Buonasera,
voglio rendervi partecipe di un problema, sorto alla 500L 1.3 multijet 95cv del 02/2017 di mia moglie.
Premetto che io e la mia famiglia, siamo clienti dei marchi Fiat da circa 80 anni.
Ieri 05/02 pomeriggio, percorrendo circa 10 chilometri, mi chiama dicendo che la vettura perde potenza, per un centinaio di metri è uscito dal tubo di scarico un fumo non propriamente bianco ma tendente al grigio/azzurro e che si è accesa la spia avaria motore. Inoltre sono comparse le scritte nel quadro strumenti, "Fare controllare motore, Start&Stopo non disponibile".
Essendo venerdì mi precipito a ritirare la 500L nel parcheggio dell'azienda dove lavora mia moglie, per portarla presso l'officina autorizzata della concessionaria Fiat di zona. (Distanza percorsa 15km)
Avverto le stesse cose che mi aveva riferito mia moglie e decido di provare a tirare la terza e quarta marcia. Conseguenza fumo azzurrastro che esce dal tubo di scarico.
Mi precipito ad accostare a destra e a proseguire con le frecce di emergenza accese, a velocità regolare, per poter arrivare in officina, in quanto dovevo percorrere altri 5 chilometri. Dopo aver leggermente accelerato per tenere la vettura in tiro per affrontare una curva, la vettura impazzisce.
Conseguenze: fumo azzurro/bianco che esce in quantità smisurata dalla marmitta, motore che va a 7000 gira portando la lancetta del quadro strumenti a fine corsa, puzza di bruciato e auto ingestibile.
Preso dal panico e dallo spavento, provo a spegnere la macchina girando la chiave ma ancora prosegue la corsa e le soluzione per fermarla, era schiantarmi addosso a qualcosa, o buttarmi nel fosso, pur sapendo delle gravi conseguenze che avrei subito fisicamente. Fortunatamente, il motore si spegne, una persona si ferma per soccorrermi e ringraziandola la congedo perché ero riuscito a fermarmi. Dopo circa 5 minuti, provo a riaccenderla ed i giri motore sono regolari ma le spie e le scritte ricompaiono, quindi, proseguo il mio viaggio in quarta marcia con le frecce di emergenza accese ad una velocità di 40km/h verso l'officina. Quando arrivo ed il capo officina Fiat mi riceve, spiegando tutto il fatto, mi dice che per il motore 1.3 multijet 95cv prodotto negli anni 2016/2017 e montato oltre che su 500L anche su 500X, Panda, Fiorino, Lancia Ypsilon, è un problema che l'80% di queste vetture ha riscontrato e stranamente il Gruppo FCA, non ha mai inviato ai proprietari una lettera di richiamo per risolvere il disguido che in alcuni casi ha avuto conseguenze spiacevoli anche sulla salute dei guidatori.
Il problema sta in una canaletta che dalla coppa dell'olio va al motore, che in condizioni particolari non ancora stabilite e ad un chilometraggio variabile, riversa olio nella camera di combustione generando tutto quello che vi ho descritto.
Ora Fiat prevede la canaletta con una valvola anti risucchio per impedire che il problema non si presenti nuovamente, ma non è una soluzione certificata, in quanto manca la campagna di richiamo che certifichi questa operazione.
In conclusione ora devo far sostituire la canaletta che ha un costo di 25/30 euro al cliente, poi far controllare la turbina che non si sia danneggiata, rifare il tagliando perché si è consumato lpiù di un chilo di olio e la pulizia dell'impianto di scarico.
Per Fiat era tanto difficile richiamare le vetture che, a quanto sembra, con un costo irrisorio avrebbe risolto il problema?
Ora vorrei porre questa domanda oltre che a Quattroruote, direttamente a chi segue le anomalie tecniche dei motori e delle parti meccaniche del gruppo FCA , ora Stellantis, esigendo una risposta seria e plausibile visto quello che ho rischiato in termini di salute ed il costo che dovrò affrontare per mettere in funzione l'auto.
Grazie per l'attenzione.
voglio rendervi partecipe di un problema, sorto alla 500L 1.3 multijet 95cv del 02/2017 di mia moglie.
Premetto che io e la mia famiglia, siamo clienti dei marchi Fiat da circa 80 anni.
Ieri 05/02 pomeriggio, percorrendo circa 10 chilometri, mi chiama dicendo che la vettura perde potenza, per un centinaio di metri è uscito dal tubo di scarico un fumo non propriamente bianco ma tendente al grigio/azzurro e che si è accesa la spia avaria motore. Inoltre sono comparse le scritte nel quadro strumenti, "Fare controllare motore, Start&Stopo non disponibile".
Essendo venerdì mi precipito a ritirare la 500L nel parcheggio dell'azienda dove lavora mia moglie, per portarla presso l'officina autorizzata della concessionaria Fiat di zona. (Distanza percorsa 15km)
Avverto le stesse cose che mi aveva riferito mia moglie e decido di provare a tirare la terza e quarta marcia. Conseguenza fumo azzurrastro che esce dal tubo di scarico.
Mi precipito ad accostare a destra e a proseguire con le frecce di emergenza accese, a velocità regolare, per poter arrivare in officina, in quanto dovevo percorrere altri 5 chilometri. Dopo aver leggermente accelerato per tenere la vettura in tiro per affrontare una curva, la vettura impazzisce.
Conseguenze: fumo azzurro/bianco che esce in quantità smisurata dalla marmitta, motore che va a 7000 gira portando la lancetta del quadro strumenti a fine corsa, puzza di bruciato e auto ingestibile.
Preso dal panico e dallo spavento, provo a spegnere la macchina girando la chiave ma ancora prosegue la corsa e le soluzione per fermarla, era schiantarmi addosso a qualcosa, o buttarmi nel fosso, pur sapendo delle gravi conseguenze che avrei subito fisicamente. Fortunatamente, il motore si spegne, una persona si ferma per soccorrermi e ringraziandola la congedo perché ero riuscito a fermarmi. Dopo circa 5 minuti, provo a riaccenderla ed i giri motore sono regolari ma le spie e le scritte ricompaiono, quindi, proseguo il mio viaggio in quarta marcia con le frecce di emergenza accese ad una velocità di 40km/h verso l'officina. Quando arrivo ed il capo officina Fiat mi riceve, spiegando tutto il fatto, mi dice che per il motore 1.3 multijet 95cv prodotto negli anni 2016/2017 e montato oltre che su 500L anche su 500X, Panda, Fiorino, Lancia Ypsilon, è un problema che l'80% di queste vetture ha riscontrato e stranamente il Gruppo FCA, non ha mai inviato ai proprietari una lettera di richiamo per risolvere il disguido che in alcuni casi ha avuto conseguenze spiacevoli anche sulla salute dei guidatori.
Il problema sta in una canaletta che dalla coppa dell'olio va al motore, che in condizioni particolari non ancora stabilite e ad un chilometraggio variabile, riversa olio nella camera di combustione generando tutto quello che vi ho descritto.
Ora Fiat prevede la canaletta con una valvola anti risucchio per impedire che il problema non si presenti nuovamente, ma non è una soluzione certificata, in quanto manca la campagna di richiamo che certifichi questa operazione.
In conclusione ora devo far sostituire la canaletta che ha un costo di 25/30 euro al cliente, poi far controllare la turbina che non si sia danneggiata, rifare il tagliando perché si è consumato lpiù di un chilo di olio e la pulizia dell'impianto di scarico.
Per Fiat era tanto difficile richiamare le vetture che, a quanto sembra, con un costo irrisorio avrebbe risolto il problema?
Ora vorrei porre questa domanda oltre che a Quattroruote, direttamente a chi segue le anomalie tecniche dei motori e delle parti meccaniche del gruppo FCA , ora Stellantis, esigendo una risposta seria e plausibile visto quello che ho rischiato in termini di salute ed il costo che dovrò affrontare per mettere in funzione l'auto.
Grazie per l'attenzione.
