare per informare?
Perché leggere i comunicati stampa degli uffici marketing lo sapremmo fare tutti?
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