<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> A(lfa) R(omeo) N(issan) A(utomobili) per fare prima ARNA! Un altro punto di vista | Il Forum di Quattroruote

A(lfa) R(omeo) N(issan) A(utomobili) per fare prima ARNA! Un altro punto di vista

Come aveve trovato questa lettura?

  • Ho ripensato all'idea che avevo dell'ARNA

    Votes: 1 8,3%
  • Resto della mia opinione negativa che avevo dell'ARNA

    Votes: 8 66,7%
  • Non ho mai pensato male dell'Arna

    Votes: 3 25,0%

  • Total voters
    12
Ciao a tutti.

Quando si parla del perché l'Alfa non meriti il successo che molti le vorrebbero vedere attribuito per la storia e la dinamica dei veicoli, quelli più ricordati ed apprezzati, si ritaglia sempre un posto di de-merito per l'Arna.

Tuttavia, v'è chi la colleziona ed addirittura chi la pagherebbe, usata,cifre da vettura odierna, non dico nuova, ma Km zero, ed allora ho deciso di sottoporvi questa lettura, che non è poi così in linea col pensiero, che negli anni si è inculcato sull'ARNA.

https://www.alvolante.it/news/alfa-romeo-arna-la-storia-380550
 

Allegati

  • alfa-romeo-arna-museo-alfa-romeo_16.jpg
    alfa-romeo-arna-museo-alfa-romeo_16.jpg
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ogni progetto ha una storia, ci sono auto più o meno belle, altre più o meno buone ed altre più o meno sfortunate ma tutte meritano un posto nella storia.
Oggi ai raduni è più raro vedere una Arna che una Delta Integrale
 
.
In casa abbiamo avuto un'Arna, per il solo fatto che ai tempi la offrivano ad un milione in meno rispetto alla 33.
Nonostante abbia fatto 370K Km in 20 anni prima di essere rottamata, resto dell'opinione che fosse un aborto nella sua motorizzazione 1186 cc, mentre la TI era a malapena accettabile.
Per farla andare decentemente la portavi a consumare troppo e le sospensioni posteriori la rendevano scomodissima per i passeggeri. Tenuta di strada niente di esaltante, ma neanche deprecabile. Allestimenti niente di che, ma almeno non erano delicati.
La linea è questione di gusti, ma personalmente la ritenevo e la ritengo ancora imbarazzante.
E' durata tanti Km? Qualsiasi auto con manutenzioni trimestrali/semestrali ed i pezzi di ricambio di un'altra Arna rottamata tenuti in soffitta sarebbe durata allo stesso modo.
Di più brutto, ma anche di più durevole, forse la Volvo 66.
 
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Ci sono salito su una volta sola e vi dirò, mi diede una sensazione di solidità molto supriore rispetto a quel cesso alla turca di 33 che avevamo in famiglia.
Ma, a parte questo, inguardabile. Non si riesce proprio a capire come un progetto che aveva un suo solido fondamento indistriale abbia potuto trascurare questo "dettaglio": farlo partire attorno ad un'auto bruttissima e già bella vecchia come la Cherry fu masochismo.

E vabbè, questa è l'industria italiana, questa è l'italia. Non sorprende che, Arna dopo Arna, siamo arrivati alla sua fine
 
a quel cesso alla turca di 33 che avevamo in famiglia.

Questa è la prova che ogni giudizio è soggettivo. Io ho posseduto un'Alfa 33 (acquistata nuova nel 1987, quindi ben perfezionata ormai) dal 1987 appunto fino al 1997, 10 anni, ed è una delle macchine che mi ha dato più soddisfazioni da quando ho la patente (saranno 50 anni a gennaio).
Mai un problema tecnico, tranne la sostituzione, per consumo, del mozzo ant.sin. perchè mi trovavo a lavorare al nord e girai 4 volte in pista, 2 a Monza e 2 a Varano (piste che girano a destra).

Tenuta di strada eccellente, In autostrada sui curvoni superavo tranquillamente le Bmw. Nemmeno un millimetro di ruggine dopo 10 anni, pur non avendola MAI messa in garage. La vendetti a un anziano signore che la sognava da anni e finalmente se la poteva permettere, usata ovviamente, a 1.300.000 lire circa e quasi 130.000 km.

L'Arna era un ibrido. Il motore, il cambio e le sospensioni erano Alfa. Il resto Nissan. Ne furono prodotti circa 53.000 esemplari dal 1983 al 1987. Un flop.

La 1.300 TI per me come linea non era così male considerando che si tratta di una vettura del 1984. Ho trovato la foto di un modellino 1/18 fatto molto bene (Laudoracing-models).

alfa-romeo-arna-13-ti-1984-118.jpg
 
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Questa è la prova che ogni giudizio è soggettivo. Io ho posseduto un'Alfa 33

Ecco un'altra prova che ogni giudizio è soggettivo.
Io guidai abbastanza a lungo l'Alfa 33 di mio zio, e non ne ho un ricordo così buono. Diciamo luci e ombre.
Tra le luci il motore, grintoso e con un sound piacevole. Probabilmente la sua parte migliore.
Tra le ombre: la provai nel mio percorso di riferimento di allora per provare il comportamento in curva, il tratto di Appia che va da Genzano di Roma e Velletri, e devo dire che, finché le curve erano piuttosto strette, non andava certo male, ma sui curvoni affrontati in velocità non mi dava affatto sicurezza, la sentivo piuttosto instabile (confrontata con la mia Opel Vectra prima serie di allora).
Ma la cosa peggiore era il cambio: per manovrabilità, uno dei peggiori cambi che abbia mai provato. Sulle strade piene di curve, dove si cambia spesso, faceva passare presto il piacere di guidare.
Lì capii che non basta avere il marchio Alfa Romeo per avere il top come guida. Sul motore niente da dire, ma il resto...
 
Confermo il giudizio che ho espresso sulla 33 e anzi lo definirei edulcorato. Pensate ad un qualunque componente di un'auto tranne il motore in se; bene, su quella di papà si ruppe; si rompeava letteralmente tutto e più volte, eppure le macchine le trattavamo coi guanti bianchi. E quando è così, te ne freghi di tutto il resto. Sarà perché fu una delle prime, una quadrifoglio oro da 85CV? Può darsi, ma i sodli che demmo ad Alfa erano buoni, la macchina che loro ci diedero in cambio era da denuncia penale, se solo leggi opportune fossero esistite. Ma per carità, rottamata con gioia
 
Immagino che quando si colleziona un auto, e non si è un collezionista di professione, lo si fa anche per motivi personali più che al valore dell'oggetto in se. Seppur bambino ma gia appassionato io ricordo che allora quando passava un Arna non sapevo cosa pensare, non è che dopo 40 anni mi sento di cambiare idea, certo la contestualizzo al momento ma il giudizio resta quello, poi ci sarà come dicevo prima quelli per cui l'Arna è stata la prima automobile o ne hanno una storia dietro e giustamente la collezionano.
 
Ecco un'altra prova che ogni giudizio è soggettivo.
Io guidai abbastanza a lungo l'Alfa 33 di mio zio, e non ne ho un ricordo così buono. Diciamo luci e ombre.
Tra le luci il motore, grintoso e con un sound piacevole. Probabilmente la sua parte migliore.
Tra le ombre: la provai nel mio percorso di riferimento di allora per provare il comportamento in curva, il tratto di Appia che va da Genzano di Roma e Velletri, e devo dire che, finché le curve erano piuttosto strette, non andava certo male, ma sui curvoni affrontati in velocità non mi dava affatto sicurezza, la sentivo piuttosto instabile (confrontata con la mia Opel Vectra prima serie di allora).
Ma la cosa peggiore era il cambio: per manovrabilità, uno dei peggiori cambi che abbia mai provato. Sulle strade piene di curve, dove si cambia spesso, faceva passare presto il piacere di guidare.
Lì capii che non basta avere il marchio Alfa Romeo per avere il top come guida. Sul motore niente da dire, ma il resto...

I cambi Alfa non sono mai stati tra i migliori, questo lo posso confermare avendone avute 8 e provate almeno altrettante.

Escursione spesso eccessiva e gommosità di innesti i difetti più comuni.

Paradossalmente forse il migliore l’ho avuto nella 155 V6…..

La tenuta di strada della 33 sui curvoni per me era buona per una segmento C a trazione anteriore, tra l’altro l’anteriore sui curvoni aiuta, è molto più tecnica la posteriore sulle curve larghe. Forse quella che hai provato era un esemplare vecchio, con ammortizzatori scarichi, oppure aveva un assetto leggermente “danneggiato” (convergenza, camber) o ancora pressione gomme errata. Forse.
 
I cambi Alfa non sono mai stati tra i migliori, questo lo posso confermare avendone avute 8 e provate almeno altrettante.

Escursione spesso eccessiva e gommosità di innesti i difetti più comuni.

Paradossalmente forse il migliore l’ho avuto nella 155 V6…..

La tenuta di strada della 33 sui curvoni per me era buona per una segmento C a trazione anteriore, tra l’altro l’anteriore sui curvoni aiuta, è molto più tecnica la posteriore sulle curve larghe. Forse quella che hai provato era un esemplare vecchio, con ammortizzatori scarichi, oppure aveva un assetto leggermente “danneggiato” (convergenza, camber) o ancora pressione gomme errata. Forse.

Sì, può anche essere che quando l'ho messa un po' alla prova sui curvoni non fosse proprio messa bene come assetto, non lo escludo affatto. Può essere anche semplicemente una questione di pressione gomme: non so quanto mio zio la tenesse a punto, non era certo un maniaco delle auto.
Voglio sperare che fosse solo quell'esemplare che non era a posto. In effetti mi stupì abbastanza, perché da un'Alfa mi aspettavo un altro tipo di comportamento.

P.s. comunque anche la Vectra era a trazione anteriore.
 
Io dico che non e’ poi così brutta. Ci sono auto molto piu’ brutte, sicuramente le simca 1307, la talbot sunbeam, anche se non e’ dello stesso segmento la mercedes w123, a cui si addice solo il ruolo di carro funebre. Detto cio’ siicuramente da Alfa Romeo ci si poteva aspettare qualcosa di meglio
 
sicuramente le simca 1307
Ne abbiamo appena parlato in altro topic :emoji_wink:... a parte che è un progetto di quasi 10 anni prima, è stata così tanto più brutta da averne vendute 218.000 solo nel 1976; 500.000 esemplari totali in due anni, oltre un milione di esemplari prodotti includendo le Talbot 1510 (praticamente un restyling); costruita in Francia, Inghilterra, Marocco, Spagna, Finlandia, Colombia, Nuova Zelanda e venduta praticamente in quasi tutto il mondo tranne USA, Mexico e Brasile; auto dell'anno 1976.
Mi sembra imparagonabile con l'Arna... scusami eh :emoji_sweat_smile:

Sorvolo sulla Mercedes W123...perché se citiamo i numeri e il prestigio internazionale beh... è come sparare sulla Croce Rossa..

Infine la Talbot-Sumbeam... ok era un progetto vecchio del gruppo Rootes che invece di mettere in soffitta si preferì commercializzare ugualmente, ma è ugualmente passata alla storia, e molto più dell'Arna..
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Ne abbiamo appena parlato in altro topic :emoji_wink:... a parte che è un progetto di quasi 10 anni prima, è stata così tanto più brutta da averne vendute 218.000 solo nel 1976; 500.000 esemplari totali in due anni, oltre un milione di esemplari prodotti includendo le Talbot 1510 (praticamente un restyling); costruita in Francia, Inghilterra, Marocco, Spagna, Finlandia, Colombia, Nuova Zelanda e venduta praticamente in quasi tutto il mondo tranne USA, Mexico e Brasile; auto dell'anno 1976.
Mi sembra imparagonabile con l'Arna... scusami eh :emoji_sweat_smile:

Sorvolo sulla Mercedes W123...perché se citiamo i numeri e il prestigio internazionale beh... è come sparare sulla Croce Rossa..

Infine la Talbot-Sumbeam... ok era un progetto vecchio del gruppo Rootes che invece di mettere in soffitta si preferì commercializzare ugualmente, ma è ugualmente passata alla storia, e molto più dell'Arna..
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Buongiorno. Grazie della risposta, per carita’ ovvie spiegazioni, ma sono sempre dell’idea che tutto questo accanimento mi sembra eccessivo.
Pace e bene
 

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