Ciao a tutti,
come noto nei momenti di pausa dal tran tran quotidiano metto Alfa Romeo in un motore di ricerca e leggo un po cosa succede al marchio di auto, con cui ho preso la patente.
Al netto della bruttezza del cambio del nome in ALFA E ROMEO, che è veramente indecente, come il restyling del marchio del 2015, che fa il pari con quello del marchio Lancia, scomparso nell'ultima versione (bastava sostituirlo con l'originaria scritta Lancia ed avrebbero risparmiato un sacco di soldi in consulenza ai guru del marchio, da destinare al prodotto in sostanza e non in elettronica inutile) leggo che il CEO Alfa Romeo si sbottona sulla futura ammiraglia Alfa Romeo, che speriamo non porti con sé un restyling del marchio in fondo blu elettrico, come quello Lancia Inguardabile, e sostiene che la nuova "Alfetta"(?), che non era l'ammiraglia quando in produzione, non necessariamente sarà un suv, perché l'elettrico premia l'aerodinamica,
https://www.quattroruote.it/news/anteprima/2023/01/27/alfa_romeo_.html
In parole semplici non siamo capaci, di risolvere il problema della velocità di ricarica delle batterie, che non è e sara equiparabile a quella della pompa della benzina o del diesel o del gpl o metano, che sono un po più lente delle precedenti due, ed allora dobbiamo ritornare alle berline per via del consumo di energia.
Bene, al netto delle considerazioni, è chiaro allora a tutti che:
- il primo salvataggio di Alfa Romeo, quello dell'apertura della gamma ai suv, sia durato da Natale a Santo Stefano, con buona pace della retorica della NFT, che salvaguarderà il valore residuo della vettura;
- i suv sono mezzi inefficienti sotto il profilo aerodinamico, come i cross over;
- la berlina deve necessariamente tornare, un po per favorire il ricambio del parco auto ed un po per ragioni di efficienza, oggi rinnegata dall'impazzimento per i SUV, che, appena usciti, si compravano per ragioni di presunta sicurezza, sull'assunto, che in un frontale fra suv e berlina ad avere la peggio sarebbe stato il conducente della berlina, che seduto 19 cm più in basso sarebbe sicuramente stato travolto ed ucciso dalla massa dell'anteriore del SUV, secondo una logica, oggi superata perché sono tutti SUV quelli che si offrono e compravendono.
Alla luce di quanto sopra si potrà dedurre, che:
- i SUV non sono serviti a salvare Alfa Romeo;
- l'elettrico, come ritiene il CEO Alfa Romeo, sia l'ultima spiaggia!
Ammettiamo che sia vero, non disegnate berline alla Dacia Sandero, Mesonero ne è il padre, o con forme inutilmente arzigogolate sulle fiancate, oggi destrutturate nelle linee sovrapposte, perché le porte di oggi vanno buttate, se prendono anche un colpetto in parcheggio, perché nessun carrozziere lattoniere sarà mai in grado di riportarle alla forma della pressa.
Ed allora, se il salvataggio SUV è stato insufficiente, di quanti altri salvataggi avrà bisogno Alfa Romeo, dato che, parola del managment, senza elettrica non sarebbe sopravvissuta?
https://www.formulapassion.it/autom...meo-senza-elettrico-non-sarebbe-sopravvissuta
Che ne pensate?
come noto nei momenti di pausa dal tran tran quotidiano metto Alfa Romeo in un motore di ricerca e leggo un po cosa succede al marchio di auto, con cui ho preso la patente.
Al netto della bruttezza del cambio del nome in ALFA E ROMEO, che è veramente indecente, come il restyling del marchio del 2015, che fa il pari con quello del marchio Lancia, scomparso nell'ultima versione (bastava sostituirlo con l'originaria scritta Lancia ed avrebbero risparmiato un sacco di soldi in consulenza ai guru del marchio, da destinare al prodotto in sostanza e non in elettronica inutile) leggo che il CEO Alfa Romeo si sbottona sulla futura ammiraglia Alfa Romeo, che speriamo non porti con sé un restyling del marchio in fondo blu elettrico, come quello Lancia Inguardabile, e sostiene che la nuova "Alfetta"(?), che non era l'ammiraglia quando in produzione, non necessariamente sarà un suv, perché l'elettrico premia l'aerodinamica,
https://www.quattroruote.it/news/anteprima/2023/01/27/alfa_romeo_.html
In parole semplici non siamo capaci, di risolvere il problema della velocità di ricarica delle batterie, che non è e sara equiparabile a quella della pompa della benzina o del diesel o del gpl o metano, che sono un po più lente delle precedenti due, ed allora dobbiamo ritornare alle berline per via del consumo di energia.
Bene, al netto delle considerazioni, è chiaro allora a tutti che:
- il primo salvataggio di Alfa Romeo, quello dell'apertura della gamma ai suv, sia durato da Natale a Santo Stefano, con buona pace della retorica della NFT, che salvaguarderà il valore residuo della vettura;
- i suv sono mezzi inefficienti sotto il profilo aerodinamico, come i cross over;
- la berlina deve necessariamente tornare, un po per favorire il ricambio del parco auto ed un po per ragioni di efficienza, oggi rinnegata dall'impazzimento per i SUV, che, appena usciti, si compravano per ragioni di presunta sicurezza, sull'assunto, che in un frontale fra suv e berlina ad avere la peggio sarebbe stato il conducente della berlina, che seduto 19 cm più in basso sarebbe sicuramente stato travolto ed ucciso dalla massa dell'anteriore del SUV, secondo una logica, oggi superata perché sono tutti SUV quelli che si offrono e compravendono.
Alla luce di quanto sopra si potrà dedurre, che:
- i SUV non sono serviti a salvare Alfa Romeo;
- l'elettrico, come ritiene il CEO Alfa Romeo, sia l'ultima spiaggia!
Ammettiamo che sia vero, non disegnate berline alla Dacia Sandero, Mesonero ne è il padre, o con forme inutilmente arzigogolate sulle fiancate, oggi destrutturate nelle linee sovrapposte, perché le porte di oggi vanno buttate, se prendono anche un colpetto in parcheggio, perché nessun carrozziere lattoniere sarà mai in grado di riportarle alla forma della pressa.
Ed allora, se il salvataggio SUV è stato insufficiente, di quanti altri salvataggi avrà bisogno Alfa Romeo, dato che, parola del managment, senza elettrica non sarebbe sopravvissuta?
https://www.formulapassion.it/autom...meo-senza-elettrico-non-sarebbe-sopravvissuta
Che ne pensate?
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