La cosa era nell'aria da un po' di tempo, ma su Quattroruote di settembre c'è la conferma (da fonti interne): è cessata la collaborazione Ferrari-Maserati nel campo dei motori.
Le Maserati del futuro non avranno più motori progettati a Maranello in collaborazione con tecnici del tridente e derivati da propulsori "rossi". A Modena si sta rimpolpando il reparto motori e i propulsori termici delle prossime Maserati dovrebbero derivare da motori Alfa Romeo e comunque del gruppo Fca (dal quale Ferrari è oggi scorporata pur mantenendo la stessa entità di controllo).
Si parla di un possibile 6 cilindri in linea aggiungendo 2 cilindri al 4 cilindri 2.0 turbo multiair Alfa Romeo, o un 6 cilindri a V su base Pentastar.
A questi motori verrebbero aggiunte unità elettriche per le versioni ibride, versioni che dovrebbero costituire l'ossatura della futura gamma Maserati, anche per motivi legati alle prossime, ancora più restrittive, norme sulle emissioni. .
Le Maserati del futuro non avranno più motori progettati a Maranello in collaborazione con tecnici del tridente e derivati da propulsori "rossi". A Modena si sta rimpolpando il reparto motori e i propulsori termici delle prossime Maserati dovrebbero derivare da motori Alfa Romeo e comunque del gruppo Fca (dal quale Ferrari è oggi scorporata pur mantenendo la stessa entità di controllo).
Si parla di un possibile 6 cilindri in linea aggiungendo 2 cilindri al 4 cilindri 2.0 turbo multiair Alfa Romeo, o un 6 cilindri a V su base Pentastar.
A questi motori verrebbero aggiunte unità elettriche per le versioni ibride, versioni che dovrebbero costituire l'ossatura della futura gamma Maserati, anche per motivi legati alle prossime, ancora più restrittive, norme sulle emissioni. .