<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo e l'eredità di Marchionne: quale bilancio al netto delle vendite e del post 1988/92? | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo e l'eredità di Marchionne: quale bilancio al netto delle vendite e del post 1988/92?

Ciao a tutti.

You tubando mi è capitato questo video che sottopongo a voi per chiedere se non si debba continuare sulla strada segnata da Marchionne, pazientando perché la pazienza è la virtù dei forti, mentre fortuna audaces iuvat.


Naturalmente, al netto delle vendite, perché trenta anni di abiura di sé non si superano con tre anni, in cui si producono solo due nuovi mezzi, Giulia e Stelvio, e tranne la 4c tutto era di origine Fiat, come la Giulietta, ancora in produzione per poco, e la Mito, ricarrozzamento della Grande Punto, bellissima utilitaria quest'ultima, che si è deciso di abbandonare, senza erede, lasciando il segmento b, inventato da Fiat con la 850, la 127, la Uno, sguarnito, con necessario conseguente calo delle vendite e l'italiano è autolesionista, basta guardare cosa hanno fatto della Lancia e cosa avrebbe potuto essere Lancia.

https://www.quattroruote.it/news/cu...pi_showcar_e_one_off_lancia_foto_gallery.html
 
Ultima modifica:
Pierrelli ho apprezzato molto il tuo intervento nel topic poi chiuso, e per fortuna c'è ancora chi ci crede in certi valori ed identità.

Fermarsi ora significa gettare alle ortiche il lavoro fin qui fatto di recupero tecnico e d'immagine. Che chiaramente non era spendibile sul breve termine ma doveva essere la base per uno sviluppo lineare e costante che avrebbe dovuto portare il marchio al livello premium nell'arco di un decennio (nel migliore dei casi).

Mollare ora significa mettere una pietra tombale sul brand e tornare alla condizione in cui Fiat nei primi anni 2010 l'aveva ridotta. Ovvero il nulla commerciale unito al niente del prodotto fiat percepito.

I francesi faranno quello che sanno fare. Prenderanno le loro meccaniche ed i loro schemi, faranno delle buone generaliste tout court imbellettate, spunteranno su ibrido ed elettrico che a Torino manca e venderanno una tonale un poco più cara di una 3008, pur magari essendo la stessa auto.

Per tutto il resto ci sarà Maserati (Modena docet)

Non c'è speranza pierrelli. Mettiamoci il cuore in pace
 
Pierrelli ho apprezzato molto il tuo intervento nel topic poi chiuso, e per fortuna c'è ancora chi ci crede in certi valori ed identità.

Fermarsi ora significa gettare alle ortiche il lavoro fin qui fatto di recupero tecnico e d'immagine. Che chiaramente non era spendibile sul breve termine ma doveva essere la base per uno sviluppo lineare e costante che avrebbe dovuto portare il marchio al livello premium nell'arco di un decennio (nel migliore dei casi).

Mollare ora significa mettere una pietra tombale sul brand e tornare alla condizione in cui Fiat nei primi anni 2010 l'aveva ridotta. Ovvero il nulla commerciale unito al niente del prodotto fiat percepito.

I francesi faranno quello che sanno fare. Prenderanno le loro meccaniche ed i loro schemi, faranno delle buone generaliste tout court imbellettate, spunteranno su ibrido ed elettrico che a Torino manca e venderanno una tonale un poco più cara di una 3008, pur magari essendo la stessa auto.

Per tutto il resto ci sarà Maserati (Modena docet)

Non c'è speranza pierrelli. Mettiamoci il cuore in pace
Che poi non era altro il piano di chi aveva messo dei soldi per alfa nel 2013, il motivo preciso non si saprà mai, ma siccome per fare 2 auto ne avevano giustamente spesi come per farne 5/6 previste, nelle quali NON era compresa la fantomatica giulietta tp, ha chiuso tutti i rubinetti ancora prima di lanciare le 2 auto... Decretandone in pratica il flop commerciale prima del lancio....autosostentamento si è dimostrato impossibile.
Invece è stato facilissimo presentare plan farlocchi dal 2014 al 2018 approvando realmente ZERO nuove alfa, fiat, maserati .. Ma nello stesso periodo dare il via libera a una decina di ferrari.
Che poi si tratta anche dello stesso personaggio che ha decretato la fine del segmento B non solo di alfa, poco male, ma anche di quello storico di fiat, come giustamente veniva sottolineato sopra, e che probabilmente ritorneranno in vita grazie a questa fusione con psa.
 
Ultima modifica:
Il video di Youtube porta il titolo "Sergio Marchionne ammette che la Fiat ha rovinato l'Alfa Romeo"; il titolo del post però potrebbe anche essere "Il pubblico constata che Sergio Marchionne ha rovinato il prodotto Fiat ed Alfa Romeo". Marchionne (RIP) ammette nel video che sono stati fatti errori a livello tecnico dopo l’acquisizione di Alfa Romeo da parte di Fiat (nel 1986); però, e questo si noterà solo dopo l’uscita di Giulia sul mercato, sono stati commessi errori anche nella progettazione di Giulia: dare in mano a 600 ingegneri (giovani) il prodotto Giulia è stato rischioso dato che la si è dovuta riprogettare da capo con intervento di tecnici più skillati a livello di esperienza. Purtroppo con questo errore (a livello di tempi) e con quello (secondo me ancora più grave a livello di prodotto) di non voler fare un Giulia SW credo che Fiat si sia giocata molte delle aspettative che si erano create sulla rinascita di Alfa Romeo. Poi (far) credere che per ogni modello BMW ci sarebbe stato un omologo Alfa Romeo che lo avrebbe battuto…mi fa piangere ancora adesso….Infine la soppressione dei modelli del segmento B (Punto, Mito) ha fatto il resto del danno a livello di gruppo (soprattutto in area Emea).
 
Il video di Youtube porta il titolo "Sergio Marchionne ammette che la Fiat ha rovinato l'Alfa Romeo"; il titolo del post però potrebbe anche essere "Il pubblico constata che Sergio Marchionne ha rovinato il prodotto Fiat ed Alfa Romeo". Marchionne (RIP) ammette nel video che sono stati fatti errori a livello tecnico dopo l’acquisizione di Alfa Romeo da parte di Fiat (nel 1986); però, e questo si noterà solo dopo l’uscita di Giulia sul mercato, sono stati commessi errori anche nella progettazione di Giulia: dare in mano a 600 ingegneri (giovani) il prodotto Giulia è stato rischioso dato che la si è dovuta riprogettare da capo con intervento di tecnici più skillati a livello di esperienza. Purtroppo con questo errore (a livello di tempi) e con quello (secondo me ancora più grave a livello di prodotto) di non voler fare un Giulia SW credo che Fiat si sia giocata molte delle aspettative che si erano create sulla rinascita di Alfa Romeo. Poi (far) credere che per ogni modello BMW ci sarebbe stato un omologo Alfa Romeo che lo avrebbe battuto…mi fa piangere ancora adesso….Infine la soppressione dei modelli del segmento B (Punto, Mito) ha fatto il resto del danno a livello di gruppo (soprattutto in area Emea).
Si vede chi scrive post essendo interno o cmq del settore e chi.... Semplicemente è un sognatore:) :)
 
Che poi non era altro il piano di chi aveva messo dei soldi per alfa nel 2013, il motivo preciso non si saprà mai, ma siccome per fare 2 auto ne avevano giustamente spesi come per farne 5/6 previste, nelle quali NON era compresa la fantomatica giulietta tp, ha chiuso tutti i rubinetti ancora prima di lanciare le 2 auto... Decretandone in pratica il flop commerciale prima del lancio....autosostentamento si è dimostrato impossibile.
Invece è stato facilissimo presentare plan farlocchi dal 2014 al 2018 approvando realmente ZERO nuove alfa, fiat, maserati .. Ma nello stesso periodo dare il via libera a una decina di ferrari.
Che poi si tratta anche dello stesso personaggio che ha decretato la fine del segmento B non solo di alfa, poco male, ma anche di quello storico di fiat, come giustamente veniva sottolineato sopra, e che probabilmente ritorneranno in vita grazie a questa fusione con psa.
Non si tratta di dare colpe a Marchionne o di svelare che lui per primo, in fondo, ha smentito se stesso (se vero, ma tu sei un insider).

Si tratta di ragionare su un prodotto ed una ricostruzione identitaria del marchio. E se è così intelligente cassare tutto quanto di buono fatto e tornare allo status quo precedente.
I salsa franzona invece che Fiat.

Quanto ai segmenti b di Fiat...questa è la room Alfa. Non divaghiamo
 
Vedendo la storia del gruppo Fiat dagli anni 90 ad oggi, ed in particolare dei marchi Alfa Romeo e Lancia su tutti...fossi un insider, non mi vanterei...poi, basta sempre dar la colpa ai capi, certo.

Qui non si tratta di vantarsi (poi di cosa non so), però riconoscere gli errori sì......cercando di non buttare via cosa di buono (anche se poco) si è fatto.....
 
manca in tutti i settori ormai la visione a lungo termine, si vuole tutto e subito e da qual che ho capito nella mia giovane età è che tanto l'ascesa è veloce quanto la discesa è ripida, chi costruisce un castello in 2 giorni prima o poi lo vedrà crollare in 5 minuti. La gestione Fiat è stata fallimentare sia per Alfa che per Lancia, ma peggio ancora per Innocenti e Autobianchi, hanno sempre cercato il risultato finanziario a breve termine (comunicati e business plan a go go per influenzare i titoli in borsa) e mai un progetto a lungo termine, o se lo hanno iniziato al primo risultato negativo hanno smesso di crederci e hanno lasciato il prodotto in agonia. E' successo con la Lybra, con la Thesis, con la Delta3 ma anche con la MiTo, la Giulietta (tutto'ora agonizzante) e ahimè non vedo bene nemmeno Giulia e Stelvio. La logica in sè non è sbagliata, meglio non vendere niente che vendere in perdita, ma questa logica ammazza pure il potenziale di un prodotto nuovo, lo ammaza sul nascere! La Giulietta andava benino, ci sarebbe voluto un RESTYLING (non intendo uno scudetto di colore diverso) pesante di metà carriera, quello che fanno tutti, una macchina nuova ma sulla meccanica vecchia, non ci hanno creduto, avevano in mano una seria concorrente di Golf e 308 e non ci hanno creduto.
 
Vecchio Alfista condivido e vedendo passare ieri una Peugeot 508 ho capito che fine farà Alfa Romeo.

Vetture costruite su piattaforme della 308 a trazione anteriore, inbellettate come dici ma nulla di che , con qualche gadget per allettare gli smartphone dipedenti, tipo il cruscotto tutto digitale, che nella prova di motor 1 è uno dei difetti che lamenta il commentatore circa i comandi clima.

Speriamo che l'eredità di Marchionne sia portata innanzi da Tavares, anche perché che senso avrebbe avere un listino Alfa,quando anche l'italia le ha voltato le spalle ed a torto direi.

Sempre la concorrenza e mi scuso (Motor 1) adesso provando la versione 2020 di Giulia e Stelvio riconosce che l'infotaiment ora è uno dei migliori della categoria e per renderlo tale non sono stati cambiati i supporti di output, si è poca cosa un rotore più zigrinato ed uno scherm touch che in Cina o Corea costa poca cosa,ma solo le grafiche ed allora se le vetture si baano ni base alla presenza di lancette per gli strumenti o di pannelli lcd ,che quando si pixelleranno saranno la gioia di chi ora li richiede a gran voce allora, la storia è finita.

Si perché se 508 è una tutto avanti come pensiamo che sarà la Tonale.

Salvo che Tavares, che si dice uomo che ama le auto sportive non decida che sport e transaxle e consengentemete tp.

Poi il mercatova considerato, ma non sono solo le vendite che hanno ragione, c'è anche il coraggio, che Marchionne ebbe nel suo intervento, ossia riconoscere l'errore dell'abbandono della meccanica bialbero, transaxle, trazione posteriore, che se non fosse stato commesso nel 1992, quando si lanciò la 155 (quasi tutte rottamate invece delle 75) avrebbe sicuramente oggi portato a valutazioni diverse, perché le esperienze maturate in un trentennio di affinamento tecnologico avrebbero sicuramente facilitato il mercato Alfa, dato che le risorse impiegate per riportare Alfa a trazione posteriore, con la progettazione di Giorgio, di Alfa link, che è uno degli altri brevetti Alfa portati in dote ai Francesi, il multilink 4,5 bracci, si sarebbero potute impiegare per rendere l'abitacolo dotato di un infotaiment meno criticabile nel 2015 e dei fari Matrix led, altro motivo di critica feroce della Giulia e Stelvio, che non si riesce a capire per quale motivo Alfa non avesse sulle sue vetture visto che Magneti Marelli, leader mondiale di questa tecnologia era parte del gruppo nel 2015, a meno che non vi fossero accordi commerciali di esclusiva per i prodotti della concorrenza, unica spiegazione possibile.

Ma per gli alfisti, quelli sino alla spider 115 ed Alfa 75 , Sz ed Rz, quelli storici, insomma, cos'è un'Alfa?

( Aprirò un topic ad hoc).
 
manca in tutti i settori ormai la visione a lungo termine, si vuole tutto e subito e da qual che ho capito nella mia giovane età è che tanto l'ascesa è veloce quanto la discesa è ripida, chi costruisce un castello in 2 giorni prima o poi lo vedrà crollare in 5 minuti. La gestione Fiat è stata fallimentare sia per Alfa che per Lancia, ma peggio ancora per Innocenti e Autobianchi, hanno sempre cercato il risultato finanziario a breve termine (comunicati e business plan a go go per influenzare i titoli in borsa) e mai un progetto a lungo termine, o se lo hanno iniziato al primo risultato negativo hanno smesso di crederci e hanno lasciato il prodotto in agonia. E' successo con la Lybra, con la Thesis, con la Delta3 ma anche con la MiTo, la Giulietta (tutto'ora agonizzante) e ahimè non vedo bene nemmeno Giulia e Stelvio. La logica in sè non è sbagliata, meglio non vendere niente che vendere in perdita, ma questa logica ammazza pure il potenziale di un prodotto nuovo, lo ammaza sul nascere! La Giulietta andava benino, ci sarebbe voluto un RESTYLING (non intendo uno scudetto di colore diverso) pesante di metà carriera, quello che fanno tutti, una macchina nuova ma sulla meccanica vecchia, non ci hanno creduto, avevano in mano una seria concorrente di Golf e 308 e non ci hanno creduto.

Forse ora che fca ha trovato una sua stabilità e maggiore solidità, potendo tramite economie di scala risparmiare miliardi di euro nei prossimi anni, cercheranno di vedere più in là. Spero che la visione sia quella giusta però...
 

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